Scade il 22 settembre 2025 la domanda per il bonus nuovi nati (1.000 euro) per gli eventi di nascita e adozione verificatesi nel periodo 1° gennaio 2025 – 24 maggio 2025. E’ l’effetto del messaggio INPS n. 2345 del 2025.
Volendo riavvolgere il nastro, ricordiamo che il bonus nuovi nati (noto anche come bonus bebè), contributo una tantum di 1.000 euro, spetta alle famiglie che, dal 2025, accolgono un nuovo nato o un nuovo adottato (anche in preaffido). È necessario che l’ISEE del nucleo familiare non sia superiore a 40.000 euro.
Domanda bonus nuovi nati: dal 60 a 120 giorni
Per accedere al beneficio è necessario presentare la domanda all’INPS. La richiesta, secondo regola, è da farsi entro 60 giorni dall’evento.
Tuttavia, l’INPS con il Messaggio richiamato in premessa ha precisato che detti termini sono prorogati a 120 giorni. Per cui, il 22 settembre scade il termine di presentazione per la domanda bonus nuovi nati per gli eventi verificati tra il 1° gennaio 2025 e il 24 maggio 2025.
Nel rispetto del requisito ISEE e dell’evento della nascita/adozione, possono chiedere il bonus bebè di 1.000 euro
- i cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione europea;
- i familiari di cittadini UE, titolari del diritto di soggiorno o di soggiorno permanente;
- i cittadini di Stati extra-UE in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o di permesso unico di lavoro valido per più di sei mesi, o ancora di permesso per motivi di ricerca per soggiorni superiori a sei mesi.
I canali per la richiesta dei 1.000 euro
La richiesta può essere presentata mediante uno dei seguenti canali:
- portale web INPS, autenticandosi con credenziali SPID, CIE o CNS;
- Contact Center Multicanale, con il supporto di un operatore;
- Istituti di patronato, che forniscono assistenza nella compilazione e nell’invio telematico.
L’importanza della proroga
L’estensione dei tempi per la domanda bonus nuovi nati, passati da 60 a 120 giorni, costituisce una misura importante per molte famiglie. Spesso i primi mesi dopo una nascita o un’adozione sono particolarmente impegnativi, sia dal punto di vista organizzativo sia emotivo. La possibilità di avere più tempo per completare la procedura riduce il rischio di dimenticanze o ritardi che potrebbero comportare la perdita dell’agevolazione.
In particolare, chi ha vissuto questi eventi nei primi mesi del 2025 e non aveva ancora presentato domanda, ora può regolarizzare la propria posizione senza ulteriori penalizzazioni. Questo intervento conferma l’intento dell’INPS di rendere più accessibile il contributo e sostenere in modo concreto le famiglie.
Bonus nuovi nati: un supporto una tantum, ma di valore
Sebbene il bonus bebè sia un aiuto economico limitato a un singolo versamento, il suo valore non è trascurabile. I mille euro erogati possono essere utilizzati per coprire diverse spese legate al nuovo arrivato: dall’acquisto di prodotti per la prima infanzia, come carrozzine, seggiolini e pannolini, fino alle spese burocratiche o mediche connesse a un’adozione.
In un contesto economico in cui le famiglie affrontano costi sempre crescenti, anche un contributo una tantum può rappresentare un sollievo, soprattutto per quei nuclei con redditi medio-bassi.
Riassumendo
- Domanda bonus nuovi nati (1.000 €) scade il 22 settembre 2025.
- Valido per nascite o adozioni tra 1° gennaio e 24 maggio 2025.
- ISEE familiare deve essere massimo di 40.000 euro.
- Termini prorogati da 60 a 120 giorni per presentare domanda.
- Possono richiederlo cittadini UE, familiari UE, o extra-UE con permesso valido.
- Domanda tramite portale INPS, Contact Center o patronato.