Qualche giorno fa l’Inps ha pubblicato il bando Bonus Cicogna 2025. La terminologia potrebbe portare a confonderlo con il bonus bebè di 1.000 euro (noto anche come bonus nuovi nati) introdotto dal legislatore con la legge di bilancio 2025.
Entrambi sono contributi finalizzati a sostenere i genitori a fronte di bambini nati o adottati. Ma in realtà sono bonus diversi.
Andiamo nel dettaglio.
Come funziona il bonus cicogna 2025
Il bonus cicogna 2025 è un contributo di 500 euro riconosciuto per figli e orfani dei dipendenti di Poste Italiane, degli iscritti alla Gestione Postelegrafonici e dei pensionati ex Ipost. L’importo è per ciascun beneficiario è si riferisce ai nati o adottati nel corso dell’anno 2024.
Non è per tutti in quanto l’INPS forma una graduatoria in base all’ISEE del nucleo familiare. Il richiedente può coincidere con il titolare del diritto o può essere il coniuge, l’altro genitore, il genitore superstite o il tutore.
Il bonus cicogna 2025 non è automatico. Per averlo, o meglio per partecipare alla graduatoria, occorre presentare domanda nel periodo che va dal 9 settembre 2025 al 31 ottobre 2025. La richiesta si presenta mediante il portale istituzionale dell’INPS accedendo all’area riservata. Occorre, quindi, accedere alla funzione “Prestazioni welfare” e scegliere Bonus Cicogna Ipost. Tra i dati da indicare c’è anche l’IBAN su cui si vuole ricevere l’accredito.
Laddove dopo l’inoltro della domanda il richiedente dovesse accorgersi di aver commesso errori o omissioni, ne potrà inviare (entro il 31 ottobre 2025) una nuova che sostituisce la precedente.
La graduatoria: un beneficio non per tutti
Acquisite le domande e dopo la chiusura della finestra per partecipare al bando bonus cicogna 2025, l’INPS elabora la graduatoria.
Quest’ultima satà stilata in considerazione di diversi fattori, ossia: ISEE; anzianità di iscrizione alla Gestione Postelegrafonici in caso di parità; inserimento in coda per chi non ha una Dsu valida al momento della domanda.
La graduatoria sarà pubblicata dall’INPS sul proprio sito. Il richiedente che non risulta assegnatario del bonus cicogna 2025 e vuole contestare la propria posizione in graduatoria potrà chiedere un riesame entro 30 giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria. IN alternativa potrà anche fare ricorso al foro di Roma.
Il bonus nuovi nati non è il bonus cicogna 2025
Il bonus cicogna 2025 non è da confondere con il c.d. bonus bebè (detto anche bonus nuovi nati). Quest’ultimo è un sostegno economico previsto dalla Legge di Bilancio 2025 (articolo 1, comma 206, Legge n. 207/2024).
È un contributo (una tantum) pari al doppio del bonus cicogna 2025. Quindi, pari a 1.000 euro. È per le famiglie che accolgono un nuovo figlio (da nascita o adottato) dal 1° gennaio 2025.
Qui non c’è graduatoria. Per averlo è necessario un ISEE del nucleo familiare, in corso di validità, non superiore a 40.000 euro.
La domanda per il bonus nuovi nati
Come per il bonus cicogna 2025, anche il bonus bebè non è automatico. Per averlo è necessario fare domanda all’INPS secondo le indicazioni fornite nella Circolare 76/2025. In dettaglio, la richiesta è telematica tramite il portale dell’INPS. Ed è necessario autenticarsi al servizio con:
- credenziali SPID livello 2 o superiore;
- carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0); carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- eIDAS per i cittadini dell’Unione Europea.
In alternativa, è possibile rivolgersi al Contact Center Multicanale dell’INPS oppure agli Istituti di patronato.
Regola vuole che la domanda deve essere presentata entro 60 giorni dalla nascita. O dall’ingresso del minore in famiglia. Tuttavia, l’INPS con il Messaggio n. 2345 del 24 luglio 2025 ha poi comunicato che il periodo per fare domanda bonus nuovi nati 2025 è esteso a 120 giorni.
Riassumendo
- Bonus Cicogna 2025: 500 euro per figli/orfani dipendenti Poste, nati o adottati nel 2024.
- Graduatoria basata su ISEE; domanda dal 9 settembre al 31 ottobre 2025.
- Richiesta tramite portale INPS, funzione “Prestazioni welfare”, indicando IBAN corretto.
- Graduatoria pubblicata da INPS; possibili contestazioni entro 30 giorni o ricorso legale.
- Bonus bebè 2025: 1.000 euro, senza graduatoria, per nati/adottati dal 1° gennaio 2025.
- Domanda bonus bebè entro 120 giorni, con ISEE ≤ 40.000€, tramite INPS o patronati.