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Oggi: 05 Dic, 2025

Tasse: 4 italiani su 10 pagano per gli altri 6

Una minoranza di italiani sostiene gran parte del fisco, contribuendo in modo significativo al finanziamento dei servizi pubblici.
3 mesi fa
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Foto © Pixabay

Quattro italiani su dieci pagano le tasse per gli altri sei. Come canta Daniele Silvestri con il brano Il mio nemico: “Perché poi gira e rigira gli serve solo una scusa, la fregatura è che è sempre un altro che paga e c’è qualcuno che indaga per estirpare la piaga. Però chissà come mai qualsiasi cosa accada, nel palazzo lontano nessuno fa una piega”.

Parole che sembrano fotografare perfettamente la realtà fiscale italiana, dove il peso delle imposte ricade in maniera sproporzionata su una minoranza di contribuenti.

La distribuzione del carico fiscale, infatti, è da anni al centro di polemiche e dibattiti.

Da un lato c’è chi contribuisce in maniera significativa al finanziamento dello Stato e dei servizi pubblici. Dall’altro c’è chi, per redditi bassi o per altre ragioni, versa poco o nulla. Questa profonda disparità alimenta tensioni sociali e accende il dibattito su equità, giustizia fiscale e riforme necessarie. Un sistema complesso che merita di essere analizzato a fondo per capire chi paga davvero, quanto versa e perché la maggioranza beneficia degli sforzi di pochi.

Tasse: 4 italiani su 10 pagano per gli altri

In Italia il sistema fiscale risulta essere profondamente sbilanciato. Secondo i dati più recenti più della metà dei cittadini non versa l’Irpef o contribuisce solo in minima parte al gettito complessivo. Questo però, è bene sottolineare, non significa automaticamente evasione. Molti rientrano nella fascia degli incapienti, ovvero contribuenti con redditi così bassi da non essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito.

Dall’altra parte, però, c’è un gruppo molto ristretto di cittadini che sostiene gran parte del peso fiscale del Paese. In particolare circa il 15% dei contribuenti dichiara redditi superiori ai 35 mila euro all’anno, versando oltre il 60% dell’intero gettito Irpef.

Quasi otto italiani su dieci, invece, dichiarano meno di 29 mila euro e, complessivamente, contribuiscono a poco più di un terzo delle entrate fiscali. Questa fotografia spiega perché spesso si sente dire che “4 italiani su 10 pagano per gli altri 6“. In concreto, infatti, una minoranza dei cittadini sostiene la maggioranza.

I dati ufficiali sul gettito Irpef

A confermare questo andamento sono i dati ufficiali del MEF, da cui si evince che il gettito Irpef ha raggiunto 235,6 miliardi di euro, in crescita del 6,4% rispetto all’anno precedente. L’Istat, dal suo canto, segnala che la distribuzione del reddito resta molto squilibrata, con una parte consistente della popolazione che percepisce redditi insufficienti per contribuire in modo significativo. Questo scenario rende urgente una riflessione sulle politiche di equità fiscale e sulle strategie per rafforzare il sistema senza gravare eccessivamente su chi già sostiene la maggior parte del peso tributario.

Il problema, d’altronde, è che questa concentrazione di imposte su una fascia ristretta di contribuenti crea un sistema fragile. Chi guadagna di più percepisce una pressione significativa, mentre chi non versa nulla continua comunque a usufruire dei servizi pubblici essenziali, come sanità, scuola e trasporti. Il quadro che emerge è quello di un sistema fiscale sbilanciato.

Ed è proprio da qui che occorre partire per costruire un sistema più giusto e capace di reggere le sfide economiche future.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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