Pedalare 1 ora sulla propria cyclette in casa e allo stesso tempo fornire energia elettrica all’intera abitazione. L’idea proviene da un miliardario americano che corrisponde al nome di Manoj Bhargava ed è stata inserita in un documentario molto interessante di circa 43 minuti dal titolo emblematico, “Billions in Change“, reperibile e visualizzabile su YouTube. Bhargava, di chiare origini e natalità indiane, ha pensato all’idea di una cyclette ultragreen proprio pensando al suo Paese di nascita: l’India, sovrappopolata, ma anche estremamente povera, dove le classi più ricche camminano a fianco di quelle più povere, creando un effetto visivo a dir poco assurdo e straniante.

Lo scopo di questo progetto è nobile: affrontare grandi sfide che riguardano tutti coloro che abitano questo pianeta. “Chi ha di più deve aiutare le persone che hanno avuto meno e bisogna agire ora”. Questa innovativa cyclette si chiama Free Electric e, con una sola ora di pedalata, sarà in grado di fornire energia elettrica all’intera unità abitativa. I primi test saranno effettuati proprio nel Paese natale del miliardario, l’India.   Free Electric vanta il suo principale punto di forza nella semplice conversione della forza cinetica in energia elettrica: il movimento, quindi, non viene generato dal vento, bensì dalle nostre gambe che, piazzate sulla cyclette e generando la pedalata, danno energia elettrica all’abitazione per una giornata intera. Dopo i primi test, le Free Electric saranno commercializzate dapprima in India, dove urge maggiormente questa necessità, in 10 mila esemplari che avranno la possibilità di fornire energia elettrica a 10 mila appartamenti. Ciò porterebbe molte abitazioni a essere indipendenti dalla rete elettrica del paese e ad avere energia elettrica semplicemente facendo 1 ora al giorno di cyclette.   A quanto si apprende dal documentario, tuttavia, Manoj Bhargava sembra molto interessato a questo nuovo settore che intende dare una scossa al settore delle energie pulite.
Per il momento il team che lavora a Detroit sotto le sue direttive è composto da circa un centinaio di ingegneri, i quali, dopo le Free Electric, potrebbero trasferirsi in altri progetti che abbiano sempre l’intenzione di sfruttare le forze della natura per la conversione in energia elettrica, al fine di soddisfare il fabbisogno di popolazioni più disagiate. Bhargava sta infatti pensando anche allo sviluppo di marchingegni che sfruttino l’acqua piovana ed altre materie prime per la produzione di energia elettrica.   Non ci resta che applaudire a questa nobile iniziativa e sperare che l’esempio di Bhargava sia seguito da molti altri: sarebbe una manna dal cielo per risolvere i problemi del pianeta e dare alle popolazioni più svantaggiate quello di cui hanno bisogno. Per ora vi lasciamo al documentario Billions in Change anche per farvi comprendere le potenzialità di questo progetto. Il video è in lingua inglese, ma se non capite tutto potrete sempre attivare l’opzione dei sottotitoli. Buona visione!   [youtube]https://www.youtube.com/watch?v=YY7f1t9y9a0[/youtube]