Come anticipato in precedenza, Intesa Sanpaolo ha collocato oggi un’obbligazione di tipo ‘Tier 2’ a 12 anni dell’importo di un miliardo di euro, ricevendo ordini per 3,25 miliardi. Secondo quanto riferiscono i lead manager dell’operazione il bond – con scadenza 15 settembre 2026 e cedola al 3,928% – è stato prezzato alla pari. Il rendimento finale corrisponde ad un premio di 260 punti base sopra il tasso midswap. Una prima indicazione di rendimento era stata data stamane in area 275 pb, poi rivista tra 265 e 270 pb. L’operazione è stata gestita da Banca Imi, BofA Merrill Lynch, Bnp Paribas, Deutsche Bank e Ubs.

Il rating atteso dell’obbligazione è Ba1 per Moody’s, BBB- per S&P e BBB per Fitch.   Obbligazioni Intesa Sanpaolo 3,928% 2026   [fumettoforumright]La nuova obbligazione subordinata Intesa Sanpaolo (Isin XS1109765005) sarà quotata presso la Borsa del Lussemburgo a partire dal prossimo 15 settembre 2014 e negoziabile per importi minimi di 100.000 euro con multipli aggiuntivi di 1.000. Sul mercato non regolamentato OTC, intanto, gli scambi fanno registrare un’indicazione di prezzo intorno a 100,45 per un rendimento lordo a scadenza del 3,9% (netto 2,88%). Secondo alcuni operatori, il prezzo potrebbe salire ancora più che altro per effetto della forte pressione della domanda che ha caratterizzato la fase di collocamento e che non ha soddisfatto tutti gli investitori. Molte domande provenivano da fondi esteri che vedono in Intesa Sanpaolo un emittente di ottima solidità patrimoniale nel sistema bancario italiano.