Torna la passione per i tango bond. Dopo 15 anni dal default da 95 miliardi di dollari, l’Argentina è riuscita a rifinanziarsi direttamente sui mercati internazionali dei capitali riscuotendo altresì un successo inaspettato da parte degli investitori. A fronte di un’offerta iniziale di 12,5 miliardi di dollari in obbligazioni a varie scadenza, le domande pervenute hanno superato i 70 miliardi al punto che Buenos Aires è stata indotta ad allargare un po’ i cordoni per accontentare un po’ tutti. La domanda globale delle nuove obbligazioni argentine è stata quindi soddisfatta per 16,5 miliardi con rendimenti che sono stati rivisti leggermente al ribasso rispetto alle previsioni iniziali e che vanno dal 6,25% per le scadenze più corte al 8% per quelle più lunghe.

Parte dei soldi raccolti, come noto, saranno utilizzati per rimborsare i possessori delle obbligazioni andate in default nel 2001 e non ristrutturate, fra le quali compaiono anche quelle di circa 50.000 italiani. Questi si vedranno, infatti, restituire entro la fine di giugno il 150% del capitale investito, comprensivo degli interessi, che corrisponde a circa 1,35 miliardi di dollari.  

Argentina emette obbligazioni per 16,5 miliardi di dollari

  Ma torniamo ai bond appena emessi. Si tratta per la precisione di otto tranches di obbligazioni a varie scadenze e precisamente: 2019, 2022, 2026 e 2046. Tutte sono state emesse a favore di investitori istituzionali e sono negoziabili per importi minimi di 150.000 dollari (Usd) con multipli aggiuntivi di 1.000. I bond Argentina corrispondono interessi a tasso fisso con cedole pagabili semestralmente il 22 aprile e 22 ottobre di ogni anno e sono rimborsabili per intero a scadenza. I bond sono negoziabili Otc (over the counter) e sulla borsa del Lussemburgo. Di seguito le caratteristiche complete delle nuove obbligazioni statali: Argentina 6,25% 2019 USP04808AG92 Argentina 6,25% 2019 USP04808AH75 Argentina 6,875% 2021 USP04808AB06 Argentina 6,875% 2021 USP04808AA23 Argentina 7,50% 2026 USP04808AD61 Argentina 7,50% 2026 USP04808AC88 Argentina 7,625% 2046 USP04808AF10 Argentina 7,625% 2046 USP04808AE45   Per Dealogic, questa è la più ampia vendita di obbligazioni effettuata in un mercato emergente, superiore agli 11 miliardi di dollari collocati da Petrobras nel maggio 2013.

E, ciliegina sulla torta, nei giorni successivi al collocamento, i titoli si sono subito apprezzati, a indicare che il governo di Buenos Aires avrebbe potuto spuntare rendimenti ancora più bassi. Un bel successo, insomma, che ha permesso all’Argentina di pagare venerdì 22 aprile quanto ancora dovuto ai creditori internazionali, nella cornice dell’accordo trovato qualche settimana fa dopo una disputa di 15 anni.