Il Belgio torna ad emettere bond a lunghissima scadenza. Dopo aver collocato con successo un bond a 30 anni lo scorso mese di marzo, Bruxelles ha trovato la strada per vendere altre obbligazioni a 50 anni. Non si tratta della duration più lunga, visto che lo scorso anno il Belgio aveva venduto un titolo di stato a 100 anni, sottoscritto da Goldma Sachs, tuttavia la mossa denota come il Tesoro belga riesca, seppur via sindacato, a rifinanziare il proprio debito con scadenze così lontane nel tempo.

Segno di affidabilità e di sicurezza dei conti pubblici. Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale (FMI) sull’andamento del PIL, + 1,4%, confermano anche per il 2016 il buon andamento già registrato nel 2015 (+1,4%). Il rapporto debito/PIL aveva subito nel corso degli ultimi 15 anni un calo considerevole, sino a raggiungere quota 84% nel 2007 grazie a notevoli e costanti avanzi primari. Tuttavia, la congiuntura economica internazionale ha spinto il debito pubblico oltre il 100%, raggiungendo nel 2015 il 106,2%. Il deficit di bilancio per il 2016 è previsto al 2,6% del PIL, e non dovrebbe quindi sforare i parametri fissati dal Patto di Stabilità. Nel 2016 il rapporto debito/PIL atteso è in calo al 105,9%; dovrebbe poi scendere ancora al 105% nel 2017.   

Obbligazioni Belgio 2023 e 2066 in dettaglio

  Più nel dettaglio, il Tesoro belga ha lanciato via sindacato titoli di Stato sulle scadenze 7 e 50 anni per la cifra complessiva di 6 miliardi di euro, a fronte di ordini per oltre 14. Secondo quanto riferito da agenzie, la scadenza sette anni (22 ottobre 2023) è stata collocata per 3 miliardi, su richieste per 6,3 e il titolo è stato prezzato 13 punti base sotto midswap, ma la guidance iniziale era in area -11 pb, poi rivista a -12 (codice ISIN BE0000339482). Il titolo 22 giugno 2066, prima scadenza 50 anni emessa dal Belgio, è stato invece collocato per 3 miliardi di euro su ordini per oltre 8. Il titolo è stato prezzato 17 punti base sopra il rendimento dell’Oat francese 2066 cedola 1,75%.

La prima guidance era indicata in area 18 pb (codice ISIN BE0000340498). Lead manager dell’operazione sono stati Barclays, Credit Agricole, JP Morgan, Morgan Stanley, Natixis e Societe Generale. Il Belgio ha rating Aa3 per Moody’s, AA per S&P e Fitch. Entrambe le obbligazioni sono negoziabili anche sul circuito MOT di Borsa Italiana per importi minimi di 1.000 euro.