Si avvicinano le scadenze di aprile 2015 per lo spesometro, la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA sopra i 3600 euro. Ecco come si inviano e come compilare la comunicazione polivalente, il modello e le relative istruzioni.

 Scadenza spesometro 2015

Il prossimo 10 aprile 2015 è l’ultimo giorno utile per l’invio, da parte dei soggetti passivi Iva che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’imposta, della comunicazione delle cessioni di beni e delle  prestazioni di servizio rese e ricevute nel 2014.

Per le operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura, la comunicazione va effettuata se l’importo non è inferiore a 3.600 euro, comprensivo di Iva.

 Cos’è lo spesometro

L’art. 21 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 ha previsto l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto e in seguito il decreto semplificazione del 2012 hanno introdotto l’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate. Per le sole operazioni per le quali non è previsto l’obbligo di emissione della fattura la comunicazione telematica deve essere effettuata qualora le operazioni stesse siano di importo non inferiore ad euro 3.600, comprensivo dell’imposta sul valore aggiunto.

 Spesometro: soggetti tenuti alla comunicazione

Sono obbligati alla presentazione della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA tutti i soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto, che:

  •  abbiano  effettuato operazioni rilevanti ai fini IVA nel periodo di riferimento, quindi tutte le operazioni imponibili, non imponibili ed esenti di qualsiasi importo se documentate con fattura, di importo non inferiore ai 3.600 € se non documentate da fattura
  •  si avvalgono del regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità)
  •  che abbiano effettuato operazioni legate al turismo realizzate in deroga alla disposizione di cui all’art. 49, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, nel rispetto delle condizioni previste alle lettere a) e b) dell’art. 3, primo comma, del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 di importo non inferiore ai 1.000 €, soglia entro cui è in ogni caso ammesso l’uso del denaro contante, e fino ad un massimo di 15.000 € (quadro TU);
  •  che abbiamo effettuato registrazioni di acquisti da operatori residenti nel territorio della Repubblica di San Marino;
  •  che abbiano eseguito operazioni, comprese quelle fuori campo IVA, effettuate nei confronti di operatori economici aventi, residenza o domicilio nei Paesi a fiscalità privilegiata iscritti nella c.d. black list.

  APPROFONDISCI – Spesometro 2015: soggetti, scadenza, sanzioni   La comunicazione polivalente con cui effettuare l’obbligo dello spesometro avviene sulla base del modello adottato dall’agenzia delle entrate.

Tale modello di comunicazione deve essere presentato esclusivamente in via telematica:

  •  direttamente dal contribuente ( avvalendosi del servizio telematico Entratel, Fisconline)
  •  tramite intermediari abilitati ( come gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali e dei consulenti del lavoro, gli iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli dei periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio per la sub-categoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o economia e commercio o equipollenti o di diploma di ragioneria, gli iscritti negli albi degli avvocati, gli iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al D. Lgs. 21 gennaio 1992, n. 88, le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori di cui all’art. 32, comma 1, lettere a), b) e c), del D. Lgs. n. 241 del 1997, associazioni che raggruppano prevalentemente soggetti appartenenti a minoranze etnico linguistiche, i Caf – dipendenti, i Caf – imprese, coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale, gli iscritti negli albi dei dottori agronomi e dei dottori forestali, degli agrotecnici e dei periti agrari).

  Modello di comunicazione polivalente Istruzioni_Comunicazione_Polivalente  

Spesometro: come si compila la comunicazione polivalente

  Tale comunicazione si compone di:

  •  FRONTESPIZIO (va scelto il tipo di comunicazione: Ordinaria, Sostitutiva o di Annullamento, il Formato comunicazione, selezionando l’opzione che definisce la modalità di esposizione dei dati delle operazioni, in forma analitica o in forma aggregata; Quadri compilati, barrando la casella o le caselle relative ai quadri compilati, quelli in cui è stata immessa almeno una operazione; Dati del soggetto cui si riferisce la comunicazione come Partita IVA, Codice fiscale, Codice attività prevalente, Indirizzo di posta elettronica (obbligatorio se assente telefono), Numero di telefono (obbligatorio se assente indirizzo e-mail),  Numero di fax (Non obbligatorio) e  i Dati del soggetto tenuto alla comunicazione)
  •  QUADRO FA – OPERAZIONI DOCUMENTATE DA FATTURA ESPOSTE IN FORMA AGGREGATA ( Va compilato nel caso in cui si sia optato per la comunicazione in forma aggregata delle operazioni documentate da fattura)
  •  QUADRO SA – OPERAZIONI SENZA FATTURA ESPOSTE IN FORMA AGGREGATA (Il quadro SA accoglie i dati delle operazioni non documentate da fattura nel caso di opzione per la comunicazione in forma aggregata)
  •  QUADRO BL – OPERAZIONI CON SOGGETTI AVENTI SEDE, RESIDENZA O DOMICILIO IN PAESI
  • CON FISCALITÀ PRIVILEGIATA – OPERAZIONI CON SOGGETTI NON RESIDENTI IN FORMA AGGREGATA – ACQUISTI DI SERVIZI DA NON RESIDENTI IN FORMA AGGREGATA (In esso è possibile comunicare tre tipologie di operazioni come le Operazioni con paesi con fiscalità privilegiata (black-list), le Operazioni con soggetti non residenti in forma aggregata e gli Acquisti di servizi da non residenti in forma aggregata)
  •  QUADRO FE – FATTURE EMESSE / DOCUMENTI RIEPILOGATIVI (Esso è riservato alla comunicazione delle fatture emesse e dei documenti riepilogativi)
  •  QUADRO FR – FATTURE RICEVUTE / DOCUMENTI RIEPILOGATIVI (E’ riservato alla comunicazione delle fatture ricevute e dei documenti riepilogativi)
  •  QUADRO DF – OPERAZIONI SENZA EMISSIONE DELLA FATTURA (E’ riservato alla comunicazione delle operazioni di importo superiore a 3.600 euro, senza emissione di fattura, effettuate nei confronti di soggetti privati o comunque nei confronti di soggetti passivi iva che agiscono come privati)
  •  QUADRO NE – NOTE DI VARIAZIONE EMESSE
  •  QUADRO NR – NOTE DI VARIAZIONI RICEVUTE</li