Le food start up continuano a trainare il settore: Pizzabo ha fatto guadagnare ad un giovane italiano ben 5 milioni di euro. L’idea di vendere pizza online a domicilio è venuta a Christian Sarcuni, 29 anni di Matera nel 2010, subito dopo la laurea: il giovane lucano ha sviluppato un portale per offrire il servizio di prenotazione di pizza a domicilio online nella città in cui viveva per ragioni di studio, Bologna.  

Food startup: il gusto a portata di click fa gola agli investitori stranieri

Oggi la food startup della pizza conta più di 320 attività partner in diverse città del Nord, in particolare Bologna, Ferrara, Padova, Parma e Pisa, e vanta un traffico di utenti superiore ad un milione.

Dalla pizza il servizio sta iniziando ad estendersi anche a ristoranti etnici e gelaterie. Cifre che non sono sfuggite al colosso e-commerce tedesco Rocket Internet, leader nel settore Food&Grocery globale. Dopo RestOpolis, MyTable e Cibando anche Pizzabo.it ha fatto gola agli investitori stranieri. Per portarsi a casa a Berlino l’intuizione della pizza a domicilio online, la Rocket Internet ha pagato circa 5 milioni di euro. Tanto vale l’idea, semplice ex post, ma evidentemente geniale nel suo momento di lancio, di Christian Sarcuni. L’acquisizione da parte della piattaforma tedesca si è concretizzata l’11 febbraio scorso. Questo accordo porterà a breve Pizz