Il lavoro stagionale, cioè di quelle persone che vengono assunte per il periodo estivo in cui aprono determinati esercizi o in cui c’è più bisogno di mano d’opera, stanno cambiando con  il tempo. Quando in estate vengono aperti chioschi o per la raccolta della frutta nei campi, c’è più bisogno di mano d’opera entrano in campo i lavoratori stagionali il cui lavoro però sta lentamente cambiando.

A rivelarlo la Federazione pubblici esercizi e la Coldiretti che evidenziano che il lavoro stagionale piace ma lontano dalla città.   Per quanto riguarda dipendenti di bar, ristoranti, discoteche e stabilimenti balneari sono concentrati all’interno della grandi città e nelle zone ad alta densità turistica. Ma mentre una volta le imprese stagionali aprivano ad aprile e chiudevano ad ottobre per prendersi una lunga vacanza per il resto dell’anno, oggi risulta sempre più difficile sbarcare il lunario in inverno con quanto si è incassato in estate.   Un tempo i datori di lavoro preferivano assumere dipendenti in più per aumentare gli incassi, oggi, in tempo di crisi, si preferisca assumere gente in meno e arrivare agli stessi risultati economici. Il calo della ricerca di manodopera stagionale si registra soprattutto in città in cui sono assenti gli stabilimenti balneari dove il picco di assunzioni c’è nel periodo di maggio e giugno, quando bar e ristoranti iniziano a fare servizio con tavoli all’aperto per poi calare bruscamente nel periodo di luglio e agosto, quando durante il giorno è troppo caldo per stare all’aperto e la gente preferisce locali con l’aria condizionata, e quando, soprattutto le persone partono per le vacanze, Da tenere conto, nelle grandi città, anche il deflusso di popolazione dovuto alla fine dei corsi universitari: molti studenti fuori sede, finiti gli esami a inizio luglio tornano alle loro dimore di residenza.
  Le persone che non cercano più lavoro in città durante il periodo estivo si riversano nelle campagne. In agricoltura, da tempo, si assiste ad una crescita di chi cerca lavoro temporaneo. Il lavoro stagionale nei campi inizia a fine apr