FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (5 lettori)

dondiego49

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sembra che si decidono a scendere

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dondiego49

Forumer storico

  • Société Générale, 5 buy e 5 sell in Ue

    L’indice Stoxx Europe 600 è sceso negli ultimi 12 mesi del 9,5%. In prospettiva i rischi principali sono legati all'esito del referendum italiano e alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Ecco, secondo gli analisti di Société Générale, i titoli da comprare e quelli da vendere

    28/10/2016 08:15
Eni, rosso di 560 milioni nel trimestre
Hanno inciso il peggioramento dello scenario sui prezzi del greggio e lo stop in Val D'Agri, che nel frattempo è tornata ad essere operativa. Indebitamento netto a 16 mld (ben sopra i 14,7 del consenso), leverage di 0,32. Migliora la produzione di petrolio 1,71 milioni di barili al giorno28/10/2016 08:03


Mediobanca, miglior utile netto dal 2008
Aumentano le attività bancarie, cresce il margine di interesse, crollano le rettifiche sui crediti (-25%) e il costo del rischio (da 141 a 98 punti base). Ricavi +4% a 526 milioni, utile a 271 milioni (+11%), Cet1 al 12,1%28/10/2016 07:47


Wall St. in lieve calo, riparte il greggio
Alla borsa di New York indice Dow Jones giù dello 0,15% e Nasdaq dello 0,65%, mentre il petrolio è tornato a crescere: il Brent guadagna l’1,5% a 50,74 dollari al barile e Wti a 50,06. Sul listino Ford giù dell’1,6%, Tesla invece su dell'1% 27/10/2016 22:23

Reti, a settembre rallenta la raccolta (1,14 miliardi)
Flussi trainati ai prodotti del risparmio gestito che in base ai dati Assoreti chiudono i mese con 1,1 miliardi di euro, il 96,5% del totale, mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è positivo per 40 milioni di euro. Al top Banca Generali (258 milioni) 27/10/2016 18:11

Eni, ancora un trimestre debole all'orizzonte
Il consenso stima nel terzo trimestre una perdita netta in miglioramento a 70 mln di euro, ma un ebit rettificato in netta contrazione a 290 mln e un debito in aumento a 14,7 mld (o forse più). Pesa il business E&P. Per gli analisti però Eni resta un titolo interessante grazie al dividendo 27/10/2016 13:05

Vandelli (Bper), alla portata nocciolo duro soci del 20-25%
L'ad della Banca popolare dell'Emilia Romagna è fiducioso che si possa creare un nocciolo duro di soci dopo la trasformazione in Spa il prossimo 26 novembre, data dopo la quale sarà valutata un'aggregazione con il Creval | IL VIDEO27/10/2016 15:25

Ceta, il Belgio trova l'accordo
Vinta la resistenza della Vallonia, l'accordo di libero commercio fra Canada e Ue si farà 27/10/2016 13:02

Recordati sorprende su tutti i fronti
Nei primi 9 mesi dell'anno i ricavi sono saliti del 9,9% a 862 mln di euro. Crescita a doppia cifra per ebitda, ebit e utile netto. Il debito, sceso a 100,2 mln di euro, è risultato migliore del previsto. Il cda ha deliberato di distribuire agli azionisti un acconto sul dividendo per l'esercizio 2016 pari a 0,35 euro per azione 27/10/2016 15:00

A sopresa Deutsche Bank torna all'utile nel trimestre
L'istituto tedesco ha riportato nel periodo luglio-settembre ricavi in crescita a 7,5 miliardi e profitti per 278 milioni. Nello stesso periodo dell'anno scorso le pesanti svalutazioni avevano portato a un rosso di 6 miliardi 27/10/2016 10:16

Visco, in arrivo cessione consistente di Npl
Nel prossimo futuro potrebbe essere ceduto o cartolarizzato un consistente ammontare di sofferenze, ha annunciato il governatore di Bankitalia, evidenziando il miglioramento della qualità del credito. Ha però invitato a proseguire con le riforme e con le integrazioni tra le banche (gli interventi sul costo del personale potrebbero essere rilevanti) | Patuelli, Ue completi riforma bancaria o si va indietro | Padoan, con meno Ires più competitivi della Germania | Guzzetti, più coraggio su sblocco sofferenze | IL VIDEO27/10/2016 13:15


Twitter rallenta ancora e taglia il 9% della forza lavoro
BT Group alza ricavi e utili ma soffre la Brexit
BMO, banchieri centrali funamboli della politica
Rcs, Kepler raddoppia le stime di utile
Mondo Tv, in 5 anni crescerà a tre cifre
Cala fiducia dei consumatori, migliora quella delle imprese
Terna, State Grid in pole position per Admie
Conti ok, Volkswagen alza le stime
Samsung, ricavi e utili in calo nel trimestre
Tesla batte le attese e accelera
Telefonica cresce ma taglia il dividendo
Forte scossa di terremoto in tutto il centro Italia
Guzzetti, Atlante lasciato al suo destino
Unicredit, anticipata la data di cessazione del rapporto lavoro di Ghizzoni
Castagna a Class Cnbc: Bpm/Banco polo aggregante
Mediaset Espana in grande spolvero nei nove mesi del 2016
Greggio ancora più giù, Ubs punta su Eni
Espresso, risultati in flessione. Ma la cassa va bene
Dal 2005 boom dei mercati emergenti, Milano perde peso
Amplifon si fa sentire: utile più che raddoppiato
Deutsche Bank: no bonus, no bond, no cessione Postbank
Montepaschi sull'ottovolante, ancora incognite all'orizzonte



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dondiego49

Forumer storico
Mediocre Banca presenta il conto

Mediobanca, i risultati del primo trimestre 2016/2017


Mediobanca ha comunicato i risultati del primo trimestre dell’esercizio 2016/2017 (l’istituto chiude il bilancio il 30 giugno), periodo terminato con un utile netto di 270,7 milioni di euro, in aumento del 10,7% rispetto ai 244,3 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio.

L’istituto di Piazzetta Cuccia ha beneficiato della crescita dei ricavi (+4% a 526,3 milioni), della diminuzione delle rettifiche su crediti (-25% a 86,8 milioni) e della plusvalenza sulla cessione di parte delle azioni Atlantia (110,4 milioni).

In leggero aumento il margine di intermediazione che è salito del 3,8%, passando da 507,1 milioni a 526,3 milioni di euro, in conseguenza al forte incremento dei proventi di tesoreria (+21,4%).

A fine settembre gli impieghi erano saliti del 6% a 36,62 miliardi di euro, per l’ingresso dei mutui ipotecari ex Barclays (2,5 miliardi). Alla stessa data le attività deteriorate erano salite a 1,05 miliardi, pari a un’incidenza del 2,9% sul totale degli impieghi, mentre il tasso di copertura era rimasto fisso al 54% ..
 

dondiego49

Forumer storico
il Cane comunica ... che ha perso 2 zampe
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... faccio notare che ha un notevole peso nel nostro indiciozzo !!!

Eni: risultati del terzo trimestre e dei nove mesi 2016 | Eni


- Risultato operativo adjusted nove mesi: €1,03 miliardi, in flessione di -€2,82 miliardi (-73%) per effetto del peggioramento dello scenario (-€3,3 miliardi) e della fermata di Val d’Agri. I minori costi e le azioni di efficienza messe in atto per contrastare lo scenario negativo hanno portato un beneficio di €1 miliardo

- Risultato operativo adjusted terzo trimestre: € 0,26 miliardi, in flessione di -€0,5 miliardi (-66%) per effetto del peggioramento dello scenario (-€0,6 miliardi) e della fermata di Val d’Agri.
I minori costi e le azioni di efficienza messe in atto per contrastare lo scenario negativo hanno portato un beneficio di €0,1 miliardi

- Risultato netto adjusted: -€0,80 miliardi nei nove mesi; -€0,48 miliardi nel trimestre

- Risultato netto: -€1,39 miliardi nei nove mesi; -€0,56 miliardi nel trimestre
Cash flow3: €4,43 miliardi nei nove mesi (-38%); €1,33 miliardi nel trimestre (-19%)
FCF4 positivo nei nove mesi in tutti i business mid-downstream nonostante lo scenario sfavorevole
Indebitamento finanziario netto a €16 miliardi; leverage a 0,32

Claudio Descalzi, Amministratore Delegato, ha commentato:
"Nel terzo trimestre abbiamo compiuto tre fondamentali passi nella messa a regime del nostro portafoglio upstream: la stabilizzazione a plateau della produzione di Goliat, il riavvio di Kashagan ed il ramp-up di Nooros, testimonianza del successo della nostra strategia esplorativa che privilegia la riduzione del time-to-market.
Questi risultati, insieme al riavvio della produzione in Val d’Agri, consentiranno di rinforzare dal quarto trimestre la generazione di cassa che beneficia al contempo della riduzione dei costi di sviluppo e di estrazione.
Continuano inoltre gli sforzi per la messa in produzione in tempi record di Zohr, mentre buone notizie arrivano anche da Coral, in Mozambico, per il quale abbiamo firmato il contratto di vendita del gas, altro passo fondamentale per l’avvio della fase costruttiva del progetto. Nei business mid-downstream, tutti positivi in termini di free cash flow nonostante il contesto negativo, prosegue la realizzazione dei piani di ottimizzazione mentre nel trimestre abbiamo dato avvio alla fase esecutiva del nostro nuovo piano di produzione di energia da fonti rinnovabili. Le strategie e gli obiettivi di Gruppo, comprese le cessioni, restano confermati.

.
eni-terzo-trimestre-2016-claudio-descalzi.pdf
 

dondiego49

Forumer storico
Titolo: 08:20 BORSA: commento di preapertura

Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista poco mossa per l'azionario del Vecchio
Continente.

"Avvio visto sulla parita'. Cautela in attesa del dato macro piu'
importante della settimana, il Pil Usa", afferma un gestore.

Alle 14h30 verra' pubblicato il Pil nel terzo trimestre negli Stati
Uniti, con il consenso che si attende un +2,7% t/t.

Alle 16h00 verra' inoltre resa nota la fiducia dei consumatori elaborata
dall'Universita' del Michigan, relativa al mese di ottobre.

Ricca anche l'agenda macro in Europa. Alle 11h00 verra' pubblicato
l'indice di fiducia economica a ottobre nell'Eurozona, alle 14h00
l'inflazione in Germania, sempre relativa al mese in corso.

A piazza Affari, prosegue il money manager, "da seguire Mediobanca ed
Eni dopo la pubblicazione dei rispettivi conti del terzo trimestre".

Infine, sempre da monitorare B.Mps, che ieri ha chiuso la seduta in
rialzo dell'1,3%, con volumi ancora una volta molto sostenuti.
pl
[email protected]
(fine)

MF-DJ NEWS
2808:20 ott 2016
 

dondiego49

Forumer storico
com'è andato il ftse 100 post referendum?

L'economia UK sconfigge (per ora) lo spauracchio Brexit. E Nissan aumenta gli investimenti | Finanzaonline.com

sarebbero solo contenti di avere il 4o premier nn eletto e soprattutto nn cazz.aro...

ultimi della classe - juncker mette quel cazzaro di renzi dietro la lavagna: i conti sono sbagliati, - Politica
ULTIMI DELLA CLASSE - JUNCKER METTE QUEL CAZZARO DI RENZI DIETRO LA LAVAGNA: I CONTI SONO SBAGLIATI, VANNO RIFATTI - IL BULLETTO TOSCANO ROMPE LE PALLE PER UNO 0,1% NEL 2017 MA DEVE ANCORA PIU’ DELL’1% DI DEFICIT DEL 2016 - LA RESA DEI CONTI ARRIVERA' IL 16 NOVEMBRE: A DUE SETTIMANE DAL REFERENDUM -
 

dondiego49

Forumer storico
mai fine al peggio con questi compagni di merenda....tra l'altro col vanni e il pacciani c'era un lotti e quello è una costante a questo punto
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se mangiavano anche u muri ora erano sotto zero


Roma, 27 ott. (askanews) - Per l'Associazione Vittime del salva-banche il Piano industriale di Mps potrebbe contenere un errore sovrastimando il valore contabile del capitale netto tangibile (Tangible book value). Lo comunica una nota dell'Associazione mettendo a confronto una sua eleborazione con quella risultante a pagina 10 del Piano.
Successivamente, all'aumento di capitale di 5 miliardi e la cessione delle sofferenze, "il prospetto presentato dall'Ad Marco Morelli portava a un capitale netto tangibile maggiorato di 700 milioni rispetto all'attuale (8,4 mld, Ndr), mentre l'elaborazione dell'Associazione Vittime del Salva-Banche porta ad un risultato neutro, con un capitale netto invariato", è scritto nella nota.
Il punto riguarda le perdite derivanti dalla cessione delle sofferenze al veicolo esterno. Si tratta di 27,6 miliardi di sofferenze lorde che escono dal bilancio del Monte con un prezzo di cessione pari 33%, dunque a un valore 9,1 miliardi. Per l'Associazione, la cessione determina una perdita di 1,55 miliardi dovuta all'aumento della loro copertura dal 61,4% attuale( pari a 10,655 miliardi di sofferenze) al 67% (sofferenze nette 9,100 miliardi), che è il valore implicito nel prezzo di vendita.
A questo sbilancio di 1,55 miliardi andrebbero aggiunte, come stima ipotetica, spiega la nota, circa 100-150 milioni di perdite derivanti dalla cessione di 900 milioni di crediti leasing in sofferenza.
"Il totale delle perdite dalla cessione delle sofferenze sarà pari, quindi, a 1,7 miliardi e non 1 miliardo come indicato dal piano di Morelli. Ci auguriamo vivamente di sbagliare", conclude la nota.
In pratica secondo l'Associazione il valore contabile del capitale netto tangibile sarebbe di 8,4 miliardi invece di 9,1 miliardi.
 

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