Analisi Intermarket Trend Mercati Maggio 2016 (1 Viewer)

masopust

Nuovo forumer
vi ringrazio per gli aggiornamenti ! davvero va sottolineata le forza relativa degli emergenti, in particolare i BRIC , vedo ETF corrispondente che ha rotto in euro i due massimi 2016 precedenti....falsa rottura? anticipano qualcosa? flussi che tornano ?
 
vi ringrazio per gli aggiornamenti ! davvero va sottolineata le forza relativa degli emergenti, in particolare i BRIC , vedo ETF corrispondente che ha rotto in euro i due massimi 2016 precedenti....falsa rottura? anticipano qualcosa? flussi che tornano ?


buongiorno Masopust!

un pò presto per dirlo, ma gli emergenti beneficiano oggi di alcune considerazioni:
sono un pò lontani dall'epicentro della volatilità, l'Europa, che come diciamo negli approfondimenti ha problemi nel breve più politici che economici: quindi gli impatti sull'export degli emerging dovrebbe essere contenuto, per lo meno nei prossimi pochi mesi
ne segue l'effetto diversificazione, con i gestori alla ricerca di rendimenti ma soprattutto di stabilità (relativa) mentre si riorganizzano: e questo è aiutato da ...
effetto FED, che per ora si stima che sotto l'impatto (presunto) sulla crescita globale della Brexit , ma soprattutto per un rallentamento intreno, non dovrebbe rialzare i tassi: e quindi stabilità sul fronte valutario , stabilità relativa certamente in ampiezza e tempi, ma comunque nulla di contrario alla economia globale
resta poi da capire quanto durerà questa tregua, con lo yuan che già comincia a muoversi .....

e resta interessante soprattutto vedere come le correlazioni si formano e si mantengano ..
... finio a quando, silenziosamente, svaniscono improvvisamente
da riflettere, nella costruzione di asset allocation, che come vedremo
dipende molto dalla scelta dei componenti del portafoglio
più che dai motori algoritmici
 

masopust

Nuovo forumer
grazie Cesare! la tua frase sulle correlazioni, di come svaniscano silenziosamente ed improvvisamente, è meravigliosa!!:pollicione:
il mercato cinese è molto quieto nonostante lo yuan si stia muovendo e graficamente non è affatto male
cosa pensate invece del silver ? mostra un certa forza nei confronti dell'oro
 
grazie Cesare! la tua frase sulle correlazioni, di come svaniscano silenziosamente ed improvvisamente, è meravigliosa!!:pollicione:
il mercato cinese è molto quieto nonostante lo yuan si stia muovendo e graficamente non è affatto male
cosa pensate invece del silver ? mostra un certa forza nei confronti dell'oro


sulle correlazioni, stiamo lavorando per cercare una combinazione che sia valida per un bilanciamento di portafoglio:
combinazione dinamica appunto, dato che le correlzioni sono sempre meno costanti nel tempo
è un work-in-progress, di cui parleremo un pò nel prossimo numero

il mercato cinese si sta sempre più rivolgendo al suo interno per trovare la forza,
un pò come il mercato americano che ha nei consumi interni la sua energia stabilizzante

e storicamente se il silver sovraperforma l'oro, sta a indicare che benchè siano entrambi comprati come safe haven,
la forza dell'argento mostra che ci sono meno timori sulla forza macro,
dato che l'argento ha anche una discreta componenti di acquisti per utilizzi industriali
 

masopust

Nuovo forumer
grazie ragazzi ! fate un lavoro fantastico!
PS per quanto riguarda uno degli anelli deboli dei mercati al momento, le banche europee (italiane in primis), comincio perdere la bussola, come si sta evolvendo la vostra opinione e visione sul tema
 
grazie ragazzi ! fate un lavoro fantastico!
PS per quanto riguarda uno degli anelli deboli dei mercati al momento, le banche europee (italiane in primis), comincio perdere la bussola, come si sta evolvendo la vostra opinione e visione sul tema


decisamente il mercato sta picchiando sulle banche, i cui prezzi sono ormai sotto i valori di libro
ne parlavamo con un gestore giusto la settimana scorsa, prima della Brexit:
le sue analisi erano 50% su dati borsa e 50% su dati bilancio
i suoi algoritmi davano appunto un buon segnale di acquisto sui fondamentali, ma il mercato diceva e dice differentemente:
e il mercato ha sempre ragione

di fondo, il mercato del credito è in debole ripresa nonostante gli interventi BCE, ma soprattutto a causa della perdurante stagnazione che abbassa i rating delle imprese e le rende poco 'appetibili': una semplice analisi mostra come le banche siano un settore ciclico, con guadagni nei momenti di crescita e sofferenze nelle crisi: i tassi zero o negativi tra l'altro erodono i margini di intermediazione finanziaria

poi le situazioni sono molto differenziate: le banche tedesche , DB in testa, esposte sui derivati ( e quindi un pò più di volatilità le potrebbe anche far soffrire di più)
e quelle italiane compresse tra una serie di regolamenti imposti da Bruxelles e non gestiti, così che ci troviamo ancora una volta in ritardo a fare adeguamenti forse necessari ma inopportuni dato il momento,
e come detto le banche italiane soffrono più delle altre di una crescita asfittica
inoltre e forse soprattutto c'è la questione dei TdS italiani nei loro portafogli, elemento di vulnerabilità importante :
dato che la Brexit ha intaccato la politica più che l'economia europea, mostrando la debolezza e i ritardi nella convergenza
oggi alla equazione si aggiunge in rinnovato voto austriaco : ma credo che l'appuntamento più importante per los cenario politico sia il referendum italiano a ottobre
 

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