NON E' NECESSARIO DIRE TUTTO QUELLO CHE SI PENSA, MA E' FONDAMENTALE (1 Viewer)

Val

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L’ambiguità turca, l’aggressività mai celata dei signori dei petrodollari, il dilagare dell’integralismo e la disgregazione di interi assetti statali e l’incognita di Israele,
l’esodo migratorio in Europa, rendono questa regione sempre più polveriera del mondo.

Ciò che emerge è la sensazione che gli Stati Uniti non abbiano la minima capacità di definire il loro ruolo in questa fase e con queste leadership.
 

Val

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Mi spiace abbia lasciato la cattedra ad un successore che nulla è al suo confronto ......

Ecco. Viene da chiedersi se c'era il bisogno di attendere un colpo di Stato e una presidenza dispotica come quella di Erdogan
per capire che quello tra Turchia e Europa sarebbe stato un matrimonio nato male è finito peggio.
No. Non era necessario tirare così tanto la corda.

L'allora cardinal Joseph Ratzinger, infatti, già nel 2004 disse senza mezzi termini che le strade di Ankara e Bruxelles erano "naturalmente" separate. E che cercare di avvicinarle sarebbe stato sciocco.

"Storicamente e culturalmente - scriveva Benedetto XVI - la Turchia ha poco da spartire con l'Europa: perciò sarebbe un errore grande inglobarla nell'Unione Europea. Meglio sarebbe se la Turchia facesse da ponte tra Europa e mondo arabo oppure formasse un suo continente culturale insieme con esso".

In questo discorso, ripescato dall'oblio del tempo dal professor Alessasndro Campi dell'Universita di Perugia, Ratzinger spiega chiaramente cosa separi i due "continenti culturali".

"L'Europa - diceva - non è un concetto geografico, ma culturale, formatosi in un percorso storico anche conflittuale imperniato sulla fede cristiana, ed è un fatto che l'impero ottomano è sempre stato in contrapposizione con l'Europa. Anche se Kemal Ataturk negli anni Venti ha costruito una Turchia laica, essa resta il nucleo dell'antico impero ottomano, ha un fondamento islamico e quindi è molto diversa dall'Europa che pure è un insieme di stati laici ma con fondamento cristiano, anche se oggi sembrano ingiustificatamente negarlo. Perciò l'ingresso della Turchia nell’UE sarebbe antistorico”.

Senza se e senza ma.
 

Val

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Gli squali.....non si mangiano tra loro ......

Undici voti favorevoli, nove astenuti e un contrario. Il Csm archivia tra le polemiche il "caso Rossi".

Il procuratore di Arezzo, Roberto Rossi, titolare dell'inchiesta su Banca Etruria, era finito all'attenzione dell'organo superiore della magistratura er un incarico di consulenza dato da Palazzo Chigi. Nella proposta approvata si prevede l'archiviazione e la trasmissione degli atti al procuratore generale della Corte di Cassazione.
 

Val

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Ahahahahah....come direbbe quel tizio ? .....che figura di merda......


Madrina respinta e rimpatriata. Roma-Pechino-Roma in ventiquattr'ore: un (involontario) record.

Maria Grazia Cucinotta, una delle regine della bellezza italiana, ha tenuto a battesimo il primo volo di Alitalia tra Roma e Pechino, ma la sua missione si è conclusa in anticipo sui programmi:

esattamente al controllo passaporti dell'aeroporto della capitale cinese, dove le è stato negato l'ingresso perché il visto non era valido.

Qui ci sono stati lunghissimi minuti di trattative per cercare di risolvere il fastidioso imprevisto: l'attrice faceva parte della delegazione del ministro dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini,
ma altro disguido - sembra che il suo nome non apparisse nella lista.

È facile immaginare che non sia semplice convincere il personale di dogana cinese ad accettare un documento non in regola.
Pare che si profilasse una soluzione, ma intanto i minuti passavano e il volo per Roma di Alitalia era già sui tabelloni.
Così, la bella madrina ha deciso di rinunciare e di riprendere lo stesso Airbus 330 per tornare indietro: era la soluzione con il minor livello di incognite.

Addio ricevimenti ufficiali, mondanità e celebrazione della femminilità italiana.
 

Val

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Una volta Monica Cirinnà, quella delle unioni civili, fu accusata di aver mandato “a fare in culo” il senatore Vincenzo Santangelo, grillino.
E allora, dentro un casino in cui non si capiva nulla, dove tutti urlavano, con Calderoli che – presidente di turno – cercava di ricordare che ci si trovava al Senato, Ciro Falanga – allora antirenziano – che gridava come un ossesso, Vincenzo D’Anna si alzò e chiese la parola.

L’espressione del volto gli si fece grave, la panciona sempre prominente, i gesti come se fosse l’Angelus: “Su quella parola che non pronuncio – scandì con un filo di voce – vorrei le royalties”.


Il Senato esplose in una risata, l’ex sindaco Albertini si voltò divertito per capire, il siciliano Antonio Scavone si sarebbe rovesciato per le convulsioni se dietro non avesse avuto il muro a sostenerlo.
Ex berlusconiano e ora renziano, ex dc e autoproclamato liberale, cosentiniano e quindi “garantista”
, il senatore-biologo D’Anna ha sempre tre meriti:
svegliare chi assiste alle sedute del Senato dal torpore,
far saltare sulla sedia il presidente di turno (con Gasparri, oggi, ha finalmente fatto en plein)
e trasformare l’Aula di Palazzo Madama in una cosa a metà tra la scuola di filosofia e uno spogliatoio maschile di un terminal portuale.

Cita Hobbes e Tommaso Moro, ma – si direbbe – ha il culo sempre in testa.
Lo infila, poi, in interventi che volano alto – per sintassi, per lessico e per citazioni filosofiche – e quindi l’effetto è sempre doppio. Doppia risata, doppio scandalo.

Come oggi con le “vergini dai candidi manti, rotte di dietro ma sane davanti”, frase rivolta ai Cinquestelle mentre si discuteva del caso Giarrusso (che lui crede sia Gianrusso, con la enne).
 

Val

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Da sempre il consumo di energia è stato un indicatore dello stato dell'economia ..........NUOVAMENTE IN CALO.....ditelo al fonzie.

Dopo il -1,3% registrato in maggio, nel mese di giugno 2016, secondo quanto rilevato da Terna, la domanda
di elettricità in Italia ha fatto registrare un calo del 4,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.


A parità di calendario e temperatura, la flessione si ridimensiona a -3,5%.

"Considerando che quest'anno a giugno si è avuta una temperatura media mensile inferiore di quasi un
grado centigrado rispetto a giugno del 2015, ma con lo stesso numero di giorni lavorativi (21), la richiesta di
energia elettrica complessiva di 25,3 miliardi di kWh corrisponde a una diminuzione del 4,1%", si legge nella
nota di Terna.

I 25,3 miliardi di kWh richiesti nel mese di giugno 2016 sono distribuiti per il 46,7% al Nord, per il 29,8% al
Centro e per il 23,5% al Sud.

A livello territoriale la domanda di energia elettrica nel mese di giugno 2016 è
risultata ovunque in calo: -4,4% al Nord, -4% al Centro e -3,6% al Sud.

In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di giugno 2016 rispetto a
maggio è stata pari a -0,8%. Il profilo del trend si mantiene decrescente.

Nel mese di giugno 2016 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per l'88,1% con produzione
nazionale e per la quota restante (11,9%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero.

In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è in flessione del 3,3% rispetto a giugno 2015.
In crescita le fonti di produzione geotermica (+4,8%), idrica (+9,3%) ed eolica (+14%); in flessione le produzioni termica
(-7%) e fotovoltaica (-14,7%).

Nel primo semestre del 2016 la domanda di energia elettrica è in flessione del 2% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2015; a parità di calendario il risultato è -2,6%.
 

DANY1969

Forumer storico
Buongiorno a tutti :)
:d:
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Val

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Eccoli qui ...da noi....

«Gulenisti e massoni non vi invidio per niente» è uno dei commenti sul suo profilo.
In un altro scrive: «Ho visto militari presi a schiaffoni che manco Bud Spencer».
Il padre, Hamza Roberto Piccardo, inneggia: «Dopo tante primavere bidone, ora una vera rivoluzione.
Non mi interessa neppure chi l'abbia innescata, quello che conta è che a quasi cento anni da Ataturk la Turchia torna ad essere una grande nazione musulmana di fatto e di diritto.
Allah protegga nostro fratello Erdogan e tutto il popolo turco».

Il deputato Pd Emanuele Fiano cita anche un messaggio pubblico scritto dai Giovani Musulmani d'Italia «il titolo è «un popolo vincitore») per contestare:

«Quello che sta succedendo in Turchia è quello che succede da sempre nella storia delle dittature. L'abuso della libertà, il calpestamento della Democrazia, il giuramento di fede assoluta in un'ideologia, questa volta islamica, l'oppressione della dissidenza con violenza crescente. Questo è quello che pensiamo tutti in Europa. Questo qui sotto (e allega i su Facebook messaggi contestati, ndr.) è quello che pensano invece a Milano, Davide Piccardo del CAIM, Hamza Roberto Piccardo dell'Ucoii e i Giovani Musulmani d'Italia. Per me questo spregio della libertà di pensiero e di vita per migliaia di Turchi è inaccettabile e lo condanno senza sconti, non approvo un golpe, ma chi approva quello che succede in Turchia sta dalla parte della violenza e della dittatura. PS. La Turchia ha appena sospeso la convenzione europea dei diritti dell'uomo».
 

Val

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Ed eccola qui ......

"In Europa dovremmo essere pronti all'arrivo di rifugiati turchi", il presidente della Camera sottolineando ai microfoni di RaiNews24 che "si è rifugiati, secondo la Convenzione di Ginevra, quando si fugge da un contesto in cui non si rispettano le libertà individuali". "Ed è quello che purtroppo sembra accadere in Turchia", ha chiosato la terza carica dello Stato.
 

Val

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C'è da dare a Cesare quel che è di Cesare ......

La posizione della Boldrini sulla Turchia è netta e, tutto sommato, condivisibile.

"L'Ue non deve fare un compromesso al ribasso - tuona il presidente della Camera - non deve fare accordi con chi non rispetta lo Stato di diritto".

Erdogan non lo ha mai fatto. Anno dopo anno ha islamizzato un intero Paese, arrivndo addirittura a scendere a patti con i tagliagole dello Stato islamico.
Per troppo tempo i leader europei sono stati volutamente ciechi.
E col Sultano di Ankara hanno fatto affari d'oro, riempiendolo di denaro pur di fermare quegli immigrati che lui stesso faceva partire dalle coste turche per inondare il Vecchio Continente.
Ora la situazione è andata troppo oltre.

"Con il pretesto del golpe militare - ammette finalmente la Boldrini - Erdogan sembra che stia portando avanti un disegno politico stabilito prima.Tutti dobbiamo fare in modo che non vada avanti su questa strada".

Per la Boldrini "aver trattato con la Turchia sui migranti è stato un errore".
"Ankara non aveva i diritti giuridici per farlo - argomenta il presidente della Camera - in quel caso l'Europa ha derogato alla propria autorevolezza".

Così, dopo aver intimato a Bruxelles di recidere al più presto quell'accordo, la Boldrini chiede all'Unione europea di prepararsi ad accogliere i rifugiati turchi che scappano dalle grinfie di Erdogan.
 

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