NON E' NECESSARIO DIRE TUTTO QUELLO CHE SI PENSA, MA E' FONDAMENTALE (1 Viewer)

rotolo

Forumer storico
Buon appetito :accordo::cry:

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Val

Torniamo alla LIRA
Questa fa il paio con quella sopra. Ma possibile che oggi ci siano così tanti cojoni che prendono per oro colato tutto quello che viene scritto da fancazzisti apprendisti giornalisti ?

Qualche giorno fa Il Fatto Quotidiano e Repubblica hanno lanciato la notizia secondo cui un dipendente di un aeroporto in Russia,
dopo essere stato licenziato, avrebbe preso la gru escavatrice e avrebbe distrutto uno dei velivoli parcheggiati.

La bufala era stata ripresa dal Daily Mail che diceva:
"Dopo che gli hanno comunicato la notizia del suo licenziamento, un tecnico di un aeroporto russo ha reagito in modo imprevedibile: salito a bordo di un escavatore, ha distrutto un jet della UtAir che era in sosta sulla pista. A girare le immagini sono stati i colleghi increduli".

Il video, così come la notizia, sono stati presto rimossi in quanto si trattava di un falso.
L'aereo della foto non è più in produzione dal 1981 e le immagini si riferivano a operazioni di smaltimento di vecchi velivoli e la distruzione dell'aereo non è stata operata da un operaio licenziato.
Cambiare titolo per ottenere clic è un gioco da ragazzi
 

Val

Torniamo alla LIRA
Buongiorno. Queste notizie non vanno date in pasto al popolo ....

La guerra in Siria, al di là della retorica democratica con cui è stata infarcita dalla manipolazione occidentale,
è in realtà l’ultimo tassello di un progetto complessivo di stravolgimento del Medio Oriente orchestrato dagli Usa e dai loro alleati sauditi
.

L’obiettivo non era quello di “liberare l’oppresso popolo siriano” da una dittatura che era comunque più tollerante di molte di quelle in Medio Oriente,
ma abbattere il regime di Assad (sciita-alawita e filo iraniano), inventando l’ennesima “guerra civile di laboratorio” (come per la Libia) travestendo da ribelli moderati
le bande di Al Qaeda finanziate e armate dall’Occidente; e mentre i ribelli moderati agivano dall’interno, dall’esterno avanzava la minaccia islamista dell’Isis, in una manovra a tenaglia con l’obiettivo di far deflagrare la Siria.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Sono state le monarchie saudite ad aver finanziato l’Isis (con l’aiuto dell’intelligence americana)
e ad aver appoggiato il progetto di un Califfato (entità di matrice ideologica wahabita
) garanzia della loro espansione nel Mediterraneo.

Progetto che si è interrotto solo con l’intervento militare russo (al fianco dell’alleato siriano) che ha cambiato lo scenario di guerra causando l’inizio della sconfitta del Califfato
e costringendo a quel punto l’Occidente ad iniziare sul serio la guerra alle bande di mercenari jihadisti fino ad allora tollerate.http://blog.ilgiornale.it/rossi/2016/03/30/palmira-e-lipocrisia-delloccidente/

Il ruolo dell’Arabia Saudita come dispensatore di terrorismo islamico (da Al Qaeda all’Isis)
e diffusore di integralismo nelle comunità mussulmane europee.http://blog.ilgiornale.it/rossi/2015/11/17/sauditi-gli-amici-delloccidente-che-hanno-creato-lisis/
 

Val

Torniamo alla LIRA
E' ormai assodato che una funzione importante nel golpe l’abbia svolta l’aviazione turca di stanza nella base Nato di Inçirlik;
è impossibile pensare che i vertici dell’Alleanza Atlantica (e quindi Washington) non sapessero di quello che avveniva in una della basi più strategiche che la Nato ha nel mondo
(la base ospita una dozzina di US-B61 bombe a nucleari all’idrogeno).

Non a caso la base di Inçirlik (al pari di quella di Aviano in Italia) è una base difesa direttamente dalle forze di sicurezza americane e non da quelle del paese ospitante.
 

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