NON E' NECESSARIO DIRE TUTTO QUELLO CHE SI PENSA, MA E' FONDAMENTALE (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
PENSARE TUTTO QUELLO CHE SI DICE. :up:
Buona settimana a tutti :)
Ragazzi... ho diagnosticato la terribile sindrome di cui soffre Renzi e tutta la sua allegra combriccola :-o:

L'effetto Dunning–Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, giudicando, a torto, le proprie abilità come superiori alla media.
Questa distorsione viene attribuita all'incapacità metacognitiva, da parte di chi non è esperto in una materia, di riconoscere i propri limiti ed errori.[1] Il possesso di una reale competenza, al contrario, può produrre la distorsione inversa, con un'affievolita percezione della propria competenza e una diminuzione della fiducia in se stessi, poiché individui competenti sarebbero portati a vedere negli altri un grado di comprensione equivalente al proprio. David Dunning e Justin Kruger, della Cornell University, hanno tratto la conclusione che: "l'errore di valutazione dell'incompetente deriva da un giudizio errato sul proprio conto, mentre quello di chi è altamente competente deriva da un equivoco sul conto degli altri".[2]

Poverini... sono molto malati :tristezza:... cerchiamo di essere comprensivi e aiutiamoli dando loro ragione :melo::wall::wall:

Sicuramente sarete interessati tanto quanto me per un corso di uncinetto... ma da oggi inizia la carrellata di foto con la Dany in action sulle dolomiti :-o:melo:
IMG_1792-1.jpg
:d::consolare:
 

rotolo

Forumer storico
PENSARE TUTTO QUELLO CHE SI DICE. :up:
Buona settimana a tutti :)
Ragazzi... ho diagnosticato la terribile sindrome di cui soffre Renzi e tutta la sua allegra combriccola :-o:

L'effetto Dunning–Kruger è una distorsione cognitiva a causa della quale individui inesperti tendono a sopravvalutarsi, giudicando, a torto, le proprie abilità come superiori alla media.
Questa distorsione viene attribuita all'incapacità metacognitiva, da parte di chi non è esperto in una materia, di riconoscere i propri limiti ed errori.[1] Il possesso di una reale competenza, al contrario, può produrre la distorsione inversa, con un'affievolita percezione della propria competenza e una diminuzione della fiducia in se stessi, poiché individui competenti sarebbero portati a vedere negli altri un grado di comprensione equivalente al proprio. David Dunning e Justin Kruger, della Cornell University, hanno tratto la conclusione che: "l'errore di valutazione dell'incompetente deriva da un giudizio errato sul proprio conto, mentre quello di chi è altamente competente deriva da un equivoco sul conto degli altri".[2]

Poverini... sono molto malati :tristezza:... cerchiamo di essere comprensivi e aiutiamoli dando loro ragione :melo::wall::wall:

Sicuramente sarete interessati tanto quanto me per un corso di uncinetto... ma da oggi inizia la carrellata di foto con la Dany in action sulle dolomiti :-o:melo:Vedi l'allegato 386757 :d::consolare:
:) Però:hua:
 

iulius

Forumer storico
Ciao Dany,
io penso di avere la soluzione per la malattia di Renzino:
un corso di uncinetto.
Sei disposta ? ;)
 

Val

Torniamo alla LIRA
E questo lo vorrebbero far entrare in europa .....ahahahahahahah

Prima la brutalità contro i militari in divisa accusati di essere golpisti, poi la caccia si estende ad altri nemici; al mattino, si registrano numerosi episodi di linciaggio contro membri dell’esercito, nonostante questi camminano con le mani alzate in segno di resa e c’è anche chi invano prova a spiegare di non essere al corrente delle manovre golpiste, un tentativo in extremis di salvarsi la vita oppure un elemento reale ed utile a chiarire alcune dinamiche dell’episodio di venerdì.
Al grido di ‘Allah Akbar’ altri militari vengono presi a cinghiate, uno anche decapitato vicino il ponte sul Bosforo; un vero e proprio massacro occorso nel cuore di una metropoli moderna ferita e lacerata dalle lotte interne.
In mezzo a questo caos, si registra anche un piccolo ma significativo episodio immortalato da un video che fa il giro della rete, in cui un poliziotto salva da sicuro linciaggio un giovane soldato fatto uscire con la forza da un carro armato, segno che a causare l’atroce vendetta non sono gli apparati di Polizia nonostante la loro vicinanza alle posizioni del Presidente e del governo manifestata poco dopo l’inizio del golpe.

Ma il sabato di sangue di Istanbul non si ferma, come detto, alle punizioni inflitte ai militari golpisti; si registrano in particolare, episodi di violenza settaria che rischiano per tutta la giornata successiva al fallito colpo di Stato di far sprofondare definitivamente la situazione.
Molti sostenitori di Erdogan, si accaniscono contro i quartieri curdi di Istanbul; negozi dati alle fiamme, barricate create da cassonetti della spazzatura divelti, aggressioni nei confronti di alcuni passanti ed in generale una violenza indiscriminata che prende di mira quelle ‘sacche’ curde presenti da più di un secolo nella città più rappresentativa della Turchia.

Un assalto che potrebbe suonare come una vera e propria intimidazione; nella foga successiva alla definitiva messa in sicurezza del governo, tutti quegli attori sospettati non solo di aver preso fisicamente parte al golpe (come per l’appunto i militari) ma anche di poter in qualche modo approfittare della temporanea precarietà di Erdogan, vengono raggiunti dalla reazione dei seguaci del presidente turco che scatenano su di loro la rabbia ed aspirano a renderli inoffensivi in vista delle ‘purghe’ attuate dall’esecutivo subito dopo la fine del colpo di Stato.

Nella Istanbul che ha difeso Erdogan e che ha scatenato la vendetta sui golpisti, c’è anche spazio per un deciso radicamento specialmente nei quartieri curdi dell’HDP, il principale partito curdo vera sorpresa nelle ultime due elezioni presente in parlamento con 59 deputati, il quale con il tempo si è trasformato in una forza politica capace di attrarre numerosi movimento anti Erdogan, molti dei quali presenti nel 2013 all’interno della rivolta dei giovani di piazza Taksim, ossia quella che ancora oggi rappresenta la più grande protesta contro il governo dal 2002, anno della presa del potere dell’attuale nuovo “Sultano”.
Ecco quindi il perché delle violenze proprio contro i curdi e contro i quartieri curdi; il sospetto di molti sostenitori dell’apparato governativo è che in qualche modo anche la popolazione curda possa giocare un ruolo nel golpe o possa comunque fomentare eventuali nuove proteste nel periodo immediatamente successivo alla ripresa del controllo da parte di Erdogan.
C’è da dire comunque, che l’HDP ha preso da subito le distanze dal colpo di Stato, pur tuttavia esso rimane un partito di opposizione rappresentante di una fetta di società che ora gli apparati di governo vorrebbero definitivamente sradicare.
 

Val

Torniamo alla LIRA
La Procura di Firenze sospetta che i soldi dell’Unicef e di Operation Usa destinati alle campagne per i bambini affamati in Africa siano stati usati nel 2011 dal cognato di Matteo Renzi – Andrea Conticini – per iniettare capitali in tre società.
La prima è quella dei Renzi, Eventi 6, che allora si chiamava ancora Chil Promozioni e le altre due società sono dei coniugi Patrizio Donnini e Lilian Mammoliti, renziani della prima ora.
I Conticini giurano che i soldi sono stati usati per far sorridere i bambini africani con la Play Therapy e l’avvocato Federico Bagattini ha fatto ricorso al Tribunale del riesame.
Però l’accusa, con tutti i se del garantismo, resta enorme. I pm Luca Turco e Giuseppina Mione nel decreto di perquisizione non hanno inserito il nome delle società.
Basta una visura per scoprire l’approdo del flusso finanziario da Londra a Firenze, segnalato dalla Banca d’Italia perché sospetto e al centro dell’inchiesta svelata da La Nazione venerdì.

Alessandro Conticini (40 anni ex dirigente dell’Unicef poi socio e direttore della londinese Play Therapy Africa Ltd con la moglie francese Valerie Quere, 42 anni) è accusato insieme a Luca Conticini (35 anni, gemello del terzo fratello Andrea, cognato di Renzi) di appropriazione indebita in concorso con il padre Alfonso, poi deceduto, “dal 2011 e fino al gennaio 2015 in Castenaso (Bologna) in relazione a somme di denaro corrisposte da Operation Usa e Unicef a Play Therapy Africa Limited (Pta Ltd) e da questa stornate, in assenza di idonea causale, in favore di Conticini Alessandro”.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Adesso vediamo se il presidente della camera prenderà una posizione .........

L’hanno stuprata a pochi passi dall’università Luiss, dal comando generale dei Carabinieri, vicino ai Parioli, in una zona piena di ambasciate e palazzi residenziali.
Hanno abusato di lei per trenta interminabili minuti, in una delle baracche abbandonate dentro Villa Ada.
È quello che è successo ad un ragazza di sedici anni di Roma.

Secondo quanto riferito dalla questura di Roma, la minore ha denunciato di aver subito violenze da parte di due ragazzi tunisini, maggiorenni, che sono stati denunciati.
La giovane è stata portata al pronto soccorso e ora la polizia sta vagliando tutte le dichiarazioni per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
La violenza si sarebbe consumata attorno alle 20, nel parco, sul lato di via Panama.
La polizia del commissariato Prima Valle ha sequestrato materiale trovato sul posto, fra cui cuscini e lenzuola che i due ragazzi, senzatetto, usavano come giaciglio.
È stata la nonna della giovane ad avvertire la polizia.
Gli agenti hanno chiamato la ragazza con il cellulare della nonna: era sotto choc e aveva fatto perdere le proprie tracce, ma i poliziotti l’hanno convinta a denunciare quanto avvenuto.
I due ragazzi tunisini denunciati hanno 26 e 30 anni. Secondo quanto scrive la Repubblica, i due sono stati arrestati.

AGGIORNAMENTO

Gli esami clinici sulla ragazza, però, non hanno portato riscontri della violenza sessuale. Per questo i due nordafricani sono stati rilasciati e sono denunciati a piede libero per violenza sessuale. La ragazza, infatti, avrebbe mentito anche sul fatto di avere un appuntamento con delle amiche, risultando scappata di casa da Firenze. Si attendono le indagini della scientifica sulla baracca dove la ragazza dice di essere stata violentata.
 
Ultima modifica:

Val

Torniamo alla LIRA
Ma che posizione vuoi che prenda ? Mi illudo.
D'altra parte quando una la pensa così.....detto da lei poi, che è venuta grande con i servitori in guanti bianchi ......

"Mai ricetta più sbagliata di quella di chi dice che bisogna prima pensare ai nostri concittadini" (guarda il video).
 

Val

Torniamo alla LIRA
Misure di cautela ? Allontanamento degli esagitati ? Espulsione dei clandestini ? nooooooooo

La novità è la circolare inviata a prefetti e questori con la quale è stata introdotta una novità:

“L’invito a tutti gli agenti a portare l’arma di ordinanza anche fuori dagli incarichi specifici e dall’orario di servizio, sollecitando alla vigilanza sempre”.
 

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