CONTO ARANCIO: Quesito per Voltaire (1 Viewer)

percefal

Utente Old Style
goffy99 ha scritto:
fo64 ha scritto:
Ok, ma a questo punto non ti puoi nemmno fidare di un c/c normale, aperto ad un qualsiasi sportello bancario... voglio dire che ritengo che la possibilità che un malfattore riesca a penetrare le difese di un sitema informatico della banca sono le stesse, quindi c/c "on line" o "tradizionale" a quel punto non farebbe nessuna differenza.
Un saluto a tutti

Fo64

Non è la stessa cosa perchè nel c/c tradizionale l'impiegato o il direttore ti conoscono de visu.

Si?
E se trovi un operatore diverso, quante volte ti chiedono un documento di riconoscimento?
 

goffy99

Nuovo forumer
percefal ha scritto:
Scusate se mi intrometto.
In passato è accaduto un fatto del genere ad un mio cliente.

Di certo ci sono due cose: i tempi sono lunghi, ma i tuoi soldi non li perdi, perché sta alla banca dimostrare che i sistemi sono sicuri e che nessuno si è intrufolato.
Magari ci impiegano tre mesi, ma i soldi te li ridanno, con la valuta giusta.

Se la banca dimostra dal suo log che un utente con una certa User e Password (corretti) ha fatto un cero bonifico usando un certo IP (parlo sempre di un Internet Cafe) non ha nessuna responsabilità.
 

goffy99

Nuovo forumer
percefal ha scritto:
goffy99 ha scritto:
fo64 ha scritto:
Ok, ma a questo punto non ti puoi nemmno fidare di un c/c normale, aperto ad un qualsiasi sportello bancario... voglio dire che ritengo che la possibilità che un malfattore riesca a penetrare le difese di un sitema informatico della banca sono le stesse, quindi c/c "on line" o "tradizionale" a quel punto non farebbe nessuna differenza.
Un saluto a tutti

Fo64

Non è la stessa cosa perchè nel c/c tradizionale l'impiegato o il direttore ti conoscono de visu.

Si?
E se trovi un operatore diverso, quante volte ti chiedono un documento di riconoscimento?
In questo caso è palese la negligenza della banca.
 

tontolina

Forumer storico
goffy99 ha scritto:
tontolina ha scritto:
La polizia è andata a casa e ha vivisezionato il Pc con un tecnico per garantire la banca che dal quel PC non era partito l'ordine di bonifico bancario; poi sono andati nella banca ed hanno vivisezionato il loro solftware e hanno trovato la traccia.
i soldi prelevati sono pure andati da qualche parte.... eh sì erano andati in quel di Napoli su un C/C
interpellato il propretario del c/c ...... hanno trovato il ladro......
i soldi prelevati da un conto passano su un altro!

Ciao Tontolina,
nel caso che hai descritto è stupido il tizio che si è fatto il bonifico sul suo conto corrente.
Di solito si fanno bonifici verso la Svizzera o banche Off Shore in modo tale da non poter risalire al beneficiario.
beh i soldi partono da una parte ed arrivano su un altro conto..... tanto basta per rintracciarli (basta volerlo) Da parte mia ho disattivato la possibilità di fare bonifici se non di persona
 

goffy99

Nuovo forumer
tontolina ha scritto:
goffy99 ha scritto:
tontolina ha scritto:
La polizia è andata a casa e ha vivisezionato il Pc con un tecnico per garantire la banca che dal quel PC non era partito l'ordine di bonifico bancario; poi sono andati nella banca ed hanno vivisezionato il loro solftware e hanno trovato la traccia.
i soldi prelevati sono pure andati da qualche parte.... eh sì erano andati in quel di Napoli su un C/C
interpellato il propretario del c/c ...... hanno trovato il ladro......
i soldi prelevati da un conto passano su un altro!

Ciao Tontolina,
nel caso che hai descritto è stupido il tizio che si è fatto il bonifico sul suo conto corrente.
Di solito si fanno bonifici verso la Svizzera o banche Off Shore in modo tale da non poter risalire al beneficiario.
beh i soldi partono da una parte ed arrivano su un altro conto..... tanto basta per rintracciarli (basta volerlo) Da parte mia ho disattivato la possibilità di fare bonifici se non di persona

E' vero i bonifici arrivano da un conto ed arrivano ad un altro conto ma i soldi si possono ritirare dal conto.
Ed in certe banche estere (off shore) l'identificazione del cliente può essere un di più.
 

percefal

Utente Old Style
goffy99 ha scritto:
Se la banca dimostra dal suo log che un utente con una certa User e Password (corretti) ha fatto un cero bonifico usando un certo IP (parlo sempre di un Internet Cafe) non ha nessuna responsabilità.

Non proprio.
Anche perché nel momento in cui ti accorgi di un bonifico a te estraneo, contesti l'operazione, e sporgi immediatamente denuncia contro ignoti.

E nel momento in cui sporgi denuncia, è la banca a dover dimostrare che il sistema è protetto, non tu.
 

goffy99

Nuovo forumer
percefal ha scritto:
goffy99 ha scritto:
Se la banca dimostra dal suo log che un utente con una certa User e Password (corretti) ha fatto un cero bonifico usando un certo IP (parlo sempre di un Internet Cafe) non ha nessuna responsabilità.

Non proprio.
Anche perché nel momento in cui ti accorgi di un bonifico a te estraneo, contesti l'operazione, e sporgi immediatamente denuncia contro ignoti.

E nel momento in cui sporgi denuncia, è la banca a dover dimostrare che il sistema è protetto, non tu.

Scusatemi ma forse non sono stato molto chiaro.
Se si fa un bonifico tramite WEB o Telefono l'unica cosa che la banca è tenuta a chiederti sono il PIN e la Password.

Se questi due dati sono validi la banca non deve dimostrare più niente.
Il sistema della banca è protettissimo: controlla la corrispondenza tra User e Password; cosa deve controllare ancora?
 

fo64

Forumer storico
goffy99 ha scritto:
fo64 ha scritto:
Ok, ma a questo punto non ti puoi nemmno fidare di un c/c normale, aperto ad un qualsiasi sportello bancario... voglio dire che ritengo che la possibilità che un malfattore riesca a penetrare le difese di un sitema informatico della banca sono le stesse, quindi c/c "on line" o "tradizionale" a quel punto non farebbe nessuna differenza.
Un saluto a tutti

Fo64

Non è la stessa cosa perchè nel c/c tradizionale l'impiegato o il direttore ti conoscono de visu.

Scusa Goffy, forse non mi sono spiegato... tu parlavi di un hacker che penetra nel sistema informatico della banca, abbina la tua password ed il tuo conto on line e riesce a prelevare i soldi dal medesimo... io dicevo che la medesima cosa può accadere su un conto normale, mettiamo che l'hacker penetri il sistema della banca, riesca a ordinare un bonifico dal tuo conto al suo secondo le normali procedure informatiche della banca stessa, rubando per esempio la password di accesso di uno degli impiegati... che succede in questo caso? Come dimostri di non averlo realmente ordinato tu? Come dimostri che non è stato l'impiegato della banca a fare l'operazione ma il malfattore?

Fo64
 

percefal

Utente Old Style
goffy99 ha scritto:
percefal ha scritto:
goffy99 ha scritto:
Se la banca dimostra dal suo log che un utente con una certa User e Password (corretti) ha fatto un cero bonifico usando un certo IP (parlo sempre di un Internet Cafe) non ha nessuna responsabilità.

Non proprio.
Anche perché nel momento in cui ti accorgi di un bonifico a te estraneo, contesti l'operazione, e sporgi immediatamente denuncia contro ignoti.

E nel momento in cui sporgi denuncia, è la banca a dover dimostrare che il sistema è protetto, non tu.

Scusatemi ma forse non sono stato molto chiaro.
Se si fa un bonifico tramite WEB o Telefono l'unica cosa che la banca è tenuta a chiederti sono il PIN e la Password.

Se questi due dati sono validi la banca non deve dimostrare più niente.
Il sistema della banca è protettissimo: controlla la corrispondenza tra User e Password; cosa deve controllare ancora?

I codici possono essere trafugati dalla banca.
Per la telefonata, deve esserci la registrazione.
NMel momento in cui avviene un bonifico ordinato telefonicamente, il cliente denuncia la cosa e contesta l'operazione, si avviano indagini e si ascolta la registrazione della telefonata e ci si accorge che la voce non è la stessa, che succede secondo te?

Ti ripeto: in passato è capitato ad un mio cliente, e ti assicuro che la banca paga, assumendosi il rischio di non tornare in possesso della somma trafugata.
Se ciò avviene, è demerito della banca, non del cliente.

Facciamo un passo indietro, a quando non esistevano sistemi di sicurezza sviluppati come oggi.
Avviene una rapina: il cliente perde i soldi che aveva depositato?
 

goffy99

Nuovo forumer
percefal ha scritto:
I codici possono essere trafugati dalla banca.
Per la telefonata, deve esserci la registrazione.


Facciamo un passo indietro, a quando non esistevano sistemi di sicurezza sviluppati come oggi.
Avviene una rapina: il cliente perde i soldi che aveva depositato?

Per quanto riguarda il trafugamento dalla banca ti posso assicurare che al giorno un hacker prima di assicurarsi di poter entrare su un sito di una banca deve essere arcisicuro di non lasciare NESSUN tipo di traccia.

Per quanto riguarda la vecchia rapina ANTE -INTERNET in quel caso è palese la rapina ed entarno in gioco credo le assicurazioni.
Non ho mai sentito parlare di intervento delle assicurazioni nel caso di un furto "pulito" da parte di un hacker.

Che poi le banche non hanno nessun interesse a fare pubblicità ad un fatto del genere e quindi ad accollarsi tali costi questo è un altro fatto.
Bye
 

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