Fondo pensione o no? (1 Viewer)

Ciao a tutti, scrivo in questo forum perché devo capire bene come funziona il meccanismo delle pensioni e i fondi di investimento e fare Delle scelte.
Dunque, sono un operaio e lavoro da 6 anni in una ditta (solida ma non italiana) di 600 persone; attualmente ho il mio tfr in ditta, se trasferisco il mio tfr in un fondo pensione (fonchim) la ditta mi aiuta con una quota.
Ho 39 anni, quali sono le mosse più sensate che potrei fare?

Ho anche un'anta richiesta:
Inoltre con mia moglie siamo andati in banca x fare Delle carte e ci hanno proposto una cosa x le bimbe, cioè di iscriverle ad un fondo pensione già da ora per avere il beneficio dell'interesse al 9% quando sarà ora della loro pensione… alla sola cifra di 50 euro a bambina.
Hanno detto chiaramente che non vincoleremo le loro scelte, avranno solamente un fondo aperto da anni che potranno usare.

Grazie per l'attenzione.
 

loretrading

Nuovo forumer
Io sono dell'idea che pianificare il proprio futuro finanziario sia doveroso e, se possibile, pianificare anche quello dei propri figli. Personalmente sono assolutamente d'accordo sul fatto di aderire a fondi pensione negoziali da parte dei lavoratori dipendenti che hanno un contratto a tempo indeterminato. I motivi sono molteplici:
  • aderire con conferimento del tfr e quota a proprio carico fornisce il diritto di ricevere anche una quota c/azienda, il che equivale ad una sorta di aumento di stipendio indiretto. Se ipotizziamo una retribuzione lorda annua di 20.000 Euro e un contributo minimo aziendale del 1,2% allora otteniamo 240,00 Euro all'anno in più versati al fondo pensione che, nel tuo caso, ricorreranno per almeno 25 anni, quindi 6.000 Euro.
  • regime fiscale agevolato
  • diversificazione del rischio: destinare il tfr ad un fondo pensione significa mitigare il rischio insolvenza del tuo datore di lavoro. Molti ancora credono che il proprio datore di lavoro sarà adempiente in eterno e che nel caso non lo fosse, per il TFR interviene l'inps a garanzia. Questo è vero ma le aspettative sono troppo elevate. Conosco casi di fallimento di imprese e di lavoratori che dopo 6-7 anni hanno ricevuto solamente il 30%-50% del fondo tfr maturato e conservato in azienda (o trasferito al fondo tesoreria inps per le aziende con oltre 50 addetti)
  • i costi di gestione dei fondi negoziali sono mediamente fra i più bassi dell'intera galassia dei fondi pensione e pip
  • da alcune indicazioni derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e da proposte di legge si può evincere come il pilastro della previdenza complementare conterà sempre più in futuro, non solo in termini di integrazione della prestazione pensionistica pubblica, ma anche in termini di possibilità di finanziare con la previdenza complementare eventuali anticipi di pensionamento, ottenere maggiori agevolazioni fiscali, maggiori contributi da parte del datore di lavoro, ecc...
  • I rendimenti dei profili più aggressivi, dal 2007 ad oggi, hanno superato il rendimento del tfr in azienda, in termini reali, nonostante la grave crisi finanziaria 2008-2009 e il collasso dei mercati azionari mondiali, europei in particolare. Questo grazie alla diversificazione di portafoglio dei fondi, all'orizzonte temporale di lungo periodo, e al meccanismo del pac che consiste in una sana diversificazione temporale.
Il mio consiglio è quello di aderire al fonchim e di scegliere un profilo aggressivo dal momento che hai davanti almeno 25 anni di orizzonte temporale per stare esposto sul mercato. Tra l'altro avrai un'esposizione graduale grazie al pac e ciò significa che, paradossalmente, saresti avvantaggiato da crolli dei mercati nei prossimi 5-10 anni.

Io personalmente aderisco al fondo negoziale cometa dei metalmeccanici e utilizzo tale fondo anche per le mie due figlie. Molti fondi negoziali permettono l'iscrizione di familiari fiscalmente a carico, anche minorenni. Significa che i figli hanno già una loro posizione individuale, gestita dal tutore fino ai 18 anni di età, al compimento dei quali la gestione passa al figlio maggiorenne. In questo caso garantisci ai tuoi figli la possibilità di sfruttare un orizzonte temporale di oltre 50 anni, se riesci ad inculcargli la necessità di avere un piano di risparmio previdenziale. Purtroppo mi risulta che Fonchim non ha, al momento, questa opzione.

Per le tue figlie puoi cercare sul mercato assicurativo/bancario la possibilità di fare ciò con fondi di pensione aperti ma valuta attentamente i costi di gestione ed eventuali vincoli. Non dare peso alle aspettative di rendimento futuro che ti sparano i promotori ma chiedi piuttosto loro il dettaglio dei costi in fase di accumulo del capitale. Evita prodotti finanziari che ti garantiscono rendimenti a scadenza, cedole fisse o amenità varie, e concentrati su prodotti finanziari il cui rendimento sarà esclusivamente pari a quello futuro del mercato.
 
Grazie, ora devo prendere un po' di tempo x capire bene i tuoi consigli.
Quelli della banca mi hanno proposto il fondo pensione aureo, hanno detto che basta versare 50 euro e il fondo rimane aperto senza alcuna spesa aggiuntiva. Bah... Sarà vero?!?! :)
 

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