Psicologia e mercati Psicologia. Riflessioni. Appunti. (1 Viewer)

meursault

lo straniero
"Il trading è un gioco per perdenti. Bisogna imparare come perdere. I più grandi perdenti, che mantengono le loro perdite piccole, sono quelli che continueranno a stare in gioco.

I traders che subiscono forti perdite vengono messi alle corde. A volte le corde non sono nemmeno lì per alcuni. Le loro perdite portano via i loro cuori. Credetemi, perché ne ho visti. E' la cosa più triste del mondo vedersi portati via i propri sogni.

Quello che puoi fare è eliminare le tue reazioni a quello che ti fa il mercato. Lo fai non dando al mercato il potere di controllare la tua posizione o le emozioni che provi nel caso di un movimento avverso. Cominci pensando che il mercato ti verrà contro, e agisci di conseguenza.

Ci sono esperti di psicologia ed esperti di trading. Io non sono esperto in nessuno dei due argomenti. Io sono solo un esperto di me stesso. E' con quello che faccio trading, con il conoscere me stesso."

(Phantom of the Pits)
 
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a90

Forumer storico
Il coraggio nel trading

Quanto é importante essere coraggiosi nel fare trading? Il coraggio é un fattore molto importante, direi determinante nel fare trading sui mercati finanziari. Bisogna avere il coraggio di sbagliare. Il coraggio di avere successo e soprattutto l'umiltà di non montarsi la testa. Il coraggio di proseguire quando si affrontano i momenti brutti. Insieme al coraggio e all'umiltà occorre una grande capacità di analisi che é necessaria per studiare gli errori fatti e correggerli. Senza queste qualità non si va da nessuna parte.
 

a90

Forumer storico
"Ho fatto una cazzata."

Quanta bellezza in questa frase.
Ammissione di colpa, riconoscimento dei propri limiti, umiltà…..c'è tanta roba lì dentro. E io già ti voglio più bene.

Funziona anche nel trading.
 

a90

Forumer storico
Il trading si riduce a queste due cose: cercare di vedere in una cosa ciò che non vi ha visto nessuno e cercare di capire ciò che molti stanno pensando
(Fragmentarius)
 

a90

Forumer storico
Io e la mia portinaia – che non capisce nulla di borsa – abbiamo la stessa probabilità di prevedere l’apertura di Wall Street di domani. Ma la differenza tra me e lei, è che se io sbaglio so gestire il rischio in modo molto più efficiente di quanto sappia gestirlo lei.
(Anonimo)
 

a90

Forumer storico
Cosa sono i Market Movers

Per comprendere chi, o meglio, cosa sono i Market Movers, atteniamoci in primo luogo alla definizione tecnica ufficiale.

I market mover si possono definire come quei fattori che fanno muovere il mercato ed incidono sull’analisi fondamentale.

Un market mover può essere una qualsiasi notizia che abbia impatto direttamente o indirettamente su una qualsiasi realtà economica di rilievo, e che conseguentemente può considerarsi come fattore fondamentale.

Per quanto concerne l’analisi fondamentale, i Market Movers possono essere raggruppati in tre categorie principali:

Indicatori economici: dati e indicatori statistici che riguardano l’andamento dei vari settori dell’economia di un paese come il prodotto interno lordo, il mercato del lavoro, il settore immobiliare etc..);

Indicatori finanziari: l’attività delle banche centrali, l’andamento dei tassi di interesse, l’inflazione etc.);

Fattori politici: le crisi politiche, le elezioni o comunque qualsiasi evento politico di un certo rilievo può influire o determinare l’andamento dei mercati.

Come è facile comprendere al volo, questa descrizione, nonostante sia degna di un guru delle inchiappettate con la G minuscola, non ci torna molto utile a livello pratico per il nostro trading.


I market movers, oltre che a determinare l’analisi fondamentale, lasciano traccia di loro nell’ANALISI TECNICA.
In altre parole, se sai come fare, puoi vedere direttamente dal grafico cosa stanno facendo, istante dopo istante, barra dopo barra, candela dopo candela.
 

GammaScalp

⋅Tulipomaniac⋅
Forse è un pò O.T. ma è importante, più dei market mover tipici del mercato che andiamo a trattare, sapere prima di tutto se è:

• mercato “quote driven”: in questi mercati un intermediario (dealer) espone su base continuativa o su richiesta, quotazioni denaro e lettera a cui è disposto, rispettivamente, ad acquistare e vendere i titoli per cui “fa mercato”. Per ogni titolo esistono più dealers specializzati – denominati market maker – che si impegnano a esporre continuamente quotazioni di acquisto e vendita sui titoli quotati, e a cui gli altri operatori devono necessariamente fare ricorso qualora intendano negoziare.

• mercato “order driven”: nei mercati order driven gli scambi si concludono attraverso l’interazione degli ordini immessi da tutti gli intermediari aderenti al mercato. In questo tipo di mercato la liquidità può essere supportata dall’attività di specialisti/liquidity provider/market maker, che a differenza dei mercati quote driven non godono dei privilegi precedentemente descritti per i market maker che operano sui mercati quote driven (es. non sono l’unica controparte possibile, non fruiscono di tipologie di ordini preferenziali). In sintesi, tutti i mercati con accesso diretto al book di negoziazione.


Il forex, le stock usa, sono mercati deframmentati, tipicamente quote driven in cui diversi market maker in diverse piazze propongono i loro prezzi
Futures e stock europee sono order driven in cui (specie nei futures, non al 100% nelle stocks) tutti gli scambi passano dal book centrale di negoziazione

Un mercato order driven è sicuramente da preferirsi come veicolo per il trading di breve termine

Fine OT
 
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