Le News Dal Mondo Immobiliare. hellboy Rulez (1 Viewer)

hellboy

Forumer storico
della mia città, e da qualche mese che chiamo ai vari vendesi che trovo nella mia zona, mi sono accorto che i prezzi sono si piu bassi, ma sono altissimi per le case piccole o inutili (inutili mi riferisco a quelle case non appetibili al mercato, come ad esmepio distribuite male le stanze e che non si possono modificare) e poi mi sono accorto che in alcuni casi vendono a prezzi piu alti del nuovo, anche nella stessa zona... cosa da matti :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes:

quello che racconti succede un po' dappertutto
sulle richieste c'è un po di tutto, prezzi realistici e prezzi fuori da ogni logica, ma quello che conta sono i prezzi rogitati non quelli richiesti.
prova a vedere la differenza tra i prezzi in tabella e quelli richiesti medi eliminando dalla media gli estremi dei prezzi, per i tagli molto piccoli va fatto un aumento percentuale ( ci dovrebbero essere delle tabelle di calcolo ) poi tieni conto anche dello sconto di trattativa che può variare molto in base all'urgenza o meno di vendere del proprietario.
 

hellboy

Forumer storico
Milano come New York: l'appartamento di lusso spinge la ripresa immobiliare




Il mercato internazionale degli immobili lancia segnali di ripresa: dopo un periodo di stabilizzazione seguito alla crisi finanziaria del 2008 si torna ad investire sugli immobili. A Milano come a New York, tra 2009 e 2010 si è registrato un incremento nelle transazioni immobiliari: nel capoluogo lombardo le compravendite residenziali sono passate in un anno da 17.662 a 18.849 (+6,7%) mentre nella sola Manhattan il balzo in avanti è stato del 35,4% (10.060 unità vendute nel 2010 contro le 7.430 del 2009).

In particolare, nelle due città è il segmento del lusso a trascinare l'intero comparto: nel 2010 il prezzo medio delle soluzioni residenziali di pregio a Milano si è attestato attorno ai 9.500 euro al metro quadro (+4,7% in un anno) mentre a Manhattan si aggira attorno ai 10.600 dollari al metro quadrato, prezzo il lieve flessione rispetto al 2009 (-1,2%). A Milano le zone che trainano la crescita sono: Repubblica-Porta Nuova (+12,5% in un anno) e Vittorio Emanuele -San Babila (+7,3%). A fronte di una domanda stabile a New York e in lieve aumento a Milano, lo sconto medio praticato sul prezzo di listino ha un'oscillazione più ampia a Milano rispetto alla Grande Mela: se all'ombra della Madonnina si riesce a spuntare una cifra ridotta dal 5 fino al 20%, a Manhattan la decurtazione è del 7,1%.

Differente anche la tipologia delle richieste: mentre l'acquirente-tipo milanese si orienta su immobili di ampia metratura (da 150 mq fino a 300 mq) e con almeno 3 camere da letto, l'investitore newyorchese predilige i bilocali (37% delle transazioni residenziali del 2010) o i monolocali (34%), e solo un appartamento su cinque tra quelli venduti a Manhattan supera le 3 camere da letto. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano sulla rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano realizzata dalla sua azienda speciale Osmi - Borsa Immobiliare, in collaborazione con Fimaa Milano e su dati di LaSeven Inc. sulla piazza di New York, anni 2009 e 2010.

Milano più economica negli affitti. Per quanto concerne il mercato delle locazioni, tra 2009 e 2010 il numero degli affitti a Manhattan si è quasi triplicato e anche l'andamento del primo quadrimestre del 2011 conferma il trend (+6,5% tra aprile 2010 e 2011). I canoni più elevati si riscontrano nei quartieri di Tribeca e Soho, dove i prezzi medi sfiorano i 4.800 dollari in stabili senza portiere e i 5.500 in edifici custoditi mentre gli affitti più economici si pagano ad Harlem (1.700 dollari). Decisamente più basse le tariffe per le locazioni milanesi, in media un terzo di quelle newyorkesi: per un bilocale arredato nel capoluogo della Lombardia occorrono circa 1.200 euro mensili mentre per un omologa sistemazione oltreoceano bisogna sborsarne quasi 4.400. Emerge da un'elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati degli affitti internazionali 2010.

Oggi convegno in Camera di commercio. Qual è la situazione del mercato immobiliare a Milano, Londra e New York? Quali sono le opportunità di investimento, in particolare nel residenziale e nell'acquisto di immobili di lusso in queste tre città? Di questi e altri aspetti si parla oggi al convegno "Mercato immobiliare e opportunità nel residenziale. Milano, Londra e New York a confronto", dalle ore 16 alle 18 a Palazzo Giureconsulti, piazza dei Mercanti 2, Milano (MM Duomo).

"La casa conferma il suo valore di bene di investimento - ha dichiarato Antonio Pastore, presidente di Osmi – Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano – un segmento di mercato come quello di lusso è già ripartito e questo può costituire un indicatore per un prossimo ritorno alla crescita del settore".

"Milano resta in una cornice internazionale un riferimento ancora solido e significativo - ha dichiarato Lionella Maggi, Presidente di Fimaa Milano e vice presidente di Osmi – Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano -. In una fase ancora delicata, com'è quella dell'attuale ripresa economica, è importante il lavoro e l'impegno congiunto delle istituzioni e degli operatori privati per un costante monitoraggio e confronto dei diversi mercati, al fine di promuovere Milano e le sue opportunità di investimento immobiliare anche a livello mondiale. Con le sue rilevazioni prezzi e i suoi servizi, Osmi - Borsa immobiliare si pone quale cerniera tra le istituzioni e il mercato".
 

messimo

Guest
quello che racconti succede un po' dappertutto
sulle richieste c'è un po di tutto, prezzi realistici e prezzi fuori da ogni logica, ma quello che conta sono i prezzi rogitati non quelli richiesti.
prova a vedere la differenza tra i prezzi in tabella e quelli richiesti medi eliminando dalla media gli estremi dei prezzi, per i tagli molto piccoli va fatto un aumento percentuale ( ci dovrebbero essere delle tabelle di calcolo ) poi tieni conto anche dello sconto di trattativa che può variare molto in base all'urgenza o meno di vendere del proprietario.


e come vieni a sapere il reale prezzo rogitato? e anche se te lo dicono ci credi???:)
 

hellboy

Forumer storico
e come vieni a sapere il reale prezzo rogitato? e anche se te lo dicono ci credi???:)

se si tratta di zona senza agenzie in effetti diventa difficile capire.
le agenzie il prezzo di incontro tra domanda e offerta nelle varie zone (se ci sono casi a sufficienza) lo sanno.
quando vuoi essere sicuro di un prezzo ti fai fare una perizia commerciale e vedrai che ci vanno vicino.
 

hellboy

Forumer storico
la terza bolla


dopo la bolla internet e quella delle case USA, adesso c'è il rischio di una terza bolla alimentata dai prezzi delle derrate agricole e di conseguenza è normale che cresca anche il valore dei terreni.
Ma in Kansas e Nebraska, si prevede che ai ritmi attuali, i prezzi potrebbero raddoppiare in quattro anni.
Gli analisti invitano alla cautela, gli hedge, però, non vedono grossi rischi. Alcuni pensano addirittura di potersi arricchire in caso di distruzione dei raccolti per catastrofi ambientali o inquinamento.
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Case, crescono i finanziamenti alle famiglie
Case, crescono i finanziamenti alle famiglie

Poco meno di 57 milioni di euro (per la precisione 56.914,32). Ammontano a tanto i finanziamenti erogati a privati nel 2010 per l’acquisto di un’abitazione, come è emerso da uno studio commissionato da Tecnocasa. Rispetto all’anno precedente l’incremento annuo è pari all’11,49% con il primato tra le regioni che spetta al Lazio (+22,77%), seguito un po’ a sorpresa dalla Basilicata (20,78%) e Piemonte (+19,42%), anche se in realtà la regione nella quale complessivamente sono stati erogati più fondi resta la Lombardia.
Sostanzialmente invariata la cifra che attiene alla domanda dei mutui, cresciuta soltanto dell’1%. La media di ogni mutuo è di circa 124.700 euro, ossia un incremento del 5,67% rispetto ai 118mila del 2009. Restando ancora alle cifre, Roma resta al primo posto tra le province con il maggior numero di erogazioni dei mutui, con un incremento di poco inferiore al 25% (circa 6.292.000 euro). In forte incremento, tra tutte quelle analizzate, soprattutto Sassari che è cresciuta del 37,22%, Latina con un +29,52% e Vibo Valentia (+29,30%).
Tutti dato che attendono una conferma in questo 2011 e che comunque non potranno non risentire delle recenti crisi politico-rivoluzionarie in Medio Oriente e nei paesi del Nord Africa, con la BCE pronta già ad aumentare il Tasso di riferimento di 25 punti. Gli esperti del settore comunque restano ottimisti su quelli che potranno essere gli sviluppi del futuro, visto che i segnali di miglioramento su base annua possono far ipotizzare anche per l’anno in corso cifre simili per i mutui. Ad incidere potrebbe essere soprattutto l’aumento degli spread, ossia i costi dei prodotti per l’acquisto degli immobili, che farebbe scendere il numero complessivo degli investitori. Ma da Tecnocasa fanno sapere di puntare su una cifra complessiva di investimenti molto simile, a patto che chi voglia acquistare una casa riesca sempre a mettersi nelle mani giuste di chi conosce al meglio il mercato immobiliare.
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Incremento Richiesta Mutui: menzogna o realtà?

Incremento Richiesta Mutui: menzogna o realtà?


Pare che, nonostante l’insorgere della crisi che ha dettato una stagnazione dei mercati, il settore dei mutui continua a registrare ottimi incrementi, almeno in apparenza.
Questo è quanto emerso da uno studio condotto da Eurisc, che analizzando i dati relativi all’anno appena trascorso, ha messo in luce il verificarsi di un buon incremento di domande relative soprattutto a richieste di prestiti e mutui stipulati per l’acquisto della prima casa.
Secondo l’indagine, il settore ha riscontrato un aumento pari al 7% rispetto ai dati registrati nel 2008 che aveva visto una flessione del 4% appena, 3 punti percentuale in meno, appunto.
Ma alcuni esperti segnalano come l’interpretazione dei dati possa essere talvolta, fuorviante, in quanto una rilettura corretta di quest’ultimi, dovrebbe focalizzarsi su tutti gli aspetti cruciali.
Infatti, da una analisi approfondita emerge che il vero tasso effettivamente aumentato negli ultimi mesi , è quello relativo alla sostituzione dei prodotti già richiesti e sottoscritti, più che l’insorgere di nuove richieste.
È stata proprio questa tipologia, infatti, a registrare il 24% del totale dei mutui erogati nel territorio italiano lo scorso 2009.
Difatti, analizzando gli importi relativi ai mutui richiesti, non emergono forti e pregnanti differenze rispetto all’anno precedente, in quanto la domanda si è distinta in maniera abbastanza eguale tra le classi.
Qualche possibile variazione può essere riscontrata se si vanno a confrontare le durate dei mutui sottoscritti, in quanto i dati attinenti allo scorso anno, hanno messo in luce un complessivo accorciamento de tempi di rimborso, soprattutto nella fascia tra i 25 e i 30 anni, che hanno potuto godere di una diminuzione di circa il 6%
 

tontolina

Forumer storico
Esprorio immobile senza neppure l'iscrizione ipotecaria

Messaggio cancellato perchè
non mi pare di essere stata offensiva

o solo riposto a tono e postato filmati




ieri avevo livero accesso
http://www.investireoggi.it/forum/caro-gisi-vt63608-6.html#post2208389

oggi NO!

ma dico

è entrato in funzione il KGB in questo forum

almeno gradirei la motivazione!

altrimenti ditemelo
ME NE VADO

una cosa è non essere apprezzata
altro è sentirsi disprezzata e punita


se è così
gradirei essere cancellata dal database con tutti
i miei commenti
TUTTI

e questo è un dovere da parte vostra

lo fa anche il FOL
quando toglie un nick cancella anche tutti i commenti

quindi ve lo chiedo gentilment

o si ripristina una certo grado di legalità e rispetto reciproco
o chiedo la cancellazione di tutti i miei commenti assieme al nick
[ame="http://www.youtube.com/watch?v=0CpJpRMZSas&feature=mfu_in_order&list=UL"][/ame]
 
Ultima modifica:

hellboy

Forumer storico
Assicurazioni contro l'insolvenza dei canoni

Da un anno esiste un altro sistema: un’assicurazione contro il rischio di mancato pagamento.
L’idea è stata quella di pagare un premio assicurativo alla stipula del contratto e valido per 4 anni, attraverso il quale si realizza una polizza assicurativa per coprire eventuali insolvenze dell’inquilino.
Nel momento in cui avviene il mancato pagamento, l’assicurazione automaticamente farà partire le procedure per lo sfratto dell’inquilino con un proprio avvocato e rimborsando fino a 6 mensilità il proprietario dell’immobile e 6000 euro.
I vantaggi?
Vantaggi per il proprietario
Rimborsato: viene garantito, sino ad un massimo di 6.000 € e un massimo di sei mensilità, il mancato pagamento del canone di locazione.
Assistito: viene assicurato il rimborso delle spese legali (fino a un limite di 2.500 €) in caso di controversia con l’inquilino (per morosità e successiva azione di sfratto).
Vantaggi per l’inquilino
Affiancato: è sostenuto dalla Compagnia di Assicurazione nell’impegno contrattuale.
Referenziato: la Compagnia, previa selezione, diventa fidejussore per l’importo della cauzione.
La polizza si paga alla stipula del contratto ed è della durata di 4 anni (quanto solitamente dura un contratto d’affitto).
Questo sistema assicurativo da un anno a questa parte si sta estendendo a molte compagnie assicurative, ognuna ha iniziato a particolarizzare il proprio prodotto.
 

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