Trend Mercati: online il numero di Giugno 2015 (1 Viewer)

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
la linea verticale azzurra indica il moento di inizio salita tassi tedeschi: notare come in tutti i grafici sia una settimana 'particolare'

esercizio: fino a dove potrebbero risalire?

ps
la riga in marrone è il VAR, notare soprattutto sul grafico di lungo periodo del BUND come sia ad un minimo assoluto


Che dire?...passata la sbornia da QE € con tassi inverosimili, si è tornati ad un primo e necessario livello di decenza in termini di rischio/rendimento, poi credo che questo sia un primo step, a cui più avanti (qualche mese?...FED?...tensioni geo-politiche)...seguirà una possibile seconda ondata di salita dei rendimenti, se non altro per il Bund, che dovrebbe arrivare nella forchetta 1-1,25% almeno.

Molto dipenderà da come verrà digerito il primo rialzo FED quando sarà fatto, anche se credo che almeno il primo rialzo sarà di entità molto misurata, giusto per tastare il polso agli investitori e ai mercati dopo 6 anni di zero assoluto.

Sono curioso di vedere quanto impatterà sui titoli gov europei e giapponesi il rialzo FED, cioè con che grado di contagio arriverà a colpire.

Il t-note me lo aspetto sulla soglia del 3% per fine anno e li capiremo se e quanta liquidità drenerà dall'equity, anche e soprattutto in prospettiva 2016.
 
Che dire?...passata la sbornia da QE € con tassi inverosimili, si è tornati ad un primo e necessario livello di decenza in termini di rischio/rendimento, poi credo che questo sia un primo step, a cui più avanti (qualche mese?...FED?...tensioni geo-politiche)...seguirà una possibile seconda ondata di salita dei rendimenti, se non altro per il Bund, che dovrebbe arrivare nella forchetta 1-1,25% almeno.

Molto dipenderà da come verrà digerito il primo rialzo FED quando sarà fatto, anche se credo che almeno il primo rialzo sarà di entità molto misurata, giusto per tastare il polso agli investitori e ai mercati dopo 6 anni di zero assoluto.

Sono curioso di vedere quanto impatterà sui titoli gov europei e giapponesi il rialzo FED, cioè con che grado di contagio arriverà a colpire.

Il t-note me lo aspetto sulla soglia del 3% per fine anno e li capiremo se e quanta liquidità drenerà dall'equity, anche e soprattutto in prospettiva 2016.

A mio avviso il rialzo dei tassi globali governativi ha a che fare con tre fattori importanti di cui due evidenti ed uno meno evidente.

Il primo effetto ha sicuramente a che fare con il potenziale rialzo dei tassi americani che non può avere un impatto globale sulla curva de tassi visto che solitamente nelle politiche monetarie gli USA sono dei leading indicator.

Il secondo effetto ha sicuramente a che fare con il QE europeo e con l'innalzamento delle aspettative inflazionistiche che i tassi legati all'inflazione hanno mostrato con forza. Inflazione più alta solitamente porta ad un aumento del prezzo delle obbligazioni governative.

Questi due fattori quanto possono pesare sul prezzo delle obbligazioni governative? Difficile fare una previsione ma certamente il recupero dei bond europei non poteva non avvenire visto che comunque le obbligazioni tedesche avevano raggiunto livelli nettamente a quelle giapponesi che vengono da decenni di deflazione e quella italiana era sotto le obbligazioni USA che ci può stare sulla crescita ma non per le dimensioni del debito.

A questo va aggiunto a mio parere il fattore liquidità e volatilità...
Negli ultimi mesi la liquidità sulle obbligazioni governative si è andata desertificando come mostra il grafico relativo alla profondità del book sul bund e questo in una fase dove i timori sulla Grecia e il possiible rialzo USA hanno cominciato a bussare alla porta delle obbligazioni governative causando quindi un aumento della volatilità che porta le strategie carry a necessitare di rendimenti superiori per poter gestire il rischio di una maggiore volatilità.
Inoltre problemi di liquidità si denotano anche dall'allargamento degli spread tra i BTP ad alta cedola e quelli a bassa cedola e dalla sottoperformance degli OAT rispetto ai Bund ma anche ai BTP, fattori che centrano poco con le tensioni greche.

Quindi nuovi movimenti dei tassi si manifesteranno nel caso in cui queste tre forze prenderanno di nuovo il sopravvento sul resto del mercato...
 

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A mio avviso il rialzo dei tassi globali governativi ha a che fare con tre fattori importanti di cui due evidenti ed uno meno evidente.

Il primo effetto ha sicuramente a che fare con il potenziale rialzo dei tassi americani che non può avere un impatto globale sulla curva de tassi visto che solitamente nelle politiche monetarie gli USA sono dei leading indicator.

Il secondo effetto ha sicuramente a che fare con il QE europeo e con l'innalzamento delle aspettative inflazionistiche che i tassi legati all'inflazione hanno mostrato con forza. Inflazione più alta solitamente porta ad un aumento del prezzo delle obbligazioni governative.

Questi due fattori quanto possono pesare sul prezzo delle obbligazioni governative? Difficile fare una previsione ma certamente il recupero dei bond europei non poteva non avvenire visto che comunque le obbligazioni tedesche avevano raggiunto livelli nettamente a quelle giapponesi che vengono da decenni di deflazione e quella italiana era sotto le obbligazioni USA che ci può stare sulla crescita ma non per le dimensioni del debito.

A questo va aggiunto a mio parere il fattore liquidità e volatilità...
Negli ultimi mesi la liquidità sulle obbligazioni governative si è andata desertificando come mostra il grafico relativo alla profondità del book sul bund e questo in una fase dove i timori sulla Grecia e il possiible rialzo USA hanno cominciato a bussare alla porta delle obbligazioni governative causando quindi un aumento della volatilità che porta le strategie carry a necessitare di rendimenti superiori per poter gestire il rischio di una maggiore volatilità.
Inoltre problemi di liquidità si denotano anche dall'allargamento degli spread tra i BTP ad alta cedola e quelli a bassa cedola e dalla sottoperformance degli OAT rispetto ai Bund ma anche ai BTP, fattori che centrano poco con le tensioni greche.

Quindi nuovi movimenti dei tassi si manifesteranno nel caso in cui queste tre forze prenderanno di nuovo il sopravvento sul resto del mercato...

Riferendomi al tuo primo punto, intendi dire che un rialzo tassi USA NON PUÒ NON AVERE ripercussioni sulla curva dei tassi globalmente Giusto?... Per che non mi è chiaro quanto hai scritto.

Sul secondo punto, ovvero l'inflazione europea, ho però notato che diversi fondi che investono in inflation linked sono scesi parecchio negli ultimi mesi e sinceramente, al di. La della duration inevitabilmente lunga, non me lo sarei aspettato,muro prio perché le spinte inflativa, sia in USA che in Europa iniziano a farsi sentire.
 
Riferendomi al tuo primo punto, intendi dire che un rialzo tassi USA NON PUÒ NON AVERE ripercussioni sulla curva dei tassi globalmente Giusto?... Per che non mi è chiaro quanto hai scritto.

Sul secondo punto, ovvero l'inflazione europea, ho però notato che diversi fondi che investono in inflation linked sono scesi parecchio negli ultimi mesi e sinceramente, al di. La della duration inevitabilmente lunga, non me lo sarei aspettato,muro prio perché le spinte inflativa, sia in USA che in Europa iniziano a farsi sentire.

http://www.investireoggi.it/forum/t...ero-di-giugno-2015-a-vt85379.html#post4297056

la correlazione tra i tassi mondiali, ma più nello specifico ytra Tbond e Bund , è espressa nel grafico che trovi nel link
notare come le variazioni siano strettamente correlate anche dopo che gli yeld hanno preso direzioni leggermente divergenti, dopo essere stati l'esatta copia
 

Dogtown

Forever Ultras Ghetto
Riferendomi al tuo primo punto, intendi dire che un rialzo tassi USA NON PUÒ NON AVERE ripercussioni sulla curva dei tassi globalmente Giusto?... Per che non mi è chiaro quanto hai scritto.

Sul secondo punto, ovvero l'inflazione europea, ho però notato che diversi fondi che investono in inflation linked sono scesi parecchio negli ultimi mesi e sinceramente, al di. La della duration inevitabilmente lunga, non me lo sarei aspettato,muro prio perché le spinte inflativa, sia in USA che in Europa iniziano a farsi sentire.

potrebbe essere questione legata appunto alla duration delle obbligazioni scelte
e ancora più appunto alla composizione dei bond selezionati

anche noi seguiamo qualche cosa, come questo ETF: sembra quindi cosa generalizzata
ma appunto occorre verificare la loro regola d'investimento e il loro ptf attuale
 

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Dogtown

Forever Ultras Ghetto
potrebbe essere questione legata appunto alla duration delle obbligazioni scelte
e ancora più appunto alla composizione dei bond selezionati

anche noi seguiamo qualche cosa, come questo ETF: sembra quindi cosa generalizzata
ma appunto occorre verificare la loro regola d'investimento e il loro ptf attuale


Questo è uno d fondi che sto seguendo sugli inflation Linked:

Asset Allocation del Fondo |Primi 10 titoli in portafoglio |PIMCO Funds: Global Investors Series plc Global Real Return Fund E Acc EUR (Hdg)|ISIN:IE00B11XZ541
 


ho dato una (troppo breve) occhiata al fondo
a parte la duration, ci sono da considerare anche la valuta in cui è espresso e soprattutto la composizione geografica dell'investimento

le aspettative di inflazione sono aumentate per la eurozona, mentre per la area dollaro sono meno vivaci diciamo
US Inflation Forecast 2015-2020 and up to 2060, Data and Charts - knoema.com
? Projected U.S. inflation rate 2008-2020 | Statistic
http://finance.yahoo.com/news/us-fed-slashes-inflation-forecast-2015-190401274--finance.html

teniamo anche conto che l'inflazione è legata alle ipotesi di crescita globale, ipotesi che stanno via via (lentamente) riducendosi
e paradossalmente la crescita dei tassi influisce negativamente sulla crescita stessa

dal primo link pare che le attese siano per una inflazione intorno al 2%, che per altro è anche l'obiettivo BCE
pertanto se già oggi siamo intorno o sopra al 1% di inflazione globale, la strada da fare non è ancora prospetticamente tantissima
a questo punto potrebbe essere che pesino di più i rating delle componenti di investimento e la loro dinamica, che le prospettive inflazionistiche



buona giornata :)
 
In attesa del nuovo numero di TrendMercati già preparato ed in attesa di uscire una piccola osservazione sui mercati.

La crisi derivante dal rischio grexit, poco stimato comunque dai mercati e con poco effetto contagio anche grazie alla liquidità ancora presente ha avuto l'effetto di rendere le monete cosidette virtuali e senza banca centrale attrattive per chi era in cerca di posti sicuri, monete che si sono comportate meglio dell'oro in questa fase, metallo giallo che storicamente viene utilizzato come copertura nelle fasi correttive dei mercati.

In questo grafico mettiamo a confronto il bitcoin con l'oro e non possiamo non notare che l'effetto copertura è stato molto più efficace nel bitcoin.

Inizio di un trend o caso isolato?
Sicuramente un fenomeno da monitorare.
Tra l'altro anche il bitgold si è comportato meglio dell'oro sebbene la sua bassa storicità rende i riscontri meno efficaci.
 

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