Analisi Intermarket Trend Mercati 2015 novembre (1 Viewer)

Sul mercato restano i segnali positivi individuati nell'analisi di TrendMercati ma anche gli elementi negativi.

Se da una parte il dollaro sembra aver arrestato la sua forza e questo è un bene per il sistema economico globale dall'altra abbiamo il settore biotech che fatica a riprende la propria forza relativa mentre le materie prime faticano a fare un bottom significativo esauste del lungo ciclo ribassista come visto anche dai grafici sopra postati da cesare che ne rappresentano bene gli eccessi di vendita raggiunti

I mercati azionari tendono quindi ad oscillare senza definire un trend alle prese con l'eccessiva divaricazione delle decisioni delle banche centrali...
Da notare che più spesso che no ad una fase di rialzo dei tassi USA in solitaria si è visto un dollaro debole....

Questa sera vogliamo però evidenziare l'andamento del prezzo degli immobili in Cina che mostrano sulla variazione di prezzo anno su anno un andamento positivo soprattutto per quanto riguarda la città di dimensioni più significative (le tier 1).
Per le altre invece l'andamento di crescita è più moderato e sulle tier 3 l'adamento mese su mese è tornato negativo.

E' un trend di fondo comunque moderatamente positivo che serve tantissimno per l'economia cinese per non far peggiorare eccessivamente l'andamento del PIL già alle prese con il rallentamento dell'export e degli investimenti.
L'andaneto sarà da monitorare perché è un settore chiave.
 

Allegati

  • citypropertycycle.png
    citypropertycycle.png
    101,3 KB · Visite: 522
All'interno di un settore bancario italiano in fermento per le prossime operazioni di M&A che sembrano vedere il Banco Popolare come capofila (e per questo premiato in quest'ultima settimana) le notizie sul nuovo fondo di risoluzione per salvare le 4 banche in crisi italiane (e cioè Banca delle Marche, CariChieti, Cariferrara e Banca Popolare dell'Etruria) che ha visto crescere la dotazione necessaria dai 2 previsti ad oltre 3,6 miliardi con l'anticipo del versamento al fondo di risoluzione per le banche aderenti potrebbe muovere i titoli coinvolti.
Domani occorrerà vedere la reazione delle banche soprattutto nel caso queste non abbiano ancora accantonato questi versamenti nei propri bilanci...
 

Allegati

  • info-banche-it.pdf
    163,3 KB · Visite: 371
Ultima modifica:
Ecco spiegata la sottoperformance di Intesa oggi..... rispetto ad Uci... le news che giravano già ieri sera erano proprio queste...
Intesa ha ufficializzato che speserà il versamento al fondo nel quarto trimestre mentre sembra che Unicredit lo avesse già spesato....

Bond News Headlines | Reuters


Dalle fonti uscite stasera sembra che anche Unicredit dovrà spesare quasi 300 milioni di euro nell'ultimo trimestre al contrario di quanto riportato nei giorni scorsi.

Esteri News Headlines | Reuters

Ecco che l'over performance mattutina è stata poi riassorbita per buona parte in giornata nonostante oggi sia uscito report MS a sostenere l'OW sul titolo.
 

Allegati

  • MSbankitalian.png
    MSbankitalian.png
    224,5 KB · Visite: 439
In precedenti trendmercati avevamo parlato dell'emergenza del rischio geopolitico sullo scenario economico/finanziario ed in questi mesi ha gicato in effetti la sua parte diversificando rendimento e performance.
Tra gli elementi futuri da prendere in considerazione ci sono le elezioni USA non solo per l'impatto che le stesse hanno sul ciclo globale am anche per pa partita internazionale che stanno giocando gli USA.
Con Obama presidente gli USA hanno preferito giocare sullo scacchiere globale il ruolo di destabilizzatore silente, evitando le esposizioni dirette alle aree di crisi ed agendo più per interposte nazioni e forze.

Una eventuale ascesa repubblicana fondata su un maggiore interventismo globale potrebbe aumentare le tensioni geopolitiche.
Dai recentissimi Fox news poll ci viene un quadro che deve far riflettere.

L'operato di Obama in queste ultime settimane ha visto un calo di gradimento anche per il poco interventismo nelle faccende terroristiche. Infatti in contemporanea al calo del gradimento è cresciuto il timore di un attentato terroristico con oltre l'83% dei rispondenti che ritiene possibile un attentato negli USA nel prossimo futuro.

Collegato a queste tendenze c'è la debolezza del candidato forte democratico (la Clinton) che ad oggi si vedrebbe sconfitta da ben sei candidati repubblicani a partire da Trump.
In quel campo c'è una buona crescita sia di Rubio che di Cruz, in particolare quest'ultimo insieme a Trump con posizioni molto interventiste di politica estera (almeno a parole). Ma anche Rubio non scherza.

A mio parere da qua a febbraio ci saranno ancora dei capovolgimenti ma il candidato repubblicano, se vincerà le elezioni USA avrà un impatto molto importante sulla politica estera USA.
 

Allegati

  • 112215_2016_Syria_Honesty_web.pdf
    337,6 KB · Visite: 366
Comunque poiché il principale scopo del nostro report è far evitare perdite ingenti nei portafogli degli investitori non possiamo non far notare che sull'onda degli attentati a Parigi, ma anche in precedenti numeri del report avevamo parlato dei rischi geopolitici come fattori che in questi anni avrebbero avuto un impatto sui mercati finanziari.
E anche il post di ieri parlava del rischio di un presidente repubblicano più aggressivo in politica estera di quanto non lo sia Obama.

La evidente provocazione turca (perché gli episodi di abbattimento degli aerei per violazione dello spazio aereo sono rari visto le regole di ingaggio solitamente applicate) ma anche la fastidiosa presenza russa per molte delle potenze medio orientale infiamma ancora di più un area dove nei cieli solcano aerei da guerra Siriani, Iracheni, Giordani, Turchi, Francesi, USA, Russi e prossimamente inglesi.
Una polveriera rischiosa dove, come dicevamo nel report, lo status quo crea quelle tensioni che soddisfano in realtà le mire di potere di molte delle potenze presenti, per cui l'obiettivo non è quello di risolvere la situazione ma invece di complicarla quanto più possibile in un gioco estremamente pericoloso.
Per non dire che stasera ci sono due paesi europei e altri paesi al bordo dell'europa con coprifuoco o simili.
Al momento non pensiamo che il singolo episodio possa portare ad una escalation immediata ma certo cementifica uno stato di tensione che non promette niente di buono per il futuro.
Quando ci sono divergenti andamenti economici si sviluppano divergenti politiche monetarie ma anche divergenti politiche fiscali e purtroppo anche divergenti politiche militari.
Al momento non pensiamo a fenomeni di correzione dei mercati legati a questo singolo evento ma la situaizone va monitorata.
 
i mercati restano in attesa dei prossimi dati macroeconomici per fare ulteriori valutazioni sulle prossime decisioni delle Banche Centrali
è in questa attesa che tutto resta abbastanza tranquillo, con il dollaro a segnalare ancora la divergenza tra le politiche monetarie USA ed EU
e le varie asset class ferme nel loro recente trend: in particolare le commodities restano sui valori minimi, e solo il petrolio ha dato un minimo si segnale di rimbalzo dai minimi
nemmeno l'oro ha dato segni di tensione, anche se lo scenario geopolitico è molto peggiorato dal momento della edizione del nostro report
 
è comunque tempo di analizzare il 2015 e trarre le considerazioni iniziali per il 2016
nell'industria finanziaria prevale ancora l'ottimismo verso i mercati azionari, sostenuti in Europa sia dal QE che dalle aspettative di ripresa dei periferici,
e una certa spinta verso i rendimenti per gli obbligazionari, anche a costo di maggiori rischi

seguendo le idee espresse nel report, sarà interessante da adesso cercare i vari temi di sviluppo all'interno dei mercati, perchè come detto non ci sono più buone occasioni 'a sconto' in nessuna asset class, eccezion fatta per le commodities per cui però valgono importanti considerazioni sul timing

a titolo di inizio della futura riflessione,
mettiamo qui l'orologio dei mercati di Merrill Lynch che potrà fornirci una base di ragionamento
 

Allegati

  • saupload_investment_clock.png
    saupload_investment_clock.png
    133 KB · Visite: 364

Users who are viewing this thread

Alto