stefanofabb
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[FONT=courier new,courier,mono](Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 set - "La situazione economica globale si e' deteriorata e non in modo insignificante", ha detto Joseph Gagnon, ex funzionario della Fed e ora associato del Peterson Institute for International Economics, ricordando che i mercati azionari globali sono in calo tra il 5 e il 10% da luglio e il dollaro e' in aumento del 2% su base ponderata agli scambi commerciali. "La Fed ha curato la ripresa con attenzione e dopo uno sforzo enorme, protrattosi per oltre sette anni, davvero correra' il rischi in un contesto volatile e con mercati finanziari globali instabili?", ha detto Julia Coronado, capo economista di Graham Capital Management, sottolineando che un rialzo a settembre sarebbe "una grande sorpresa" e "un errore politico". Della stessa idea anche Jon Faust, professore di economia alla Johns Hopkins University ed ex consulente del presidente Janet Yellen, secondo cui la Fed rimandera' l'aumento del costo del denaro in attesa di capire "i macrosegnali che stanno dietro le recenti turbolenze del mercato". Coronado vede meno del 20% di possibilita' di un incremento del costo del denaro questo mese, mentre Gangnon, Kohn e Faust parlano di una percentuale inferiore al 50%. 04-09-15 14:35:08 Piccola fiammata del Future btp dopo questa notizia,già ridimensionata..pagliacci! [/FONT]