BTp: atteso rialzo rendimenti, pesano Grecia e attesa su inflazione - FOCUS
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 giu - Nell'asta di domani sul medio e lungo termine e' atteso un sostanzioso rialzo dei rendimenti rispetto all'asta dello scorso maggio. Secondo gli operatori interpellati da Radiocor, la turbolenza sui mercati indotta dalla crisi greca nell'ultimo mese si riflettera' in un rialzo dei rendimenti nell'ordine di una ventina di punti base per il BTp a 3 anni e di circa 50 p.b. per il BTp a 7 anni. Oggi questi titoli oscillano sul mercato secondario, rispettivamente, intorno allo 0,55% e all'1,81% mentre, nell'asta di maggio, avevano spuntato rendimenti pari allo 0,32 e all'1,31 per cento. "Oggi - dice un trader - i mercati stanno subendo le conseguenze di un forte flusso di vendite legato alla situazione greca e alle crescenti attese per un rialzo dell'inflazione nell'Eurozona". Oggi il rendimento del Bund decennale e' tornato a varcare per la prima volta la soglia dell'1% dallo scorso settembre. L'aumento dei rendimenti, inoltre, dovrebbe portare con se' un buon livello di domanda. "Gli investitori - dice un operatore - sono sempre alla ricerca di rendimenti piu' elevati e il rialzo delle ultime settimane sui bond dell'Eurozona e' un incentivo in piu' all'acquisto sul mercato primario". L'asta italiana, peraltro, dovrebbe essere ulteriormente agevolata dalle ridotte dimensioni dell'offerta: appena 6 miliardi di euro a fronte degli abituali 7-8 miliardi. "La scelta di ridurre l'importo del collocamento - dice un trader - puo' essere stata dettata dalla concomitanza con l'asta della Spagna, che domani offrira' Bonos a 3, 5 e 8 anni per massimi 6 miliardi di euro". Allo stesso tempo le conseguenze di un ulteriore fallimento dell'incontro tra i leader europei per la soluzione della crisi greca che si terra' questa notte, puo' aver indotto il Tesoro ad una maggiore cautela circa l'ammontare degli importi. La domanda e' attesa comunque su livelli tonici, spinta dall'abbondante liquidita' presente nel sistema e dal rialzo dei rendimenti registrato nelle scorse settimane.
Cel
(RADIOCOR) 10-06-15