Tbond Bund (VM69) 2014: 2014 il ritorno di Smaug (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
Goooooood morning bbbbanda !!!

Insomma la liquidity domina su grecia e russia
Che invece peggiorano viavia
 

f4f

翠鸟科
Gooooood morning bbbbbanda !!!!

Dollar sotto 112
Daxi e futzi in stasi positiva dopo il salvifico annuncio sulla grexia
E ukraina lontana dalle prime pagine
Tutto va ben siori
 

f4f

翠鸟科
In mani russe petrolio e gas del Mare del Nord


degli oligarchi russi più in vistahacompratoimportantigiacimenti di gas e petrolio nel Mare del Nord per 5,1 miliardi di euro, ignorando le obiezioni del Governo britannico. Mikhail Fridman ha concluso ieri l’acquisizione di Rwe Dea, la divisione gas e petrolio del gruppo tedesco Rwe, tramite il suo fondo LetterOne.
Il miliardario russo intende ora creare una nuova società chiamata L1Energy, chesaràguidatadaLord John Browne, l’ex ceo di Bp, e che si pone l’obiettivo di partire dagli asset esistenti di Dea per crescere a livello globale. Oltre ai 12 giacimenti nel mare del Nord, Dea controlla infatti asset in Norvegia, Germania e Danimarca, oltre a licenze in Algeria, Guyana e Turkmenistan.
«Siamo felici di avere completato l’acquisizione di Dea - ha detto Fridman - Siamo convinti che l’attuale contesto macroeconomico e il prezzo basso del petrolio ci concedano l’opportunità di realizzare le nostre ambizioni». Secondo PeterTerium, ceodiRwe, «entrambe le parti hanno fatto un buon affare e Rwe ora può dedicarsi al suo core business».

Il ministero dell’Energia britannico si è fortemente opposto all’accordo, esprimendo gravi preoccupazioni per l’impatto sull’occupazione e la produzione nel mare del Nord in caso di ulteriori sanzioni contro la Russia. Fridman ha definito «irrazionale» la posizione di Londrae ha contrattaccato minacciando di fare causa al governo britannico se avesse tentato di bloccare l’acquisizione.
La possibilità di un’azione legale e di una richiesta di risarcimento dannirestacomunquenell’ariaseil ministro dell’Energia Ed Davey, come ha già annunciato, dovesse ora costringere Fridman a cedere gliassetDeaaunaterzasocietàritenuta «più idonea».
L’intesa tra Rwe e Fridman, annunciata un anno fa, avrebbe dovuto concludersi nel 2014 ma l’operazione è stata rallentata a causa delle sanzioni contro la Russia e della convinzione di molti in Europa che la produzione di petrolio e gas non dovrebbe finire in mano a un oligarca russo. Rwe si è comunque impegnata a riacquistare gli asset nel mare del Nord se nei prossimi 12 mesi venissero approvate nuove sanzioni europee o americane.
 

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