Sì, è vero, è bassa e quindi rende "poco" (un 12% annuo circa e senza marginazione), ma su alcuni titoli ne vale ancora la pena. Unire poi stock picking, scaling e buywrite è davvero esplosivo come rapporto r/r.
Io sto cercando di abbandonare per quanto possibile il direzionale, sfruttare il theta anziché prevedere il futuro. Mi risulta meno stressante...
Ho visto che su IB le commissioni non sono alte e mi pare di capire che non ci siano grandi differenze commissionali tra i mercati (con i broker italiani come esci dall'italia sembra che compri chissà cosa). Fare covered call writing sull'eurex dovrebbe avere gli stessi costi che sull'idem, anzi, addirittura inferiori. In più opzioni e titoli usa, finalmente, dove lo spread bid/ask è inferiore al 26% tipico delle isoalpha...
Mi ricordavo bene, allora. E da un punto di vista fiscale hai trovato lungo?
