SE TI PRENDE FISICAMENTE... E' ATTRAZIONE. SE Ti PRENDE CARATTERIALMENTE... (1 Viewer)

PILU

STATE SERENI
Arrivano a Pomezia le macchine mangia rifiuti che regalano buoni spesa a chi ricicla plastica e alluminio. Lo ha deciso l’Amministrazione Comunale che a costo zero per le casse comunali, sistemerà nei punti strategici della città i nuovi compattatori. Si tratta di macchinari che sono in grado di raccogliere, differenziare e ridurre di volume le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio, che i cittadini inseriranno nel macchinario. Ai virtuosi che lo utilizzeranno la
macchina rilascerà in cambio un buono da spendere nei supermercati convenzionati. “I nuovi macchinari- Commenta il Sindaco 5 stelle Fabio Fucci - Sindaco di Pomezia - RM ''ci permetteranno di risparmiare sul trasporto dei rifiuti, limitando di conseguenza anche l’inquinamento atmosferico, continuando a coinvolgere i cittadini in una cultura più rispettosa dell’ambiente''.
 

Val

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Alcuni mesi fa abbiamo votato per il sindaco.
Al ballottaggio hanno rieletto un sindaco di centro sinistra.

Ncd che con il suo candidato era arrivato terzo con il 20% dei voti, si è schierato apertamente per questo sindaco, come pure i cattolici di sinistra di comunione liberazione.

Assessore all'urbanistica un non ben delineato esponente di una lista civica, che nei mesi antecedenti le elezioni era in aperto contrasto con il sindaco uscente (lo stesso rieletto).

Fine agosto. Dalla sera alla mattina. Questi ha deciso che un "cedro" era di troppo.
Tagliato. Un cedro che stava lì da più di 50 anni.

Nessun ambientalista ha fatto "bah".
Nessun verde ha fatto "bah".

Nessuno.
 

Val

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La vera storia del cedro di Via Tonale

«Nei giorni scorsi si sono sprecati commenti al taglio dell’albero che da molti anni cresceva nell’aiuola in alto alla Via Tonale nel rione di Olate, ora non voglio schierarmi sulla necessità del suo taglio o meno, ma solamente ricordare le origini di quel cedro. Sono nato come tutti i miei fratelli e numerosi cugini a 70/100 metri da quell’aiuola e, in occasione delle cronache odierne, abbiamo fatto riaffiorare la memoria su quel luogo che per noi di quella zona di Olate era chiamato “Giardinett” anche per il fatto che, lungo le vie di allora, non c’erano rotonde o spartitraffico piantumati e, quell’aiuola che seguiva l’andamento delle strade era un vero e proprio giardino.

Siamo ancora negli anni dell’ultimo conflitto e i più anziani ricordano che i soldati tedeschi marciavano su e giù per il viale, in quel tempo fu realizzata un’aiuola circolare in modo che i soldati vi potessero girare attorno. In quello spazio verde era piantato un pino mugo che dopo qualche anno morì.

Ora però ci affidiamo alla memoria di chi ha vissuto e può testimoniare sulla storia del nostro cedro. Nella località Costa Adorna ancora in comune di Lecco, quasi ai Piani Resinelli, il Signor Paolo Mazzoleni, impiegato presso il comune, aveva pensato di piantumare nel piccolo appezzamento di terreno a monte della sua casetta alcuni di questi alberi e, una volta attecchiti e cresciuti, si rese necessario uno sfoltimento in modo da permettere ai fusti migliori di crescere liberamente. Alla fine dell’estate di quell’anno, quando la famiglia e la cerchia di parenti e amici lasciarono le cascine dove erano alloggiati per le frugali vacanze, sul carro trainato dai cavalli, con tutte le masserizie, venne portato a valle anche uno di questi alberi già ben cresciuto.

Sempre su iniziativa di Paolo Mazzoleni appassionato di giardinaggio e coadiuvato da Federico Chiappa, l’albero ha preso dimora in quell’aiuola. Era l’anno 1946 o forse 1947 e da allora quello che noi chiamavamo comunemente “Pin” è rimasto lì testimone di strade ancora sterrate, del tram che passava, della Lecco-Resinelli o delle macchine dei milanesi che andavano in villeggiatura in Valsassina. Quante altre cose potrebbe raccontare come le centinaia di operai con la tuta blu che, provenienti dalla vallata, si recavano alla SAE o alla Fiocchi e agli altri importanti stabilimenti della Lecco industriale. Quante volte ha visto modificarsi la sua aiuola, poi l’asfalto e i veicoli che correvano silenziosi senza lo scricchiolio della ghiaia e poi le storie di uomini e donne che lì si sono intrecciate, tutto fino a pochi giorni fa.

Per favore ora lasciamo in pace questo testimone perché ci sono problemi molto più importanti ai quali pensare, non ci sono più le centinaia di tute blu che camminano verso le fabbriche, ma in compenso abbiamo molte persone che cercano un lavoro, che non hanno risorse per pagare l’affitto o le fatture delle utenze.
 

Val

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Val

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L'avesse fatto un sindaco di cento destra ? Apriti cielo.
Fiumi di articoli.
Sit-in ininterrotti.
Cerchi umani davanti al cedro.
Ambientalisti legati alla pianta.

L'ha fatto un sindaco di sinistra........tutti in silenzio. Sssssttttttt.
 

Val

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Si schianta con la Porsche il capo di Ics , aveva criticato duramente l’ex giunta provinciale, con quella attuale aveva trovato l’accordo sui lavori



Un urto violentissimo contro un albero, tale da spezzare in due la Porsche nuova fiammante sulla quale viaggiava l’altra sera a Roma: è morto così, per le conseguenze di uno scontro devastante, Clausio Salini, 46 anni, fondatore e titolare della Ics Grandi lavori, l’azienda che a Lecco sta realizzando l’operazione più importante e costosa nella storia della Provincia.

Le immagini del sinistro – diffuse oggi sul web dai media romani – sono impressionanti: la supercar che stava conducendo sulla via Colombo, l’arteria che collega Roma a Ostia, è andata completamente distrutta nell’urto con un albero. Erano circa le 23.20: i soccorsi sono stati immediati, ma le condizioni dell’imprenditore, apparse subito gravissime, Salini è deceduto poco dopo in ospedale.

Qualcuno, a Lecco, comunque nel rispetto della tragedia umana, ora si chiede quali potranno essere le conseguenze di questo incidente sull’opera che si è rivelata finora particolarmente complessa non soltanto tecnicamente.

Tutti, infatti, ricordano l’affondo che sul finire del 2014 aveva visto protagonista proprio l’ingegner Salini nei confronti dell’amministrazione provinciale – la giunta precedente, ndr. -: dopo aver criticato duramente Villa Locatelli sulla gestione dell’intervento, per quanto di sua competenza, aveva minacciato la rescissione del contratto se non si fosse trovato un accordo, anche economico, relativo ai maggiori costi che l’azienda aveva sostenuto e che dovrà sostenere in futuro per lo smaltimento delle terre da scavo.

L’intesa è stata quindi raggiunta in primavera, sulla base del lavoro svolto dalla commissione incaricata: la Ics Grandi Lavori ha ricevuto subito un rimborso spese da 6,5 milioni di euro, mentre ne serviranno ulteriori 11 e rotti per far fronte ai costi non previsti originariamente.
 

Val

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Buongiorno ragazzi, non starò ad allietarvi con notizie di borsa......ma vi romperò i maroni su altro........i miei "amici".......

Torna alla ribalta una nostra conoscenza........poteva anche stare zitta.

"Mi dispiace per le persone morte e anche per la famiglia, mi dispiace per quello che è successo, ma oggi se c'è un messaggio che noi politici dobbiamo far passare alla popolazione che ci ascolta è che il crimine non può essere etnicizzato........

"Dobbiamo quindi uscire da questa polemica e da questa strumentalizzazione per dare risposte che non possono essere quelle di governare l'immigrazione facendo paura ai cittadini. La popolazione ha bisogno di aiuto ma non servono messaggi che facciano capire che gli altri sono un pericolo. Dobbiamo invece passare messaggi che devono far capire che se riusciremo insieme, al di là del colore della pelle, a reagire come un tutt'uno per costruire una nuova comunità e mettere in concreto il concetto di accoglienza, ma anche di libera circolazione sul territorio, saremmo tutti più forti".
 

Val

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Come dare torto a questa persona ?

Predicare è facilissimo, ma quando ti capita, capita a te, non a chi ha predicato ed allora pensi - fosse capito a te ? -.

"È anche colpa dello Strato se i miei genitori sono stati uccisi perché permette a questi migranti di venire qui da noi e di fargli fare quello che vogliono, anche rapinare e uccidere".
 

Val

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Davanti ai microfoni "bean actor" le spara a raffica....peccato che al momento buono, metta la coda in mezzo alle gambe :lol::lol::lol:

All'indomani dello stop dell'Unione europea, che ha sconsigliato al governo di andare avanti col taglio delle tasse sulla casa, Matteo Renzi ribadisce la volontà del governo di ridurre la pressione fiscale sugli immobili già a partire dall’anno prossimo.

"L’Ue che si gira dall’altra parte sui migranti pensa di venirci a spiegare le tasse - tuona dai microfoni di Rtl 102.5 - c’è qualcuno a Bruxelles che pensa di mettersi a fare l’elenco delle tasse da tagliare, spero sia stato il caldo, le tasse da tagliare le decidiamo noi, non Bruxelles".
 

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