rischio di una guerra di grandi dimensioni (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Come Mosca contrasta la nota Lobby (di Maurizio Blondet)

17 gennaio 2014 Di Maurizio Blondet


Nota di Rischio Calcolato: Questo post è tratto dalla rivista on-line EffediEffe sito di informazione a cui consigliamo caldamente un abbonamento (50€ spesi benissimo).

Il negoziato in corso fra Mosca e Teheran riguarderebbe un baratto. Di misura grandiosa: l’Iran consegnerebbe alla Russia mezzo milione di barili al giorno e in cambio sarebbe pagato con prodotti, merci e forniture che non può comprare sui mercati mondiali a causa delle sanzioni imposte dagli USA e dai suoi satelliti atlantisti per la nota questione del nucleare iraniano: sanzioni ordinate, come tutti sanno, dallo Stato ebraico. Per dare un’idea delle dimensioni di un simile baratto, basti dire che con questo l’Iran aumenterebbe le sue esportazioni di greggio del 50%. Meno evidenti i vantaggi per la Russia, altro grande Paese petrolifero di cui l’Iran, sotto questo aspetto, è un concorrente; anche se, va detto, ai prezzi correnti del greggio, sarebbero 1,5 miliardi di dollari al mese di beni industriali russi che partirebbero per l’Iran, 17 miliardi di dollari annui.
La spiegazione viene dal seguito del comunicato russo: «Tale accordo commerciale avverrebbe al di fuori del quadro dei negoziati futuri di Ginevra sulla limitazione del programma nucleare in cambio dell’allentamento della morsa che stringe la repubblica islamica».
La diplomazia russa è ben consapevole della frenetica pressione della lobby sul Congresso USA in questi giorni per far fallire l’incipiente trattativa (ancora poco più che una mano tesa) fra Obama e Rohani: questo offre una decisiva limitazione del programma nucleare civile, e quello allevia (un pochino) le sanzioni. Contro questa eventualità, i senatori sotto dominio ebraico stanno facendo passare una legge (Bill 1881) che recita: se Israele è «costretto a ricorrere all’azione militare per legittima autodifesa contro il programma militare nucleare iraniano», gli Stati Uniti «affiancheranno Israele fornendo (…) sostegno diplomatico, militare, ed economico al governo israeliano a difesa del suo territorio, del suo popolo e della sua esistenza».
Già il solo fraseggio, di così pronunciato carattere paranoide, rivela che il disegno di legge è stato scritto sotto dettatura di Netanyahu: dà per scontata la natura «militare» del programma iraniano (cosa che persino l’intelligence USA ha sempre smentito) e dunque, la «legittima» aggressione preventiva che Israele dovrà scatenare per eliminare questa «minaccia esistenziale».
Patrick Buchanan, il grande columnist, ha definito questo progetto di legge «un assegno in bianco per la guerra all’Iran», che «consegna la decisione della guerra a Bibi Netanyahu», il paranoico grave che dice: «questo è il 1938, l’Iran è la Germania», e vuole trascinare gli americani nella loro «quinta guerra in Medio Oriente in una generazione». (A Blank Check for War on Iran)
Barack Obama ha minacciato di porre il veto. Ma se il Bill 1881 viene firmato da 67 senatori, il veto presidenziale verrebbe invalidato. Le firme raccolte finora sono 59, e l’AIPAC (il braccio della Israeli Lobby che gestisce i senatori con il terrore e le promesse di rielezione) sta freneticamente premendo per strappare altre firme.
Mosca sta cercando di contrastare questo sforzo, che sta effettivamente aprendo il rischio di una guerra di grandi dimensioni. I politici giudeo-americani l’hanno capito benissimo ed hanno reagito. «Iniziativa imprudente e irresponsabile», ha definito l’ipotizzato accordo commerciale Eliot Engel, membro della Commissione Esteri della Camera dei rappresentanti, democratico (dunque in teoria, per Obama), ma soprattutto J noto sostenitore di «Gerusalemme una e indivisibile».
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Gary Samore
«Un segnale molto negativo, se i russi mettono in atto questo accordo prima che ci sia una risoluzione finale sul nucleare», ha deplorato Gary Samore, un docente di Harvard, ebreo, che è stato responsabile del «controllo delle armi di distruzione di massa» presso il presidente Obama fino all’anno scorso, ma soprattutto è presidente di un gruppo di pressione chiamato «United Against Nuclear Iran» , che è un’emanazione del Mossad, dato che Meir Dagan, ex capo del Mossad, ne è stato membro dal 2000 al 2011. Questo il tipo di personaggi che, non bastando loro dominare Washington, vogliono anche ingerirsi degli accordi commerciali che Mosca stringe con Paesi esteri.
Ritenendo, evidentemente, che Mosca ha l’obbligo di adeguarsi alle sanzioni da costoro decretate, e a cui l’Occidente servilmente obbedisce.
Il ministro degli esteri USA John Kerry si è appena lasciato insultare da un ministro israeliano, Moshe Ya’alon (Affari Militari), irritato per i patetici tentativi di Kerry di spingere Sion ad un micro-processo-di-pace che consenta ai palestinesi di creare un loro Bantustan nei Territori Occupati: quei territori dove invece Israele ha appena annunciato che intende costruire altri 800 case per i suoi «coloni», oltreché s’intende altre 1076 abitazioni a Gerusalemme Est, occupata altrettanto illegalmente. «Ossessivo, messianico» (senti chi parla), ha definito Ya’alon il povero Kerry, invitandolo a levarsi dai piedi. (Israeli Defense Minister: Kerry is ‘Obsessive,’ ‘Messianic’)
Evidentemente, si ritiene in Sion che tutti gli altri governanti goy possano essere brutalizzati, sputacchiati e intimiditi del pari – anche al Cremlino.
Di fronte alla viltà e al collaborazionismo degli Stati occidentali, è consolante constatare che è sono le opinioni pubbliche – almeno quelle qualificate – a rifiutare la complicità con i crimini sionisti. Il movimento internazionale BDS (Boycott, Divestment and Sanctions) che invita a rifiutare di «finanziare l’occupazione dei Territori», sta avendo sempre più importanti adesioni.
 

big_boom

Forumer storico
gli Usa si stanno dimostrando dei mercenari al servizio di quattro imbecilli che controllano le lobby che non fanno nemmeno gli interessi degli americani

mi chiedo come fanno i Texani a rimanere assieme ad una unione che assomiglia sempre di piu' ad una UE
 

tontolina

Forumer storico
Roubini: 2014, "guerra come nel 1914"

di: WSI Pubblicato il 23 gennaio 2014| Ora 16:07
Nella foto: il primo ministro giapponese, Shinzo Abe



NEW YORK (WSI) - Magari il paragone, come ha sottolineato qualcuno, è un po’ azzardato. Ma per Nouriel Roubini, l’economista americano noto per le sue previsioni spesso catastrofiche, lo scenario che si sta delineando per l’anno appena iniziato ricorda molto quello del 1914, quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale.

Lo ha scritto su un tweet da Davos, sulle Alpi svizzere, dove è in corso il World Economic Forum.

Questa volta non c’è nessun impero austro-ungarico e nessun arciduca Francesco Ferdinando. La minaccia più seria per un conflitto arriva dall’Asia e, in particolare, dalle relazioni sempre più tese tra Cina e Giappone.

Lo spunto per un confronto di tale portata è arrivato dalle dichiarazioni del primo ministro giapponese Abe.

Secondo Financial Times e BBC, Abe avrebbe infatti affermato ieri che Cina e Giappone si trovano in una "situazione analoga" a quella di Gran Bretagna e Germania alla vigilia della Prima Guerra Mondiale.

Il premier nipponico avrebbe poi detto che l’aumento delle spese militari in Cina è una fonte di instabilità nell’area, ribadendo le sue richieste di una linea di comunicazione militare per scongiurare un conflitto.

Dichiarazioni forti che, l’agenzia di stampa Reuters ha successivamente ridimensionato, dicendo che il portavoce di Abe avrebbe negato che il capo del governo giappone intendesse affermare che una guerra è "possibile o imminente".
 

tontolina

Forumer storico
GRANDIOSA RISPOSTA DI HUGO CHAVEZ A FOXNEWs

GRANDIOSA RISPOSTA DI HUGO CHAVEZ A FOXNEWS - YouTube


Caricato in data 15/nov/2011
[[ Questa è una dimostrazione: di come il Talmud: non può essere: Parola di Dio! purtroppo: tutti i Rabbini del mondo (ILLUMINATI): non sono più in grado: di uscire da questo tunnel: da soli! questo è un abisso di criminalità, demenzialità! poiché: con il loro assoluto silenzio: ad ogni mia richiesta di dialogo: in questi 4 anni: loro hanno dimostrato: a me: di credere in questa *****: del Talmud: cioè: che, noi cristiani: e tutti i popoli: siamo stati fatti da Dio: come animali: in forma umana: per essere sfruttati dagli ebrei!! Mentre, gli ebrei potranno essere uccisi: come uomini: poiché, loro scribi e farisei di rabbini: illuminati: padroni: del FMI-NWO: hanno diffuso ogni forma di peccato: di idolatria: immoralità: ecc.. tutti quei peccati: riguardanti: la pena di morte! Ma, in particolare: quello che per loro è importante: è la distruzione di Israele: che: sarebbe un impedimento: per la riduzione: in schiavitù: di tutto il genere umano: cioè: dopo: la 3°WW nucleare!! Ora: se: questi Rabbini: di "ILLUMINATI": loro non fossero: i padroni: del FMI-NWO: massoneria? cioè, di tutti i poteri occulti: che sfuggono al controllo del Governo? Allora, loro non avrebbero, anche, il potere: micidiale: di fare morire i popoli: come hanno sempre fatto: dalla Rivoluzione francese, in poi, e come, anche: previde: Dante Alighieri: nel 1200!! allora, per tutte: queste: circostanze religiose perverse del Talmud? noi faremmo soltanto una risata!! Ma, questo è evidente: non c'è niente da ridere! Poiché, la 3°WW nucleare è già programmata: allo scadere del 2012! "Gesù quì: Nel libro: Toldoth Jeschu, è presentato: come: STREGONE E MAGO"]]: "E Gesù disse: Non è vero, che, Isaia: e: Davide, miei antenati, profetarono su di: me? ... e: io siederò alla destra di Dio, come: voi potrete vedere: con: i vostri occhi. Ma tu, Giuda: non: arriverai mai: a: quell'altezza. Allora Gesù pronunciò: l'alto: nome di: Dio: (JHWH): e: continuò: a: farlo: fino: a: che, venne un vento, che, lo portò in alto: fra la terra: e: il cielo[come se, attraverso, il nome di dio, possono agire i demoni]. Anche, Giuda pronunciò il nome di: Dio: e: in simil modo: fu preso dal vento. In questa maniera: entrambi fluttuarono: nell'aria: fra lo stupore degli astanti. Poi Giuda, pronunciando di: nuovo il Nome Divino, prese Gesù: e: lo spinse in basso verso: la terra. Ma Gesù cercò di: fare lo stesso: a: Giuda: e: così lottarono: l'uno: contro l'altro. E quando Giuda vide, che: non: poteva averla vinta: sulle arti di: Gesù, gli urinò addosso, ed entrambi, divenuti immondi caddero: a: terra; e: nemmeno: poterono di: nuovo usare il nome Divino fino: a: che: non: si furono lavati".[[Non so: se coloro, che, credono: a: tali demenzialità: possano meritare: più il nostro odio o: la nostra pietà. In un altro punto: dello stesso: libro: si dice: che, nella casa del Santuario: c'era una pietra, che, il Patriarca Giacobbe: unse con: olio. Su questa pietra: erano incise le lettere del tetragramma, che è il Nome di "jhwh", e: se alcuno: avesse potuto impararle: avrebbe potuto distruggere il mondo. .. ecc.. [[ Ora, nessuno che conoscesse: ed avesse, con: il Signore Dio: una relazione personale: nella sua fede: potrebbe mai parlare: in questo modo assurdo.. poiché, nessuno: può conoscere Dio: a motivo del suo razzismo, malvagità e ipocrisa: cioè: insidia: che, la stessa concezione: di popolo eletto: può portare in se: se non rettamente inteso: cioè: in una coscienza distorta dall'egoismo e dalla voglia di predazione! Così, chi non conosce Dio.. poi, lui è costretto a fare: la Cabala: ed a pensare cose indecenti contro Dio: come il fatto che: ci possa essere: qualcosa di magico nel nome di Dio! Ecco perché: se noi non purificheremo l'ebraismo: dal satanismo del Talmud? poi, tutto andrà sotto distruzione.. ma: è per questo: che: io sono il Messia ebreo: Unius REI: e Re di: Israele e Palestina: se c'è qualcuno, che, potrà avere fiducia in me.. poiché, resta poco tempo per la speranza!

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Non profit e attivismo


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Forumer storico
LA DISFATTA DELLA TECNOLOGIA MILITARE AMERICANA

DI ANTONIO CAMUSO
Osservatorio sui Balcani


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10 gennaio 2014: il giorno della disfatta della tecnologia militare americana … ovvero la guerra dei droni è alle porte.

La notizia è passata quasi sotto silenzio su TV e giornali e forse solo con il tempo comprenderemo la sua rilevanza di quanto è stato annunciato, ovvero che la Cina ha fatto volare con successo il suo primo aereo ipersonico a distanza di un solo anno dal primo volo dell’equivalente aereo/missile da combattimento di produzione USA X51 WaveRider.


L’aereo ha una modesta sigla WU-14 che nasconde però doti incredibili quali quelli di aver superato il muro dei diecimila chilometri orari e di averlo fatto senza avere un pilota a bordo..
Con questo risultato la Cina nel giro di un anno ha bruciato le distanze con la cosiddetta superiorità americana nel campo della tecnologia robotica e di fatto ha praticamente mandato in fumo cifre stratosferiche in miliardi di dollari spese dai contribuenti americani nel tentativo della lobby industriale americana nell’assicurare a Pentagono, Congresso e agli stessi cittadini USA che gli Stati uniti per moltissimo tempo avrebbero conservato la supremazia nel campo dei supercaccia robotica, così come era stato per gli aerei a tecnologia stealth (i cosiddetti aerei invisibili).
Ricordiamo come pur non essendo stati determinanti, questi aerei (ed in particolare gli F117) sono stati per lunghissimo tempo il sinonimo delle guerre vinte dal colosso militare americano, a partire dalle guerre del Golfo e dell’incapacità russa di saper contrapporre tecnologie capaci di rompere il mito dell’invulnerabilità di questi sistemi d’ama. Si dovette attendere il 1999 e la guerra NATO contro la Serbia per avere notizia dell’abbattimento di un F117 attraverso un sistema di rivelazione del suo passaggio su Belgrado. Non proprio casualmente in quei giorni fu colpita l’ambasciata cinese e nonostante le smentite USA che parlarono di uno spiacevole incidente, alcune fonti misero in relazione le apparecchiature radio segrete installate nell’ambasciata con il sistema di rilevamento Yugoslavo degli aerei invisibili USA. Quel giorno fu la fine di un mito e le centinaia di miliardi di dollari in ordini di paesi NATO e alleati di quel modello andarono in fumo. Nemmeno 9 anni dopo l’F117 fu messo fuori servizio.
Poi venne l’era dei droni, impiegati militarmente in quella guerra detta anche del Kossovo e il cui uso successivamente si è esteso sino a farli divenire dei killer di capi talebani, alqaedisti e nemici delle coalizioni antiterrorismo internazionali, dei veri e propri Terminator.
La loro efficacia e la crescente richiesta ha fatto sì che quello che doveva essere un piccolo mercato di nicchia è divenuto la nuova frontiera per le industrie di armamenti internazionali e non vi è esercito o forza armata moderna che non aneli di dotarsi di esemplari sempre più sofisticati. E in questo campo la Cina con il suo apparato industriale e scientifico ha fatto passi da gigante divenendo in pochi anni un' alternativa ai produttori americani ed israeliani di droni.
Ma quanto è avvenuto il 10 gennaio e fatto sapere al pubblico solo ieri, 16-1-2014 , è un fatto di rilevanza enorme: produrre un aereo senza pilota che possa volare più veloce di qualunque missile intercettore, significa di fatto azzerare e rendere inutile ogni sistema di difesa, e praticamente ridurre le generazioni caccia di quarta e quelli di quinta generazione (attualmente in entrata in linea o sperimentali) all’equivalente dei biplani da caccia CR42 italiani quando si trovarono a contrapporsi nel cielo d’Italia, nel 1943, ai quadrimotori americani o ai caccia pesanti angloamericani che bombardavano le nostre città.
In questi termini la costosa vita del caccia ipersonico americano che dopo qualche insuccesso era stata presentata come la futura chiave di volta assicurante l’invulnerabilità delle forze armate aeree americane è oggi messa seriamente in dubbio, da questo successo cinese.
L’altro aspetto è quello delle ripercussioni sul mercato dei sistemi di arma aerei, come per esempio gli JSF35, che costati un mare di soldi per progettarli, risultano essere dei nani rispetto alle capacità degli aerei come quello testato qualche giorno fa dai cinesi e i crescenti dubbi sul loro costo eccessivo e sul fatto che quando messi in attività operativa saranno già stati dichiarati obsoleti dai caccia di quinta /sesta generazione ( a guida ibrida –senza pilota) già attualmente in fase sperimentale/o di progetto, vanno in questa direzione.

ANTONIO CAMUSO
OSSERVATORIO SUI BALCANI DI BRINDISI

Link: 10 gennaio 2014, il volo dell'aereo robot ipersonico cinese WU-14 , azzera il divario con la tecnologia americana. la guerra dei dorni è alle porte. un articolo di Antonio Camuso dell'Osservatorio sui Balcani di Brindisi
17.01.2014
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