L'intervista concessa a Il Giornale dal ministro Renato Brunetta il 10 agosto scorso annunciava, trionfale: "Italia a posto entro tre mesi". Sono passati due mesi e 20 giorni: e l'Italia
non è messa esattamente benissimo. Così, a nove giorni dalla scadenza indicata dal ministro, su Internet inizia a circolare qualche scetticismo sulle reali capacità del governo di mettere a posto l'Italia entro poche ore. Il Popolo viola ha
condiviso sulla sua pagina Facebook la prima pagina del
Giornale del 10 agosto 2011 (la trovate anche qua sopra). E a riprenderla è stato anche il blog
Il Nichilista ("coraggio, ministro, ha ancora 216 ore").
Nell'intervista, Brunetta diceva tra l'altro ad Alessandro Sallusti: "
Costi della politica? Fatto: quanto crede che possa metterci la Commissione che deve rendere concreti gli allineamenti delle retribuzioni dei costi italiani a quelli europei?
Io dico tre settimane, ma stando larghi". Quanto auspicato non è però avvenuto.
E sulle privatizzazioni: "Basta prendere il decreto Ronchi, togliere l'acqua e applicarlo su luce, gas, spazzatura, trasporti". Anche in questo caso, finora non è stato fatto nulla.
Tempi? "Da settembre a dicembre si può incardinare quasi tutto. Nel 2012 cominceremo a vedere i risultati, nel 2013 raggiungiamo il pareggio di bilancio e rivinciamo le elezioni".