Negli ultimi 10 anni è triplicato il numero degli stranieri che vive in Italia: se nel 2001 erano più di 1.300.000, al censimento del 2011 ne sono stati registrati 4.029.145. Circa 2 stranieri su 3 - rivela l'annuario statistico Istat- risiedono nell'Italia settentrionale e il 35,4% si concentra in particolare nel Nord-ovest. Poco meno della metà dei cittadini stranieri ha stabilito la sua dimora in Comuni piccoli,fino a 20mila abitanti; appena poco più di un quarto in città con più di 100mila abitanti. Il 32,9% ha meno di 25 anni, solo il 2,3% ha più di 65 anni e il rapporto tra bambini e anziani è di 4 a uno.Maternità sempre più posticipata e poco più di un figlio a donna: con un numero medio di bambini a donna pari a 1,39, in calo nel 2011 rispetto all'anno precedente (1,41), ''nell'Unione europea a 15 Paesi l'Italia si colloca al quinto posto per bassa fecondità''. L'età media del parto è cresciuta a 31,4 anni, tra le più alte in Europa. Le mamme italiane in questo sono seconde (ma per un soffio) solo a quelle irlandesi e spagnole dove la maternità arriva a 31,5 anni. E' quanto si legge nell'annuario dell'Istat.