QUANDO SEI FELICE Ti GODI LA MUSICA, QUANDO SEI TRISTE CAPISCI I TESTI (1 Viewer)

Val

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Buongiorno, questo deve farsi 5 sciacquii prima di parlare......si definisce imprenditore.

Il consiglio
«Non assumete personale. Occupatevi personalmente degli aspetti dell'attività che vi sono più consoni: creatività, comunicazione, marketing, gestione commerciale. Quello che non riuscite a seguire voi, fatelo fare all'esterno, da aziende di servizi, pagando le singole prestazioni».

".......il mio attuale fornitore. Un imprenditore partito da zero, con 30 anni di attività alla spalle. Mi ha dato fiducia e avviato la produzione dei capi in Cina. Lo pago dopo gli incassi. E questo mi permette di continuare a sviluppare l'attività utilizzando il capitale circolante. Rubino, di fatto, mi finanzia......."
 

Val

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Questa è l'Europa che ci impone i suoi leccakulo. Foradiball

Saccomanni ha confermato al Senato la disponibilità del governo a rivedere le nuove tasse sulla casa, a riflettere sulla tassazione dei titoli di Stato, fissata al 12,5% sugli interessi, «troppo bassa» e a introdurre nuove vincoli sull’uso del contante, (attualmente il limite è di mille euro) attirandosi prima un attacco violento dal Pdl, poi della Lega Nord.

«Saccomanni ritiene di intervenire per limitare l’uso del contante. Noi la pensiamo all’opposto» ha fatto sapere via Twitter, mentre l’audizione del ministro era ancora in corso, il segretario del Pdl Angelino Alfano.
Maurizio Gasparri ha accusato il titolare dell’Economia di «dire sciocchezze» e di «parlare da burocrate scollegato dalla realtà, mostrando la sua inadeguatezza».

Contro il ministro si è scagliata anche la Lega Nord, dopo le audizioni della Corte dei conti e della banca centrale, presentando una mozione individuale di sfiducia contro il ministro perché la legge di Stabilità sarebbe «priva di copertura».
Anche se i magistrati contabili e i tecnici della banca centrale hanno solo parlato di «rischi», legati al futuro taglio delle detrazioni fiscali.

«A fronte delle rilevanti dimensioni, il grado di incertezza dei tagli rischia di condizionare l’intera manovra» ha detto la Corte dei conti, mentre Bankitalia avrebbe preferito che la manovra sulle detrazioni scattasse «in modo automatico» per «dare maggior certezza al quadro programmatico».
 

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Adesso diamogli tutti i benefici, mentre loro si fanno gli utili con le sedi all'estero

TARANTO – Il gruppo Marcegaglia chiude a Taranto e licenzia 140 persone. L’annuncio è stato dato il 29 ottobre: il gruppo ha comunicato ai sindacati di categoria e alle Rsu di Fim, Fiom e Uilm la cessazione delle attività, con la conseguente chiusura e il licenziamento di 140 dipendenti, dal prossimo 31 dicembre, dello stabilimento di Taranto.
 

Val

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A noi - un'avventura del genere - non potrebbe capitare mai. :D

RIO DE JANEIRO – Eike Batista, l’uomo che sguazzava nell’oro, che viveva in palazzi di marmo e sussurrava all’orecchio dei potenti del mondo, non si trova più tra i semi-dei della finanza e dell’industria. La sua fortuna è stata dispersa, improvvisamente ristrettasi come una magica pelle di zigrino. Nel giro di qualche mese, Batista ha perso 34,5 miliardi di dollari – un collasso da far impallidire quello di molti istituti di credito. L’impero di Batista, simbolo dell’euforica marcia trionfale dell’economia brasiliana, era un gigante dai piedi d’argilla. Volendo stagliarsi sui fondali melmosi di un mare di petrolio, il gigante è caduto.
 

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I condoni non piacciono ai cittadini onesti e certamente non piace il condono cosiddetto “erariale” con il quale chi è stato condannato dalla Corte dei conti a pagare una somma per risarcire un danno finanziario o patrimoniale provocato allo Stato o ad un ente pubblico con dolo o colpa grave potrà corrispondere solo una parte della somma che il giudice ha ritenuto congrua.
Attenzione! È una cosa di una gravità estrema. La comunità è stata depauperata di valori finanziari o patrimoniali perché il condannato ha sperperato, ha danneggiato il patrimonio pubblico, ha leso gravemente l’immagine della pubblica amministrazione, e la classe politica, il Governo e il Parlamento, privano i cittadini-contribuenti del ristoro di quanto ha costituito danno. Un danno, è bene ricordare, che insieme ad altri danni (spese pazze, entrate non riscosse, ecc.) è la ragione prima delle tante imposte e tasse che gravano sui cittadini.
Così il governo a fine agosto emana il decreto legge n. 102 del 31 agosto il quale prevede, all’articolo 14, la “definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile”. Definizione ironica alla luce della norma che così si esprime:
“1. In considerazione della particolare opportunità di addivenire in tempi rapidi all’effettiva riparazione dei danni erariali accertati con sentenza di primo grado, le disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 231 a 233, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, e successive modificazioni, si applicano anche nei giudizi su fatti avvenuti anche solo in parte anteriormente alla data di entrata in vigore della predetta legge, indipendentemente dalla data dell’evento dannoso nonché a quelli inerenti danni erariali verificatisi entro la data di entrata in vigore del presente decreto, a condizione che la richiesta di definizione sia presentata conformemente a quanto disposto nel comma 2.
“2. Ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui al comma 1, deve essere presentata, nei venti giorni precedenti l’udienza di discussione e comunque entro il 15 ottobre 2013, specifica richiesta di definizione e la somma ivi indicata non può essere inferiore al 25 per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; in tali casi, la sezione d’appello delibera in camera di consiglio nel termine perentorio di 15 giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento, ai fini della definizione del giudizio ai sensi del comma 233, con decreto da comunicare immediatamente alle parti determina la somma dovuta in misura non inferiore a quella richiesta, stabilendo il termine perentorio per il versamento entro il 15 novembre 2013”.
Ironico quel riferimento “all’effettiva riparazione dei danni erariali accertati con sentenza di primo grado”. Una autentica bugia. L’effettiva riparazione non c’è. Ci sarebbe solo se il condannato pagasse il suo debito integralmente.
Una vergogna! A danno del cittadino.
Ma non basta, nonostante le critiche da più parti manifestate.
Così in sede di conversione il Parlamento inserisce due significative modifiche peggiorative, palesemente peggiorative degli interessi erariali.
Pagare il 25 per cento deve essere sembrato troppo ai nostri parlamentari per chi ha provocato danni di centinaia di migliaia di euro o addirittura milioni, come nel caso dei gestori delle slot machine. E così viene inserito il comma 2-bis con il quale si stabilisce che
“qualora la richiesta di definizione agevolata in appello dei giudizi di responsabilità amministrativo-contabile… sia accompagnata da idonea prova dell’avvenuto versamento, in unica soluzione, effettuato in un apposito conto corrente infruttifero intestato al Ministero dell’economia e delle finanze, che provvede al successivo versamento al bilancio dello Stato o alla diversa amministrazione in favore della quale la sentenza di primo grado ha disposto il pagamento, di una somma non inferiore al 20 per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado, la sezione d’appello, in caso di accoglimento della richiesta, determina la somma dovuta in misura pari a quella versata”.
Ma non finisce qui. Non sia mai che quelli che hanno pagato il 25 per cento previsto dalla norma originaria ci debbano “rimettere”.
Nessun problema, il comma, il 2 ter prevede che
“le parti che abbiano già presentato istanza di definizione agevolata … precedentemente alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, possono modificarla in conformità alle disposizioni di cui al comma 2 bis entro il 4 novembre 2013. Entro il medesimo termine, le parti, le cui richieste di definizione agevolata … abbiano già trovato accoglimento, possono depositare presso lo stesso giudice che ha emesso il decreto istanza di riesame unitamente alla prova del versamento … di una somma non inferiore al 20 per cento del danno quantificato nella sentenza di primo grado; la sezione d’appello delibera in camera di consiglio, sentite le parti, nel termine perentorio di cinque giorni successivi al deposito della richiesta e, in caso di accoglimento,…. con decreto da comunicare immediatamente alle parti, determina la domma dovuta in misura pari a quella versata”.
Insomma, fior di gentiluomini che hanno provocato danno erariale, compresi i concessionari delle slot machine, se la cavano pagando un misero 20 per cento di danni enormi quotidianamente ricordati dalla stampa.
La gravità della scelta del Governo è emersa nel corso del dibattito parlamentare sulla legge di conversione. Nell’occasione è stato ricordato che sotto il profilo ordinamentale, le nuove norme si innestano su quelle già in vigore (l’art. 1, commi 231-233, della legge n. 266 del 2005) già oggetto di favorevole scrutinio da parte della Corte costituzionale in una sentenza formalistica che nulla dice della grave lesione portata al sistema di garanzie ma si ferma a considerare aspetti meramente estrinseci del procedimento dinanzi al giudice di appello.

No, questa volta Berlusconi non c’entra. Sotto c’è la firma di Napolitano e Letta
 

Val

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Felice di accontentarti .....

Zurigo, 29 ottobre 2013 - La Fifa ha annunciato la lista dei 23 finalisti per il Pallone d'Oro 2013, che sara' assegnato il prossimo 23 novembre. Andrea Pirlo è l'unico giocatore italiano rimasto in lizza,ma i bookmakers praticamente lo ignorano (il suo successo è dato a 100). I favoriti per la vittoria sono invece l'argentino Lionel Messi, il francese Franck Ribery e il prtoghese Cristiano Ronaldo. Nell'elenco diramato oggi dalla Fifa ci sono anche il neo acquisto del Real Madrid, Gareth Bale, e la nuova stella del Barcellona, Neymar. In finale anche Zlatan Ibrahimovic ed Edinson Cavani del Paris Saint-Germain, come l'ex milanista Thiago Silva.

LISTA COMPLETA - Questa la lista dei 23 candidati finali al Pallone d'Oro 2013: Gareth Bale (Galles), Edinson Cavani (Uruguay), Radamel Falcao (Colombia), Eden Hazard (Belgio), Zlatan Ibrahimovic (Svezia), Andres Iniesta (Spagna), Philipp Lahm (Germania), Robert Lewandowski (Polonia), Lionel Messi (Argentina), Thomas Mueller (Germania), Manuel Neuer (Germaniz), Neymar (Brasile), Mesut Ozil
(Germania), Andrea Pirlo (Italia), Franck Ribery (Francia), Arjen Robben (Olanda), Cristiano Ronaldo (Portogallo), Bastian Schweinsteiger (Germania), Luis Suarez(Uruguay), Thiago Silva (Brasile),
Yaya Toure (Costa d'Avorio), Robin Van Persie (Olanda), Xavi (Spagna).
 

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