Vorrei puntualizzare alcuni miei pensieri che saranno passatio al vostro vaglio.
- Questa non é una offerta. É una richiesta all'assemblea di dare mandato al CDA di fare tale proposta
- Si richiede anche all' assemblea di dare mandato al CDA di cambiare i termini di tale proposta a sua discrezione (" time frames and terms of subscription")
- Credo che i livelli di prezzo di riacquisto che hanno proposto siano dei floor indicativi su cui basarsi. Non pensano che siano cosí naive da pensare che una offerta a queste condiozioni possa mai avere una qualche possibilitá di successo. Ad eempio sulla PTBCPMOM0002 hanno offerto azioni a 100 nel 2011 e ora con la situazione cosí migliorata offrono 68 ?
- Fossi stato in loro avrei fatto lo stesso in relazione ai prezzi. Perché mai scrivere ORA un prezzo molto piú alto di 60 per la 844 ad esempio ? A chi gioverebbe ? Secondo me stanno gestendo le aspettative...se arriverá un prezzo di 70 tutti aderiranno...cosa che non avrebbero tutti fatto nel caso avessero messo fuori 70 ORA
- Come da testo questa operazione necessiterá dell'approvazione di vari organi Portoghesi ed Europei
- Chiedo lumi sulla dicitura " potential private transactions" nel paragrafo 5. A me pare voler dire che se un fondo arriva con una size diciamo rilevante potrebbe entrare in private negotiation ? ( Rott mi illuminerá su questo punto)
- Sono circa 12 mesi che sono in contatto con IR e da 5 mesi gli spingo un debt su equity swap (come altri di voi immagino ) come questo ma sono stupito che abbiano lasciato fuori delle security che io avrei incluso
- Una serie di investitori che comunque dimostrassero con eamil la loro intenzione a non partecipare a questi eventuali livelli di prezzo non farebbe sicuramente male. Cosa che faró domattina. Se qualcuno volesse cimentarsi
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- Comunque sia il 4 Maggio ci saranno i dati del primo trimestre e con quelli in mano saremo meglio equipaggiati a valutare. Se chiudessimo in nero...
Ciao Max,
il tuo post è interessante e sollecita alcune considerazioni aggiuntive.
Una premessa va comunque ribadita, che ci trova (quasi) tutti d’accordo: alle condizioni descritte nel comunicato appare del tutto improbabile (anche se in passato abbiamo assistito a delle sorprese…) che l’exchange possa avvicinarsi a raccogliere i 428 mln di capitale fissati come tetto.
Nel caso dei titoli XS (che peraltro sono quelli che la banca desidera acquistare in priorità!) credo aderirebbero soprattutto coloro i quali hanno poca o nessuna fiducia nelle possibilità di recupero della banca, e che, forse, hanno già cercato di liquidare, senza successo i titoli, notoriamente poco liquidi.
Come mai, allora, la banca si sarebbe lanciata in un’offerta “da fame”?
Provo ad azzardare alcune risposte:
1)la banca conta di sedurre i bondisti con i risultati del 1° trimestre, convinta che il corso dell’azione risalirà, rendendo sexy il valore di 0.08 euro/azione previsto nell’exchange
2)la banca non è sicura che una valorizzazione più alta dei bonds sarebbe accettata dalla Commissione Europea. Pertanto si tiene bassa, ma è pronta a rilanciare.
Ricordo un paio di imposizioni previste nell’ormai (spero…) famosa Communication del 30 luglio 2013.
In un passaggio la Commissione afferma di consentire la conversione volontaria di strumenti di debito subordinato, e lo afferma in maniera generica:
“(Capital raising measures should include).. voluntary conversion of subordinated debt instruments into equity on the basis of a risk-related incentive”
Però, in un altro passaggio, la Commissione proibisce operazioni di buyback eccessivamente favorevoli per i subholders:
“must not buy back hybrid capital instruments, unless such a measure, possibly in combination with others, allows the institution to fully absorb its capital shortfall, and occurs sufficiently close to current market levels and at not more than 10 % above the market price”
E’ pur vero che questo secondo requisito viene imposto per un buyback diretto e prima di una restructuring decision, mentre BCP propone un Exchange a restructuring già effettuata.
Tuttavia, un’offerta così avara potrebbe essere stata fatta per essere certi che, in un successivo negoziato, la Commissione non imponga condizioni troppo rigide.
3)la banca è guidata da un gruppo di furbastri, i quali non si rendono conto di certificare, con un’offerta di questo tipo, una situazione di grave difficoltà della banca. Solo in un caso del genere i detentori di ibridi accetterebbero un’offerta come questa, mentre qui stiamo parlando di una banca il cui management ci dice che i conti sono vicini all’attivo e che nel 1° trimestre del 2016 restituirà i residui aiuti di Stato.
Sono d'accordo sull'opportunità di "bombardare" l'IR di BCP con frasi scandalizzate sulla "unfairness" dell'offerta...
Si potrebbero fare altre considerazioni, ma per il momento mi fermo qui.
P.S. sul tuo quesito: il prospetto delle XS consente i “private agreements” in qualsiasi momento, non solo in fase di LME:
“the Issuer or the Bank or any of its Subsidiaries may, at any time and from time to time, purchase outstanding Series C Preference Shares by tender, in the open market or by private agreement.”