quadro desolante: il gov.Monti è il peggiore (1 Viewer)

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ordine 11.110
DI ATTILIO FOLLIERO
umbvrei.blogspot.it

Monti non ha ancora compiuto un anno di governo, essendo in carica dal 16 novembre, ma le cifre parlano chiaro: un assoluto disastro!


Il Supplemento al Bollettino Statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" n. 52 del 15/10/2012, pubblicato dalla Banca d’Italia, evidenzia chiaramente le cifre del disastro. Con la pubblicazione odierna, si rendono pubblici i dati aggiornati al 31 agosto. Il debito pubblico continua a crescere, ma con l’avvento di Monti la crescita è stata superiore agli anteriori governi. Il debito pubblico italiano al 31 agosto 2012 era 1.975, 63 miliardi di Euro.


debito_pubblico_italiano_monti_31_08_2012.jpg





Il debito pubblico nel 2011 (fra il 31/12/2010 ed 31/12/2011) è cresciuto del 3,00%; se consideriamo gli ultimi dodici mesi del governo Berlusconi (31/10/2010-31/10/2011) il debito è cresciuto del 2,38%. Negli ultimi 12 mesi (31/08/2011-31/08/2012) la crescita del debito è stata del 3,51%; Se consideriamo solamente il periodo del Governo Monti (31/10/2011-31/08/2012) la crescita del debito è stata del 3,09% e se ci soffermiamo ad analizzare i dati dell’anno in corso (31/12/2011-31/08/2012) il debito cresce ancora di più: 3,61%. L’azione del Governo Monti sta, inequivocabilmente, facendo crescere il debito più che il suo predecessore.

Se poi consideriamo il debito in relazione al PIL, il disastro del governo Monti appare ancora più evidente. Nel 2008 il debito pubblico italiano era il 106,1% del PIL; nel 2009 sale al 116,4%; nel 2010 arriva al 119,2%, nel 2011 supera il 120%, arrivando al 120,7%; nel 2012 sarà sicuramente superiore al 125%, massimo assoluto dal 1970. Secondo calcoli pessimistici potrebbe arrivare perfino al 130% o ad una cifra molto vicina: se il debito negli ultimi 4 mesi dell’anno dovesse crescere di altri 25 miliardi e quindi arrivare in prossimità dei 2.000 miliardi e se si dovesse confermare una riduzione del PIL del 2,6%; in questo caso l’Italia si ritroverebbe un debito vicino al 130%.

Le cifre del Governo Monti sono ancora più disastrose, se si considera che il debito continua ad aumentare pur in presenza di un aumento delle entrate. Nel 2012, grazie all’aumento delle imposte e delle tasse, il Governo Monti per il 2012, stando agli ultimi dati pubblicati dal FMI lo scorso 9 ottobre, usufruirà di entrate non inferiori a 755 miliardi di Euro, il 48,3% del PIL a fronte di ingressi pari al 46,1% del 2011. Ovviamente l’aumento delle imposte e delle tasse continua ad essere un punto all’ordine del giorno del governo Monti, che contribuisce a deprimere la domanda, per cui è facile aspettarsi un peggioramento della situazione. La disoccupazione, ad esempio, sempre secondo i dati pubblicati dal FMI lo scorso 9 ottobre passa dall’ 8,4 del 2011 al 10,5 nel 2012 e continuerà a crescere per il 2013.


Il disastro del Governo Monti va ben oltre queste cifre: l’aspetto peggiore è l’aumenta del debito a breve, quello da pagare a meno di un anno. Al 31 di ottobre 2011, ultimo bilancio disponibile per il Governo Berlusconi, il debito totale ammontava a 1.916,40 miliardi di Euro e di questo il 26,07%, ossia 499,58 miliardi erano debiti in scadenza nei successivi 12 mesi.


Oggi (dati al 31/08/2012), con il Governo Monti il debito è a 1.975,63 miliardi di Euro, ma la quota da pagare a breve, entro i successivi 12 è salita a 546,64 miliardi, il 27,67% di tutto il debito. In solo 8 mesi (dal 31/10/2011 al 31/08/2012) di Governo Monti, il debito da pagare a breve ha avuto un rialzo netto del 1,6%. Anche il debito a medio termine, quello in scadenza tra 12 e 60 mesi è in aumento, essendo passato da 554,85 miliardi del 31/10/2011, il 28,95% del totale, a 579,76 il 29,35% del totale; ovviamente diminuisce il debito in scadenza oltre i 60 mesi.

Perchè consideriamo che questo sia l’aspetto peggiore del Governo Monti? Aumentando il debito a breve, significa aver bisogno di maggiori entrate nel breve periodo per coprire le rate in scadenza ed ovviamente si continuerà a spremere i contribuenti, il popolo Italiano e le imprese, con la conseguenza di deprimere ancora di più la domanda e quindi il panorama economico.


Certamente Monti, come previsto, continuerà a vendere, o per essere più esatti a svendere il patrimonio nazionale, con la conseguenza che nel breve periodo si ritroverà con un debito inferiore di qualche miliarduccio, ma nel lungo periodo aumenterà perché da un lato continua a spendere (pur aumentando le entrate, se il debito aumenta è perché aumentano le spese) e dall’altro verranno a mancare gli introiti derivanti dagli utili del patrimonio ormai venduto.


A quanto pare, Monti sta tagliando solo ed esclusivamente gli investimenti sociali, da lui considerati non una grande risorsa del paese, ma uno spreco. Fra qualche tempo, in virtù di questi tagli si ritroverà con popolo affamato, malcurato ed ammalato, ignorante, con le inevitabili esplosioni sociali ed il ricorso alla repressione ed il conseguente incremento delle spese nel settore dell’ordine pubblico. Bella prospettiva per l’Italia!


L’aumento del debito a breve termine, rende sempre più evidente il ricorso al FMI ed anche se al momento tale ricorso viene negato, la realtà dei numeri indica il contrario. Come si pagano i debiti, se ormai gli italiani, popolo ed imprese, sono già spremuti al massimo?


Nella logica di Monti, si continuerà ad aumentare l’IVA, l’IMU/ICI, le altre imposte e tasse, a ridurre le pensioni, gli stipendi, ecc… ma tutto questo farà ulteriormente diminuire la domanda (i consumatori disporranno di sempre meno soldi da spendere) e per conseguenza le imprese reagiranno riducendo l’offerta, ossia licenziando e spostando all’estero i propri stabilimenti (almeno le grandi imprese; mentre le piccole chiuderanno).


Monti è stato chiamato a diminuire il debito pubblico e a far ripartire l’economia italiana, ma i dati ufficiali indicano esattamente il contrario.

Attilio Folliero
Fonte: Blog del prof. Attilio Folliero
Link: Blog del prof. Attilio Folliero: I numeri del disastroso Governo Monti
18.10.2012
 

DNGMRZ

ordine 11.110
MISTER DEBITO PUBBLICO - NEL 2012 CON MONTI PREMIER IL "BUCO" NEI CONTI DELLO STATO E' CRESCIUTO DI 282 MILIONI DI EURO AL GIORNO - NEL 2011 CON IL CAVALIER POMPETTA A PALAZZO CHIGI LA MEDIA ERA DI "APPENA" 152 MILIONI - LA MONTAGNA DI DEBITO E' CRESCIUTA DI 126 MILIARDI DI IN 24 MESI, MA OLTRE IL 66%, CIOE' 84 MILIARDI, PORTANO LA FIRMA DEI TECNICI CHIAMATI DA NAPOLITANO PER SALVARE IL PAESE…

(ANSA). Negli ultimi 24 mesi il debito pubblico italiano è cresciuto di quasi 126 miliardi di euro, passando da 1.849 miliardi a 1.975 miliardi. Dei 126 miliardi accumulati tra il mese di settembre 2010 e lo scorso agosto, oltre il 66%, pari a 83,9 miliardi, si riferisce agli ultimi 12 mesi; fino a settembre 2011, invece, il «buco» nei conti statali del Paese era aumentato di 41,8 miliardi.
Sono queste le principali evidenze di uno studio flash del Centro studi Unimpresa che ha preso in esame l'andamento del debito pubblico dell'Italia di due anni. In questo arco di tempo, il debito è cresciuto in media di 5,2 miliardi di euro al mese. Alla fine del 2010, il debito era a quota 1.851 miliardi di euro, mentre alla fine del 2011 era arrivato a 1.906 miliardi.

Nei primi otto mesi del 2012, il «buco» è aumentato di quasi 70 miliardi, con una media di 8,6 miliardi al mese, cioè 282 milioni di euro al giorno. Tale media giornaliera scende a 152 milioni di euro se si guarda a tutto il 2011, quando lo stock di debito è cresciuto complessivamente di 55,5 miliardi di euro (4,6 miliardi al mese).

«Con questi dati - spiega il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi - non vogliamo entrare in polemica con la politica e in particolare col Governo guidato dal professor Mario Monti. Tuttavia, come molti osservatori in questa fase cerchiamo di contribuire al dibattito con gli addetti ai lavori in una fase delicatissima per il futuro del Paese.
In questi giorni si discute in Parlamento il la legge di stabilità e noi auspichiamo che in quella sede possano essere prese le opportune decisioni per dare speranza alle famiglie e alle imprese. In particolare, intervenendo, magari tagliando gli sprechi della spesa pubblica, in modo tale da scongiurare il doppio aumento dell'Iva che sarebbe letale per i consumi e per la ripresa del ciclo economico».
monti-berlusconi giannelli
 

bipop-pe

Forumer storico
Non voglio di certo difendere il precedente governo con tremorti come ministro ma le tabelle vanno analizzate e confrontate in modo neutrale.

Il debito nel 2011 e' aumentato di meno che nel 2012 poiche' fino alla fine di giugno 2011 , i primi 6 mesi, la spesa per interessi era la meta' circa di quella dei primi 6 mesi del 2012.

Pagando molti meno interessi per ben 6 mesi nel 2011 e' ovvio che il debito sia aumentato meno che nel 2012

quello che e' crollato e' il pil 2012 perche' monti ha fatto solo ed esclusivamente operazioni recessive-strangolatorie-stupide-inutili aumentando le tasse .. Ai ceti deboli anziche' ai ricchi come lui.

In svizzera notissimo paese "comunista".... La patrimoniale esiste da sempre.... E consente di avere un irpef massima del 17%!!!!

Tenere bassa l' irpef per aumentare il potere d' acquisto del 90% dellla popolazione e' possibile e' equo e' giusto' e'.... Intelligente.
 
Ultima modifica:

tontolina

Forumer storico
argomento: Interactive Brokers
(Burghy scusa che non ho risposto o segnalato il pezzo qui sotto sulle banche svizzere molto interessante, non leggo sempre tutto e mi sfuggono tante cose...).

da Cobraf.com


"Riappare la Tobin Tax, Il rischio? Una fuga di capitali dall'eurozona". Monti ha deciso per mettere una tassa sulle transazioni di derivati e di borsa (oltre ad un aumento dell'IVA). Chiamavano Cossiga "il Picconatore", ma ora che è morto il titolo passa al Mario Monti solo che mentre Cossiga dava le picconate ad altri politici Monti le da all'economia, meglio forse "Il Demolitore"

L'Inghilterra ha subito risposto alla decisione di 11 paesi della UE che la implementerà anche lei.... se aderiscono Shangai, Hong Kong e Singapore oltre che New York... cioè la probabilità che la mettano a Londra è la stessa del ritorno del Messia o della cattura del mostro di LochNess...

Quindi tutti a Londra! compra i titoli dei broker basati a Londra quotati, ED&F Man e InteractiveBrokers e ovviamente se non vuoi pagare questo 0.1% per lato vai a Londra

Clicca sull'immagine per ingrandirla
 

tontolina

Forumer storico
la legge stabilità 2012-2013 prevede l'aumento dell'Iva dal 4 al 10% sulle prestazioni socio-sanitarie
La super Iva «gela» il welfare - Il Sole 24 ORE


mi vien vogliqa di urlare:"figli di putta na"
loro ci derubano a suon di milioni a testa per bere champagne e sniffare coca in compagnia dell'escort di turno
e a noi
non lasciano neppure la cura alla salute

insomma hanno bisogno di far cassa pure sugli handicappati per garantirsi una vita da imperatori
ma saranno delinquinti fuori ogni misura
 

big_boom

Forumer storico
la legge stabilità 2012-2013 prevede l'aumento dell'Iva dal 4 al 10% sulle prestazioni socio-sanitarie
La super Iva «gela» il welfare - Il Sole 24 ORE


mi vien vogliqa di urlare:"figli di putta na"
loro ci derubano a suon di milioni a testa per bere champagne e sniffare coca in compagnia dell'escort di turno
e a noi
non lasciano neppure la cura alla salute

insomma hanno bisogno di far cassa pure sugli handicappati per garantirsi una vita da imperatori
ma saranno delinquinti fuori ogni misura


volevano tassare il lusso

al giorno d'oggi essere malati e' un lusso ;)
 

Kronos

Forumer storico
che gli venga un cancro al buco del qulo e che gli faccia male ad ogni piccola scureggina :D

C'è uno molto noto che il cancro gli è venuto davvero. Non è sempre bene pigliar pel culo il prossimo, quello qualche maledizione te la manda e a lui l'ha mandata. E devono esser tanti ad avergliela mandata a sto fjo d'androcchia.;)
 

tontolina

Forumer storico
:eek::eek::eek::eek:

Taglio all’assistenza dei disabili gravi nella spending review








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Comunicato stampa Federcontribuenti


Malati con patologie neurodegenerative progressive, tipo SLA, distrofia muscolare e sclerosi multipla, molti sono allettati, paralizzati, con tracheostomia e PEG, vivono collegati a macchine salvavita: il governo gli taglia i fondi e quindi la vita.
Si richiede l’intervento urgente del Vaticano
Malati gravi, per nulla autosufficienti. Paralizzati su dei letti o al massimo sulle sedie a rotelle: attaccati giorno e notte a dei macchinari. Persone che senza una adeguata assistenza morirebbero nel giro di poco tempo. Non possono lavorare e il costo delle loro cure è inaccessibile per le loro famiglie. Il governo Monti ha deciso di tagliargli i fondi e ora, questi disabili gravi sono entrati in sciopero della fame contro questa decisione. Il comitato 16 novembre, la onlus dei disabili gravi, tramite il suo segretario Salvatore Usala: ” Abbiamo presentato un progetto organico, a costo zero: muove 1.650 milioni e crea 90.000 posti di lavoro. Aspettiamo una risposta ed una convocazione dal governo”. Marco Paccagnella, presidente di Federcontribuenti: ” non potevamo non attivarci in sostegno del comitato dei disabili gravi. Mi sento responsabile, in qualità di cittadino italiano, della sorte di queste persone. La spending review doveva prevedere i tagli agli sprechi, il ridimensionamento degli stipendi dei manager di cui non si sa niente tra rinvii e misteri. Gli unici tagli invece vengono fatti sulle fasce deboli. La classe politica non può ignorare questo sciopero della fame e queste persone. Il governo ha il dovere politico e morale di intervenire rapidamente ”.
Qui il video testimonianza di un disabile grave nei giorno dello sciopero della fame


Link: http://www.investireoggi.it/attuali...li-gravi-nella-spending-review/#ixzz2A89Sja6s
 

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