Psicologia e mercati Psicologia. Riflessioni. Appunti. (1 Viewer)
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a90
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Wall Street non cambia mai …
"Wall Street never changes, the pockets change, the suckers change, the stocks change, but Wall Street never changes, because human nature never changes."
Wall Street non cambia mai, cambiano le tasche, i “gonzi”, le azioni ma Wall Street no perché la natura umana non cambia mai. E’ una cruda e amara considerazione di Jesse Livermore negli anni 20 che la dice lunga sulla natura umana e soprattutto sul perché la gente comune perde soldi in borsa e a volte dilapida molto spesso tutti i suoi risparmi.
Quando i mercati salgono o scendono non è importante sapere perché salgono o scendono (questo lasciamolo agli economisti) MA E' MOLTO PIU' IMPORTANTE SAPERE COSA FATE VOI.
"Wall Street never changes, the pockets change, the suckers change, the stocks change, but Wall Street never changes, because human nature never changes."
Wall Street non cambia mai, cambiano le tasche, i “gonzi”, le azioni ma Wall Street no perché la natura umana non cambia mai. E’ una cruda e amara considerazione di Jesse Livermore negli anni 20 che la dice lunga sulla natura umana e soprattutto sul perché la gente comune perde soldi in borsa e a volte dilapida molto spesso tutti i suoi risparmi.
Quando i mercati salgono o scendono non è importante sapere perché salgono o scendono (questo lasciamolo agli economisti) MA E' MOLTO PIU' IMPORTANTE SAPERE COSA FATE VOI.
meursault
lo straniero
Condivido il fatto che la componente mentale sia importantissima e solitamente è quella più trascurata (per inciso, molte volte credo sia trascurata anche la gestione del rischio, mentre appunto ci si concentra praticamente solo sulla tecnica, e i forum sono lì a dimostrarlo). Con gli anni però mi sono reso conto di due cose banali ma fondamentali (almeno per me).
La prima è che se è vero come è vero che la componente mentale è così importante, allora è necessario dedicare del tempo ogni giorno per "coltivarla". Molte volte ci si ferma al capire che è importante, si capisce anche dove stanno certi problemi, ma poi non si investe tempo ed energia per effettuare dei cambiamenti veramente duraturi. E tempo ed energia servono, è come l'allenamento di un muscolo.
La seconda è di non dimenticare mai che la tecnica usata non sarà appunto così importante come si crede, ma un edge è comunque necessario. Posso avere l'atteggiamento mentale perfetto, ma applicare con disciplina una tecnica perdente mi porterà alla rovina. Quindi attenzione a non cadere nell'estremo opposto pensando che se non si ottengono risultati il problema sia solo nell'aspetto psicologico.
Una volta ho sentito un trader dire che il trading è 100% tecnica e 100% psicologia
a90
Forumer storico
Condivido il fatto che la componente mentale sia importantissima e solitamente è quella più trascurata (per inciso, molte volte credo sia trascurata anche la gestione del rischio, mentre appunto ci si concentra praticamente solo sulla tecnica, e i forum sono lì a dimostrarlo). Con gli anni però mi sono reso conto di due cose banali ma fondamentali (almeno per me).
La prima è che se è vero come è vero che la componente mentale è così importante, allora è necessario dedicare del tempo ogni giorno per "coltivarla". Molte volte ci si ferma al capire che è importante, si capisce anche dove stanno certi problemi, ma poi non si investe tempo ed energia per effettuare dei cambiamenti veramente duraturi. E tempo ed energia servono, è come l'allenamento di un muscolo.
La seconda è di non dimenticare mai che la tecnica usata non sarà appunto così importante come si crede, ma un edge è comunque necessario. Posso avere l'atteggiamento mentale perfetto, ma applicare con disciplina una tecnica perdente mi porterà alla rovina. Quindi attenzione a non cadere nell'estremo opposto pensando che se non si ottengono risultati il problema sia solo nell'aspetto psicologico.
Una volta ho sentito un trader dire che il trading è 100% tecnica e 100% psicologia
Altrimenti si può sempre passare all'analisi fondamentale.
"L’analisi fondamentale non costituisce un modo per guadagnare in borsa, benché sia un ottimo metodo per rassicurare quando i mercati quando scendono."
meursault
lo straniero
Volevo precisare meglio questo punto.
A volte si leggono frasi come "non sono disciplinato", "sono stato impaziente nell'entrata" e spesso "non ho stoppato e adesso mi trovo incastrato". Questi a prima vista sembrano dei problemi di natura psicologica, ma molto spesso sono tecnici, cioè non si ha un metodo operativo preciso (che non significa avere un sistema automatico).
Se non si conoscono i propri set up di entrata, come si può dire di essere impazienti? Se non si sa perché si è entrati, e di conseguenza quando l'ipotesi su cui abbiamo puntato verrà negata, come si può dire di avere sbagliato non stoppando? Un trading non motivato, non strutturato, casuale, è un problema tecnico, non psicologico.
E' solo quando si sa quale aspetto del mercato si vuole sfruttare, quando si conoscono i propri set up di entrata, la propria gestione del trade, la propria gestione del rischio, ma poi non si riesce ad eseguire quanto stabilito che ci sono dei problemi dal lato psicologico. Quando abbiamo un set up di entrata che riconosciamo come valido ma non riusciamo ad operare perché la paura ci immobilizza, quando abbiamo posizionato il nostro stop loss ma poi lo cancelliamo perché i prezzi lo stanno raggiungendo, quando facciamo un trade che non rispetta il nostro metodo solo per la rabbia di recuperare un loss precedente ecc.