Buoni fruttiferi postali Poste Italiane BUONI FRUTTIFERI (1 Viewer)

Scrambler

Forumer attivo
Si certo, ma sei sicuro che il risparmio postale non faccia la fine delle pensioni?

Rammento che un hair cut coattivo sul risparmio postale c'è già stato in Italia negli anni 80 ;)
 

drbs315

Forumer storico
Faccio presente che i prospetti dei BFP recitano:

Garante dell'emissione: STATO ITALIANO

Quindi, al di là del fatto che l'ineffabile governo faccia il solito gioco delle tre carte per far quadrare i conti, direi che la situazione non cambia: l'affidabilità dei BFP è la stessa dei BTP o dei CCT, con in meno il rischio quotazione ... ;)

Hai ragione, semmai i bfp hanno al massimo perso quel minimo di sicurezza in più sui btp (del tutto formale) che avevano grazie alla liquidità abbondante e certa dell'emittente.

Ora si stanno invece adoperando per bene nel gettarla (la liquidità) nella pattumiera. Quindi btp senza quotazione..
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Si certo, ma sei sicuro che il risparmio postale non faccia la fine delle pensioni?

Rammento che un hair cut coattivo sul risparmio postale c'è già stato in Italia negli anni 80 ;)
In caso di default dello stato il risparmio postale farà la fine di tutto il rimanente debito pubblico.
Del resto non capisco perché l'Italia dovrebbe fare default avendo ancora una CDP piena di liquidità... ci si arriva dopo aver grattato il fondo del barile ;)
 

Killer in pensione

Nuovo forumer
Vediamo di farci un po' di amici...


Le affermazioni dell'Associazioni Codici sono confuse (volutamente?) e sballate.


Le affermazioni dell'Associazioni Codici sono confuse (volutamente?) e sballate.

Si certo, ma sei sicuro che il risparmio postale non faccia la fine delle pensioni?

Rammento che un hair cut coattivo sul risparmio postale c'è già stato in Italia negli anni 80 ;)

Rammenti male.

Hai ragione, semmai i bfp hanno al massimo perso quel minimo di sicurezza in più sui btp (del tutto formale) che avevano grazie alla liquidità abbondante e certa dell'emittente.

Ora si stanno invece adoperando per bene nel gettarla (la liquidità) nella pattumiera. Quindi btp senza quotazione..

Il fatto di essere senza quotazione fornisce, di per se stesso, molta più sicurezza ai bfp rispetto ai btp.
 

Killer in pensione

Nuovo forumer

Vedo che "fatichi" poco nelle risposte...

Rispondo sinteticamente. Eventualmente posso anche approfondire il discorso. Rispondo anche alla confusa (volutamente?) associazione Codici.

Un tempo i tassi dei buoni postali (le cui serie duravano anche anni) potevano essere modificati per adeguarli all’andamento del mercato. Era la regola del gioco di allora. E’ successo tre volte. Due volte i tassi furono modificati al rialzo (va da sè che non ho mai visto nessuno lamentarsi di questo, nessuno si è lamentato di avere più capelli di prima), una volta al ribasso con il famoso decreto del 1986. Non si può fare niente, si è pronunciata anche la Corte Costituzionale. Adesso non può più succedere perchè la legislazione è cambiata.
La risposta a te potrebbe fermarsi qui.

Caso diverso, e molto meno frequente, è quello in cui ci sia stato un errore delle Poste (la Corte di Cassazione si è pronunciata a favore dei risparmiatori, si può riavere i soldi). Un tempo le serie duravano anni, venivano stampati molti buoni con i rendimenti sul retro. Quando cambiavano i rendimenti, prima di utilizzare nuovi buoni, si utilizzavano i vecchi opportunamente modificati (venivano materialmente timbrati con il nome della nuova serie e con i nuovi tassi). Se, per errore delle poste, non sono stati posti gli opportuni timbri, al risparmiatore spettano i soldi scritti sul retro (anche se ormai la serie in vigore sarebbe stata un’altra).
Concludo dicendo che il comunicato dell’associazione (ripreso nei link dei post sopra) è scritto in maniera a dir poco ambigua (direi che è scritto proprio male). Forse si spera di spingere risparmiatori, impauriti, a rivolgersi loro?
 

Scrambler

Forumer attivo
Vedo che "fatichi" poco nelle risposte...

Ad una risposta di due parole ha replicato con una parola ed un link ... credo di aver "faticato" maggiormente io :D

La risposta a te potrebbe fermarsi qui.

Facciamo a capirci:

1 - Le poste nel 1986 hanno modificato retroattivamente gli interessi sui buoni postali e ciò è stato tanto chiaro e legittimo che non era mai stato fatto prima, che non è mai più stato fatto dopo, che hanno cambiato la normativa sul punto e che il contenzioso scaturitone è arrivato fino agli anni 2000.

2 - Comunque anche un hair cut futuro sarebbe legittimo in quanto (si spera) fatto in base a norme vigenti o costituende ... ciò non toglie che il retrobottega brucerebbe.

3 - Il senso della mia domanda era se in considerazione del depauperamento del patrimonio della Cassa Depositi e Prestiti i buoni postali debbano considerasi sicuri come prima oppure no ... e considerando i precedenti, la fantasia del legislatore italiano nonchè i bilanci traballanti dello stato italiano propendevo per il no ... poi ognuno è libero di farsi la propria idea.

:ciao:
 

Killer in pensione

Nuovo forumer
Ad una risposta di due parole ha replicato con una parola ed un link ... credo di aver "faticato" maggiormente io :D



Facciamo a capirci:

1 - Le poste nel 1986 hanno modificato retroattivamente gli interessi sui buoni postali e ciò è stato tanto chiaro e legittimo che non era mai stato fatto prima, che non è mai più stato fatto dopo, che hanno cambiato la normativa sul punto e che il contenzioso scaturitone è arrivato fino agli anni 2000.

2 - Comunque anche un hair cut futuro sarebbe legittimo in quanto (si spera) fatto in base a norme vigenti o costituende ... ciò non toglie che il retrobottega brucerebbe.

3 - Il senso della mia domanda era se in considerazione del depauperamento del patrimonio della Cassa Depositi e Prestiti i buoni postali debbano considerasi sicuri come prima oppure no ... e considerando i precedenti, la fantasia del legislatore italiano nonchè i bilanci traballanti dello stato italiano propendevo per il no ... poi ognuno è libero di farsi la propria idea.

:ciao:

Hai scritto che rammentavi che c'era stato un haircut.
Ti ho risposto che non è vero. Le regole di allora prevedevano la possibilità di adeguare i tassi all'andamento di mercato. Cosa che è stata fatta anche al rialzo. I risparmiatori hanno preso e portato a casa.

Sul resto chi ha voglia può leggersi i bilanci della cdp.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
3 - Il senso della mia domanda era se in considerazione del depauperamento del patrimonio della Cassa Depositi e Prestiti i buoni postali debbano considerasi sicuri come prima oppure no ... e considerando i precedenti, la fantasia del legislatore italiano nonchè i bilanci traballanti dello stato italiano propendevo per il no ... poi ognuno è libero di farsi la propria idea.

Resto dell'idea che questo tema coinvolge l'intero stock di debito pubblico, di cui i buoni postali sono semplicemente una parte.
I bpf sono garantiti dallo stato italiano, alla luce di questo ... che lo stato spenda i soldi della cdp piuttosto che soldi presi altrove, nulla cambia IMHO.

A meno che qualcuno non sappia illustrare uno scenario in cui l'italia fa default e la cdp ignora la cosa bellamente e continua ad andare per la propria strada ... ;)
 

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