Politiche e tecniche agrarie-forestali, andamento delle strong commodity (1 Viewer)

patatina 77

Creatore di UGC
Bene, ho aperto questa discussione con l'obiettivo di discutere dei prezzi dei prodotti agricoli sia per i commodity (cereali, caffe,zucchero...) sia per quelli che transitano in altri mercati come per gli ortofrutticoli per capire e magari prevedere i prezzi dei prodotti che troviamo sulle nostre tavole.
Per quanto mi sarà possibile farò sia un'analisi dèll'andamento sia considerazioni sulle cause che portano a certi effetti.

Iniziamo subito con le ciliegie, un anno da dimenticare. Come per altre drupacce, cioè le piante i cui frutti contengono "l'osso" come il pesco, i problemi si sono avvicendati e sommati fin dall'infausto inverno alla primavera eccessivamente piovosa e dall'instabili temperature, cose a cui avevo già fatto riferimento sul thread dell'orto.

Quanto detto trova conferma negli articoli nei link sottoriportati che elencano i danni per alcune delle migliori zone di produzione italiane.

Corriere Ortofrutticolo - News - GIULIANO DI TURI: «CILIEGIE PUGLIESI DECIMATE DA 30 ORE DI PIOGGIA»

Corriere Ortofrutticolo - News - PIOGGIA E GRANDINE SULLA CILIEGIA DI MAROSTICA IGP

i cosiddetti duroni bigarreau e ferrovia al dettaglio possono sfiorare anche gli 11 euro al kg, almeno qui al nord.
per le altre varietà i prezzi sono in discesa 1-2,5 euro all'ingrosso e quindi 3-5 euro al dettaglio.
 

mostromarino

Guest
comprato ferrovia settimana scorsa a 11.50, un vero bidone al gusto, rispetto agli anni scorsi

ieri duroni verona a 12,50, molto buoni

al supermarket,invece,ciliegine biancastre di calibro infimo, 3, 5 kg

questo a ponte tresa,varese
 

Argema

Administrator
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Sono sempre molto interessato a frutta e verdura (da buon vegetariano).
Ho una passione sfrenata per la frutta, e soffro per la troppa cattiva qualità, la provenienza estera, la frutta 2 mesi prima del tempo, ed i prezzi alti.
 

mostromarino

Guest
Sono sempre molto interessato a frutta e verdura (da buon vegetariano).
Ho una passione sfrenata per la frutta, e soffro per la troppa cattiva qualità, la provenienza estera, la frutta 2 mesi prima del tempo, ed i prezzi alti.

bisogna rassegnarsi:
io faccio la spesa da una ventina di anni
ho abbandonato la frutta in quanto i supermarket raramente avevano buona qualità e credevo che la frutta buona fosse estinta
(stesso discordo per la carne)

ho dovuto ricredermi:
ho abbandonato i super e ho cercato negozietti e bancarelle
diventi buon cliente e le cose buone saltano fuori
oggi trovo cose ragguardevoli

NON SEMPRE, pero`

idem per la carne,mi son fatto amico un macellaio di un super
chiedo se ha cose eccezionali e compro solo quello che mi trova lui
come si suol dire...selon marché

organizzarsi...
si deve andare senza COSE DA COMPRARE, ma prendere solo le occasioni

certo, per frutta e verdura..i prezzi..schizzano a vette impossibili, vedi i duroni di cui si discettava...
 

patatina 77

Creatore di UGC
Dopo il maltempo ulteriori danni causati al comparto cerasicolo
Puglia: massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo

Il direttore della Coldiretti provinciale di Bari, Francesco Cosentini, denuncia quanto starebbe accadendo in questi giorni, a danno del comparto cerasicolo barese: "Dopo il maltempo dei giorni scorsi, il comparto cerasicolo in provincia di Bari sta subendo un ulteriore danno causato da massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo, che stanno di fatto determinando il crollo dei prezzi del prodotto locale fino al minimo storico di 1 euro al chilogrammo. Ovviamente, nei pubblici esercizi i consumatori continuano ad acquistare ciliegie di dubbia origine e qualità, spacciate per 'Made in Bari', e vendute dai 3 fino ai 7 euro al chilogrammo".


La graduatoria dei prodotti agricoli pugliesi nel contesto nazionale vede al primo posto proprio le ciliegie con una media di 467 quintali per una superficie di quasi 17.000 ettari, di cui 16.350 della sola provincia di Bari, la quale copre il 97,7% della superficie investita ed il 96,6% dei quantitativi prodotti rispetto al totale regionale. Anche in termini percentuali i dati pugliesi raggiungono livelli di tutto rispetto: la produzione di ciliegie in Puglia è pari al 39,8% sul totale nazionale.


Particolarmente importante l’aspetto occupazionale: sono migliaia i nuclei familiari della provincia di Bari, ai quali la produzione delle ciliegie offre una consistente fonte di reddito. Il fabbisogno di lavoro per ettaro di ciliegeto specializzato è pari a circa 600 ore, l’85% delle quali assorbite dalle operazioni di raccolta. Considerando la produzione provinciale media di ciliegie e la produttività media del lavoro di raccolta, pari a 10 - 15 Kg/h/operaio, si deduce che il fabbisogno annuo di manodopera raggiunge 2,1 milioni di ore lavorative, tutte raccolte nell’arco temporale di due mesi circa.

Puglia: massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo

è proprio il caso di dire, oltre il danno pure la beffa.

Molto interessanti le considerazioni tecniche
 

Argema

Administrator
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Dopo il maltempo ulteriori danni causati al comparto cerasicolo
Puglia: massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo

Il direttore della Coldiretti provinciale di Bari, Francesco Cosentini, denuncia quanto starebbe accadendo in questi giorni, a danno del comparto cerasicolo barese: "Dopo il maltempo dei giorni scorsi, il comparto cerasicolo in provincia di Bari sta subendo un ulteriore danno causato da massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo, che stanno di fatto determinando il crollo dei prezzi del prodotto locale fino al minimo storico di 1 euro al chilogrammo. Ovviamente, nei pubblici esercizi i consumatori continuano ad acquistare ciliegie di dubbia origine e qualità, spacciate per 'Made in Bari', e vendute dai 3 fino ai 7 euro al chilogrammo".


La graduatoria dei prodotti agricoli pugliesi nel contesto nazionale vede al primo posto proprio le ciliegie con una media di 467 quintali per una superficie di quasi 17.000 ettari, di cui 16.350 della sola provincia di Bari, la quale copre il 97,7% della superficie investita ed il 96,6% dei quantitativi prodotti rispetto al totale regionale. Anche in termini percentuali i dati pugliesi raggiungono livelli di tutto rispetto: la produzione di ciliegie in Puglia è pari al 39,8% sul totale nazionale.


Particolarmente importante l’aspetto occupazionale: sono migliaia i nuclei familiari della provincia di Bari, ai quali la produzione delle ciliegie offre una consistente fonte di reddito. Il fabbisogno di lavoro per ettaro di ciliegeto specializzato è pari a circa 600 ore, l’85% delle quali assorbite dalle operazioni di raccolta. Considerando la produzione provinciale media di ciliegie e la produttività media del lavoro di raccolta, pari a 10 - 15 Kg/h/operaio, si deduce che il fabbisogno annuo di manodopera raggiunge 2,1 milioni di ore lavorative, tutte raccolte nell’arco temporale di due mesi circa.

Puglia: massicce importazioni di ciliegie dai Paesi del bacino del Mediterraneo

è proprio il caso di dire, oltre il danno pure la beffa.

Molto interessanti le considerazioni tecniche

notizie drammatiche per me queste .. sono completamente dalla parte dei coltivatori pugliesi, a cui va la mia simpatia e partecipazione
 

patatina 77

Creatore di UGC
notizie drammatiche per me queste .. sono completamente dalla parte dei coltivatori pugliesi, a cui va la mia simpatia e partecipazione

per me i prodotti li possono pure importare. La cosa non mi sta più bene quando assume i connotati della contrafazione alimentare

La contrafazione alimentare e la contrafazione dei marchi del made in italy vale in se molto approssimativamente 3 Miliardi di euro l'anno.Ma secondo me la cifra è molto maggiore.

voi che dite? in tempi di crisi non sarebbe ora di tentare di arginare un po' questo problema e far entrare un po' di soldi nelle casse dello stato e soprattutto le nostre?
 

mostromarino

Guest
per me i prodotti li possono pure importare. La cosa non mi sta più bene quando assume i connotati della contrafazione alimentare

La contrafazione alimentare e la contrafazione dei marchi del made in italy vale in se molto approssimativamente 3 Miliardi di euro l'anno.Ma secondo me la cifra è molto maggiore.

voi che dite? in tempi di crisi non sarebbe ora di tentare di arginare un po' questo problema e far entrare un po' di soldi nelle casse dello stato e soprattutto le nostre?


l`aglio ormai o é argentino o cinese

nel mio supermkt c`è una patacca di provenienza catalana
ma origine cinese

ed é scritto in catalano..e nessuno se ne accorge
 

patatina 77

Creatore di UGC
l`aglio ormai o é argentino o cinese

nel mio supermkt c`è una patacca di provenienza catalana
ma origine cinese

ed é scritto in catalano..e nessuno se ne accorge


Per una volta vorrei spezzare una lancia a favore della grande distribuzione, cosa contro la mia natura.
Questo canale di vendita associato alla globalizzazione dei mercati ha di fatto calmierato e dato una certa stabilità ai prezzi con enorme vantaggio economico per i consumatori. Per esempio le zucchine a 12ooo lire come nei primi anni 2000 non si son più viste, oggi mal che vada a dicembre le si trova a 3,50.
Credo che ciò abbia contribuire al contenimento dei prezzi della ristorazione che in effetti in questo ultimo lustro non ha avuto aumenti discostanti da quelli inflazionistici, cosa che non è successa per le pizzerie.
 

patatina 77

Creatore di UGC
la competitività dei prodotti italiani

voglio dire, spesso si pensa che i prodotti nostrani siano più costosi ma io smentisco categoricamente.

prendiamo un prodotto a caso il porro, l'olandese ed il francese costano di più. che siano più belli e buoni dei nostri? Sennò quali altri motivi ci sarebbero?

Codice articolo: 124500 Gruppo: ORTAGGI Prodotto: PORRI Natura prodotto:
Origine prodotto: p.v.e. Confezione: Kg.10 Caratteristiche generali:
Categoria: 1 Unità di misura: Kg Prezzo in euro (min/max/prv): 1,00 / 1,20 / 1,10
Codice articolo: 124500 Gruppo: ORTAGGI Prodotto: PORRI Natura prodotto:
Origine prodotto: Olanda Confezione: sacchi Caratteristiche generali:
Categoria: 1 Unità di misura: Kg Prezzo in euro (min/max/prv): 0,00 / 0,00 / 0,00
Codice articolo: 124500 Gruppo: ORTAGGI Prodotto: PORRI Natura prodotto:
Origine prodotto: Francia Confezione: Kg. 5 Caratteristiche generali:
Categoria: 1 Unità di misura: Kg Prezzo in euro (min/max/prv): 1,20 / 1,40 / 1,25
Codice articolo: 124500 Gruppo: ORTAGGI Prodotto: PORRI Natura prodotto:
Origine prodotto: Marche Confezione: sacchi Caratteristiche generali:
Categoria: 1 Unità di misura: Kg Prezzo in euro (min/max/prv): 0,75 / 0,90 / 0,80
Codice articolo: 124500 Gruppo: ORTAGGI Prodotto: PORRI Natura prodotto:
Origine prodotto: Veneto Confezione: casse Caratteristiche generali:
Categoria: 1 Unità di misura: Kg Prezzo in euro (min/max/prv): 0,80 / 1,00 / 0,95

NB -p.v.e. sta per provenienza varia europea.
 

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