Politiche e tecniche agrarie-forestali, andamento delle strong commodity (1 Viewer)

mostromarino

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il problema allora é la filiera

perché io al super
la alternativa non ce la ho

fra francia e italia
e a me fa girare le pale comperare aglio che ha fatto 10m km
o zucchine maroccate
 

patatina 77

Creatore di UGC
il problema allora é la filiera

perché io al super
la alternativa non ce la ho

fra francia e italia
e a me fa girare le pale comperare aglio che ha fatto 10m km
o zucchine maroccate

ma su questo Zaia il file ce l'aveva pronto sulla scrivania e adesso non so se Galan lo usi per arieggiarsi o abbia intenzione di procedere.

Infatti si parlava di "obbligare" la GD a vendere una percentuale sul totale di prodotti locali.

Bel discorso, e i fruttivendoli che cosa ne penseranno?

E' forse meglio adesso con due canali ben distiniti, il fresco nazionale dell'atelier del fruttarolo e il prodotto commerciale internazionale per la plebe della GD?
E se poi passasse questa legge non ci sarebbe maggior spazio per la contraffazione? Tanto le etichette non parlano e se lescambi se ne stanno zitte buone buone.
 

patatina 77

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Pomodoro Italiano tagliato occultamente coi concentrati cinesi: é ora di dire basta!

Protocollo d'intesa per dire 'alt al pomodoro cinese'

Importazioni di pomodoro cinese: Coldiretti, Unci e Aiipa hanno firmato ieri 8 giugno 2010 un protocollo d'intesa per chiederne il controllo e proteggere il Made in Italy

Pomodoro nei derivati: accordo per chiedere la protezione del Made in Italy
Coldiretti, Unci e Aiipa hanno firmato ieri 8 giugno 2010 un protocollo d'intesa per chiedere congiuntamente "il controllo del pomodoro concentrato cinese che sta invadendo i mercati mondiali, l'obbligo di indicare l'origine del pomodoro utilizzato nei derivati e l'immediata e tempestiva attivazione del meccanismo di salvaguardia con un dazio doganale aggiuntivo come misura antidumping prevista dalla normativa comunitaria".
Il protocollo è stato presentato ieri a Palazzo Rospigliosi dai presidenti della Coldiretti Sergio Marini e dell'Unci Mauro Tonello e dal vicepresidente dell'Aiipa Marcello Mutti. All'incontro sono intervenuti anche il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Paolo Scarpa Bonazza, primo firmatario di una proposta di legge sull'etichettatura d'origine approvata dal Senato ed attualmente fermo alla Camera, il presidente della Federconsumatori Rosario Trifiletti e il presidente del Cios Marco Crotti.
Nell'occasione è stato presentato anche un dossier sulle importazioni di concentrato di pomodoro dalla Cina, da cui emerge che nell'ultimo trimestre si è registrata una crescita delle importazioni dalla Cina nell'Ee del 174%, con una forte riduzione dei prezzi del prodotto, dal -15% al -30%, con gravi conseguenze per il settore. Il quantitativo che arriva in Italia dalla Cina, sottolinea il dossier, corrisponde a circa il 10% della produzione di pomodoro fresco.
"L'importazione selvaggia da parte della Cina è assolutamente inammissibile", ha dichiarato Scarpa Bonazza, augurandosi che "alla Camera vengano presto presi i giusti provvedimenti per ottenere la garanzia della tracciabilità e dell'etichettatura obbligatoria dei prodotti". L'approvazione di una norma nazionale, infatti, secondo il presidente della Commissione Agricoltura, potrebbe costituire un modello per disposizioni comunitarie sulla tracciabilità.
L'esigenza di norme comunitarie ha visto d'accordo tutti i partecipanti. "L'Unione europea purtroppo non è ancora adeguatamente preparata alla riduzione dei porti d'ingresso comunitari. Tuttavia, l'interesse dell'intera filiera presente a questo tavolo pone le basi per una futura attivazione di una procedura specifica da attuarsi per mezzo dell'adozione del protocollo sanitario per il pomodoro concentrato cinese", ha spiegato Tonello.
"Bisogna continuare a combattere a favore della tracciabilità e la verifica dei controlli esplicando al massimo le nostre potenzialità" ha affermato il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti. Dello stesso tenore l'intervento di Crotti, il quale ha sottolineato come i cooperatori abbiano scelto il controllo di qualità acquisendo un marchio (Pomì) e che chiedono anche loro norme e regole per la trasparenza.
Attualmente, nei contenitori al dettaglio è obbligatorio indicare solo il luogo di confezionamento e non quello di coltivazione del pomodoro.
"Le importazioni non possono essere fermate - ha detto Marini denunciando i rischi che derivano dalle varie forme di dumping praticato dalla Cina - ma proprio per questo assume un'importanza vitale la tracciabilità dei prodotti e l'informazione ai consumatori sulla loro origine", concetto ribadito anche da Mutti.
"Questo di oggi è uno schieramento inedito - ha aggiunto Marini auspicando analoghi protocolli per altri prodotti - ma è anche la dimostrazione che si può lavorare insieme per il bene comune".

http://agricolturaonweb.imagelinene...esa-per-dire-alt-al-pomodoro-cinese-10750.cfm
 

patatina 77

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Grano, campagna 2009-10: qualità e quantità compromesse

Ieri sono uscite le mietitrebbie dai capannoni, quelle non impegnate nel raccolto di colza, verso i campi di grano più drenati dopo i 130 mm caduti di media quì in padania.
I masi consigliano per le varietà sensibili raccolta anticipata anche se con prodotto umido per scongiurare perdite eccessive dovute alla schiusura della spiga.
I raccolti si presentano tribolati, allettati, e con ingenti attacchi fungini.
In francia non credo che le cose siano diverse.

Comesaranno quindi i prezzi? Converrà vendere subito od aspettare? Qualcuno sa cosa indicano i futures a chicaco?
 

patatina 77

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Grano, patologie

Se guardiamo le problematiche degl'anni precedenti e molto probabilmente anche quelle di quest'anno le riviste di settore indicavano come principale avversità la fusariosi.
In realtà per quanto concerne il territorio polesano da quanto ho potuto appurare secondo me i maggiori danni sono invece imputabili alla septoriosi e volendo essere ancora più precisi, al fungo della stagonospora.

per chi interessa aggiungo questo bellissimo pdf specifico sull'argomento.

http://www.provincia.bologna.it/agr....php/f/Bollettini/septoriosi_del_frumento.pdf
 

patatina 77

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Lattughe, trend anomalo

buona la performance delle lattughe per tutto il comparto nazionale in controtendenza con i prezzi medi stagionali annate precedenti.

ecco alcuni prezzi di mercati minori, al dettaglio aspettiamoci il classico raddoppio.


LATTUGA batavia 0,40 0,90 0,50



LATTUGA brasiliana 0,80 0,80 0,80


LATTUGA cappuccia 0,62 1,30 0,80


LATTUGA cappuccia IGP

LATTUGA gentile 0,52 1,30 0,70


LATTUGA gentile IGP
LATTUGA gentile ros. 0,90 1,00 1,00
LATTUGA romana 0,26 0,70 0,67
 

patatina 77

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Radicchio variegato, carote con foglia, indivie buone occasioni per il consumatore

Prezzi ai minimi di realizzo per queste verdure, non siamo anora alle svendite ma i prezzi anche per i consumatori dovrebbero essere quantomeno ragionevoli.

Per oggi concludo con l'osservare che meloni ed angurie hanno ancora prezzi da primizie, per i meno abbienti sarà il caso di aspettare per soddisfare la loro voglia di cocurbite.

Ps-prezzi in rialzo per lo zucchino, onestamente non me l'aspettavo.

ciao e buon fine settimana, alla prossima.
 

patatina 77

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Grano, work in progress

come da previsione, i pesi specifici di riferimento per le diverse varietà sono mediocri. Ricordo che maggiore è il peso specifico maggiore è la quantità di farina contenuta nel grano. I 750-800kg/mc sono spesso una chimera anzi in alcuni casi si è riscontrato un valore record negativo di 600.
A causa degli allettamenti non è raro vengano conferiti carichi con valori di umidità maggiori del 14%, raccolte obbligate per scongiurare la germinazione dei chicchi all'interno della spiga.
La nota veramente dolente è che per lunedì è previsto l'arrivo di una perturbazione che seppur di lieve entità in caso di precipitazioni arrecherebbe ulteriori danni o perdite.
Tuttavia, almeno per l'area polesana, le superfici raccolte hanno superato il 50%
 

patatina 77

Creatore di UGC
PRESTO I FUTURE ANCHE PER IL GRANO DURO
Contratti future per il grano duro anche in Italia. Questo il progetto che bolle nella
pentola di Borsa Italiana e Italmopa con l’obiettivo di garantire maggiore fluidità al
mercato del duro, una continuità di approvvigionamento dell’industria molitoria e
una migliore gestione del rischio prezzo per i produttori.
Il progetto futures è ancora un abbozzo ma, garantiscono i responsabili di
Borsa Italiana, entrerà in funzione non appena verranno decisi i dettagli tecnici
dell’operazione, come luogo o luoghi della consegna fisica della merce, qualità
standard del prodotto, numero di scadenze e una camera arbitrale.
 

patatina 77

Creatore di UGC
Ieri sono uscite le mietitrebbie dai capannoni, quelle non impegnate nel raccolto di colza, verso i campi di grano più drenati dopo i 130 mm caduti di media quì in padania.
I masi consigliano per le varietà sensibili raccolta anticipata anche se con prodotto umido per scongiurare perdite eccessive dovute alla schiusura della spiga.
I raccolti si presentano tribolati, allettati, e con ingenti attacchi fungini.
In francia non credo che le cose siano diverse.

Comesaranno quindi i prezzi? Converrà vendere subito od aspettare? Qualcuno sa cosa indicano i futures a chicaco?

come da previsione, i pesi specifici di riferimento per le diverse varietà sono mediocri. Ricordo che maggiore è il peso specifico maggiore è la quantità di farina contenuta nel grano. I 750-800kg/mc sono spesso una chimera anzi in alcuni casi si è riscontrato un valore record negativo di 600.
A causa degli allettamenti non è raro vengano conferiti carichi con valori di umidità maggiori del 14%, raccolte obbligate per scongiurare la germinazione dei chicchi all'interno della spiga.
La nota veramente dolente è che per lunedì è previsto l'arrivo di una perturbazione che seppur di lieve entità in caso di precipitazioni arrecherebbe ulteriori danni o perdite.
Tuttavia, almeno per l'area polesana, le superfici raccolte hanno superato il 50%

Modestamente potrei scrivere al posto di Sebastiano Serra :lol:

"...n Italia çè I mercati continuano a non quotare in attesa che si
dipanino i dubbi sulla qualità del nuovo raccolto. L’alternanza di
piogge e sole potrebbe innescare la pregerminazione
con conseguenze
negative per la qualità. La domanda è corta e inizia a credere
che sia il momento di coprirsi soprattutto per i grani “speciali”: dal
biscottiero al tenero di forza austrotedesco,
ma si incontra pochissima
offerta e per di più solo estera. Milano e Bologna mantengono le
quotazioni anche se a breve i prezzi potrebbero rafforzarsi...."

http://www.agriok.it/magazine/wp-co...tendenze-mercati-prezzi-agricoli-02072010.pdf

---quello che interessa questa discussione è a pag 6 del pdf

Quindi ammesso che vi sia una risalita dei prezzi questa avrà fine quando sul mercato mondiale si riverserà la sovraproduzione argentina. Ma la hanno appena seminato è tutto da vedere se riempiranno i granai o meno. Intanto hanno seminato il 46% in più :eek:.
 

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