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Claire

ἰοίην
Niente dolce a fine pasto per i bimbi più poveri | La proposta del sindaco grillino di Pomezia | Si24 - Il vostro sito quotidiano - Giornale di cronaca, politica, costume, società. Notizie dall'Italia e dal Mondo

:(

Niente dolce a fine pasto per i bambini più poveri. È questa l’idea dell’amministrazione comunale di Pomezia, guidata dal grillino Fabio Fucci, per le mense delle scuole pubbliche. Il Comune ha previsto nella gara d’appalto due menù a prezzi differenti: uno, meno caro, non prevede la somministrazione del dolce, mentre sono uguali per entrambi le altre portate.
La decisione dell’amministrazione comunale ha fatto infuriare molti genitori, che hanno visto i propri figli discriminati in base al reddito anche nella scuola pubblica, luogo in cui in teoria i bambini dovrebbero essere tutti trattati allo stesso modo. Duri gli attacchi delle altre parti politiche presenti in Consiglio: “Purtroppo – dice Walter Bianco, di Sinistra ecologia e libertà – non è la prima volta che questa amministrazione spicca per insensibilità nei confronti delle difficoltà economiche affrontate dalle famiglie che hanno figli in età scolare, tuttavia mai ci saremmo immaginati che si potesse anche solo ipotizzare una differenziazione di trattamento così odiosa, dinanzi alla quale crolla qualsiasi giustificazione, finanche quella di averne discusso preventivamente con alcuni genitori, come ha riferito la vicesindaco”.

>LA DIETA MEDITERRANEA: PRO E CONTRO
Il secondo di Fucci, Elisabetta Serra, infatti, aveva difeso il provvedimento dicendo che la “scelta nasce dalla volontà di accogliere richieste, suggerimenti e proposte giunte all’amministrazione da parte dei genitori. Ed è importante sottolineare che la differenziazione ricade esclusivamente sulla portata del dolce e di conseguenza non incide in alcun modo sui valori nutrizionali previsti per i pasti ”. Ma i bambini “più poveri” si ritroverebbero a guardare i bambini più ricchi che mangiano il dolce che a loro non spetta. “Il pasto differenziato – ha concluso Serra – non vuole in alcun modo creare differenze nella fruizione del servizio da parte degli studenti, bensì rispondere al confronto che a partire dall’anno scolastico tuttora in corso l’amministrazione ha avuto con i genitori”.

:(
 

superbaffone

Guest
è vero e se lo hanno deciso i genitori hanno fatto bene, ogniuno è libero di decidere se il dolce lo da la scuola o se lo portano da casa, e in caso decurtarlo dalla retta, ora siamo in campagna elettorale e quelli del pd non sanno più a cosa attaccarsi.
 

Claire

ἰοίην
è vero e se lo hanno deciso i genitori hanno fatto bene, ogniuno è libero di decidere se il dolce lo da la scuola o se lo portano da casa, e in caso decurtarlo dalla retta, ora siamo in campagna elettorale e quelli del pd non sanno più a cosa attaccarsi.

Scherzi, vero?
Allora togliamo il dolce a tutti.

Se il menu della scuola è quello, è quello. E per venire incontro ai genitori con difficoltà economica si potrebbe fare qualcosa di meglio che non ricada così pesantemente sui bambini.
 

superbaffone

Guest
Scherzi, vero?
Allora togliamo il dolce a tutti.

Se il menu della scuola è quello, è quello. E per venire incontro ai genitori con difficoltà economica si potrebbe fare qualcosa di meglio che non ricada così pesantemente sui bambini.

se vuoi leggere quello che ti fa comodo fai pure, è una richiesta venuta dai genitori poi il pd ci specula su a fini elettorali ridicoli
 

f4f

翠鸟科
è vero e se lo hanno deciso i genitori hanno fatto bene, ogniuno è libero di decidere se il dolce lo da la scuola o se lo portano da casa, e in caso decurtarlo dalla retta, ora siamo in campagna elettorale e quelli del pd non sanno più a cosa attaccarsi.


nein

la scuola è un luogo che deve essere paritario
se vuoi ti posto cosa fanno nel canton Ticino a mensa per evitare differenziazioni di religione e/o cultura familiare ( veg, vegani eccecc)

a scuola si deve essere tutti uguali
è il motivo per cui ai college c'è la divisa
e una volta tutti avevano un grembiule dello stesso colore

sul fatto che non ci si sappia più dove attaccarsi, il m5s ha imparato da Berly e il PD si adegua allegramente, in basso naturalemnte :down::down:
 

superbaffone

Guest
nein

la scuola è un luogo che deve essere paritario
se vuoi ti posto cosa fanno nel canton Ticino a mensa per evitare differenziazioni di religione e/o cultura familiare ( veg, vegani eccecc)

a scuola si deve essere tutti uguali
è il motivo per cui ai college c'è la divisa
e una volta tutti avevano un grembiule dello stesso colore

sul fatto che non ci si sappia più dove attaccarsi, il m5s ha imparato da Berly e il PD si adegua allegramente, in basso naturalemnte :down::down:

si tutti uguali e poi falli anche marciare in giardino, fianco dest :lol:
 

f4f

翠鸟科
si tutti uguali e poi falli anche marciare in giardino, fianco dest :lol:


no per l'ammordelcielo, mi hai frainteso :help::help:

tutti diversi fino dalla culla, per censo e razza
così si sa già fino dall'asilo chi va nei callcenter e chi fa l'imprenditore 'da papà'
del resto era così anche nel medioevo, e chi siamo noi per dire che non funzionasse?
è mica durato 1000 anni, il medioevo?

:)
 

superbaffone

Guest
f4f

pensa che in casa devo nasconderli se no qui fanno razzia, per me potrebbero darli una volta al mese :D
 

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