Ospedali di Medici Senza Frontiere bombardati (1 Viewer)

[tontolina]

il primo bombardamento è avvenuto in ottobre 2015


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Bombardato il nostro ospedale a Kunduz | Medici Senza ...

www.medicisenzafrontiere.it/bombardato-il-nostro-ospedale-kunduz

04 ott 2015 - 5 novembre - Il rapporto interno MSF sull'attacco all'ospedale di Kunduz .... A Khost, in Afghanistan orientale, MSF gestisce un ospedale ...



Afghanistan, raid Usa colpisce ospedale di Msf. Per governo ...

www.repubblica.it/.../afghanistan_nato_forse_colpito_ospedale_di_medici_...
03 ott 2015 - Afghanistan, raid Usa colpisce ospedale di Msf. Per governo Kabul vi si nascondevano terroristi Dentro l'ospedale di Msf a Kunduz dopo il ...



Afghanistan: Msf esige inchiesta internazionale su Kunduz ...

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07 ott 2015 - Cosi' il generale Usa John Campbell a Capitol Hill sui raid che hanno colpito l'ospedale Msf a Kunduz, in Afghanistan, provocando 22 morti.



Ospedale bombardato, Medici senza frontiere: crimine di ...

... Il Messaggeromsf_afghanistan_bombardamento_ospedale-127...




04 ott 2015 - Ospedale bombardato, Medici senza frontiere: crimine di guerra, subito inchiesta indipendente. PLAY FOTO Afghanistan, aerei Nato ...



Afghanistan, Nato bombarda ospedale Medici senza ...

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03 ott 2015 - Afghanistan, bombardato ospedale di medici senza frontiere ... Secondo un medico di Msf, tra le vittime ci sono otto infermieri, tre medici, sei ...

 

[tontolina]

ecco il rapporto di MSF che i nostri giornalai hanno taciuto

Il rapporto interno MSF sull’attacco all’ospedale di Kunduz

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Victor J. Blue

5 Novembre 2015








MSF ha oggi pubblicato un rapporto interno che esamina gli attacchi del 3 ottobre da parte delle forze statunitensi sull’ospedale di MSF nell’Afghanistan settentrionale. L’analisi cronologica dei fatti che si sono susseguiti, durante e immediatamente dopo gli attacchi aerei, dimostra che non c’era alcuna ragione per cui l’ospedale dovesse essere colpito. Non c’erano combattenti armati o combattimenti nell’area dell’ospedale.
Il documento interno di MSF descrive una situazione in cui i pazienti bruciano nei loro letti, il personale medico è decapitato o perde gli arti e altre persone sono prese di mira e colpite dagli aerei mentre fuggono dall’ospedale in fiamme. Alcuni medici di MSF e altro personale medico sono stati uccisi mentre cercavano di raggiungere un’altra zona del compound nel tentativo di mettersi in salvo. Almeno trenta persone sono state uccise, tra loro 13 membri del personale medico, 10 pazienti e 7 corpi irriconoscibili non ancora identificati.
“Da quanto accaduto nell’ospedale emerge che questo attacco è stato condotto allo scopo di uccidere e distruggere”, dichiara Christopher Stokes, direttore generale di MSF. “Ma non sappiamo perché. Non abbiamo visto cosa è successo nella cabina di pilotaggio, né tra le catene di comando statunitense e afghana”.
I primi risultati dell'analisi mostrano chiaramente i fatti all'interno dell'ospedale nei giorni precedenti e durante l'attacco. Il rapporto comprende i dettagli della disposizione delle coordinate GPS e il registro delle telefonate da parte di MSF alle autorità militari nel tentativo di fermare gli attacchi aerei. Sulla base del diritto internazionale umanitario, MSF aveva raggiunto l’accordo di rispettare la neutralità dell'ospedale con tutte le parti in conflitto.
“Noi abbiamo rispettato gli accordi – il centro traumatologico di MSF a Kunduz era un ospedale pienamente funzionante e al momento degli attacchi aerei erano in corso degli interventi chirurgici”, dichiara la dottoressa Joanne Liu, presidente internazionale di MSF. "Il divieto di ingresso alle armi nelle strutture di MSF è stato rispettato e il personale ospedaliero aveva il pieno controllo della struttura prima e durante gli attacchi aerei”.
Tra i 105 pazienti al momento dei bombardamenti, vi erano combattenti feriti di entrambe le parti in conflitto a Kunduz, così come donne e bambini.
“Stanno circolando alcuni resoconti pubblici che affermano che l’attacco al nostro ospedale potrebbe essere giustificato dal fatto che stavamo curando dei talebani,” prosegue Stokes. “Ai sensi del diritto internazionale, i combattenti feriti sono pazienti, non devono subire attacchi e vanno curati senza discriminazioni. Il personale medico non dovrebbe mai essere punito o attaccato perché fornisce cure ai combattenti feriti”.
Il documento, è parte di un’analisi in corso da parte MSF sugli eventi, e si basa su circa sessanta colloqui con i dipendenti nazionali e internazionali di MSF che hanno lavorato presso il centro traumatologico da 140 posti letto, informazioni interne e pubbliche, fotografie dell'ospedale prima e dopo l’attacco, scambio di e-mail e telefonate registrate.
“L’attacco ha annientato la nostra capacità di soccorrere i pazienti nel momento in cui ne hanno più bisogno”, conclude la dottoressa Joanne Liu. “Un ospedale funzionale che cura pazienti non può così facilmente perdere il suo status di protezione ed essere attaccato”.
Leggi il rapporto completo

 

[tontolina]

ecco il rapporto di MSF che i nostri giornalai hanno taciuto

Il rapporto interno MSF sull’attacco all’ospedale di Kunduz

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Victor J. Blue

5 Novembre 2015








MSF ha oggi pubblicato un rapporto interno che esamina gli attacchi del 3 ottobre da parte delle forze statunitensi sull’ospedale di MSF nell’Afghanistan settentrionale. L’analisi cronologica dei fatti che si sono susseguiti, durante e immediatamente dopo gli attacchi aerei, dimostra che non c’era alcuna ragione per cui l’ospedale dovesse essere colpito. Non c’erano combattenti armati o combattimenti nell’area dell’ospedale.
Il documento interno di MSF descrive una situazione in cui i pazienti bruciano nei loro letti, il personale medico è decapitato o perde gli arti e altre persone sono prese di mira e colpite dagli aerei mentre fuggono dall’ospedale in fiamme. Alcuni medici di MSF e altro personale medico sono stati uccisi mentre cercavano di raggiungere un’altra zona del compound nel tentativo di mettersi in salvo. Almeno trenta persone sono state uccise, tra loro 13 membri del personale medico, 10 pazienti e 7 corpi irriconoscibili non ancora identificati.
“Da quanto accaduto nell’ospedale emerge che questo attacco è stato condotto allo scopo di uccidere e distruggere”, dichiara Christopher Stokes, direttore generale di MSF. “Ma non sappiamo perché. Non abbiamo visto cosa è successo nella cabina di pilotaggio, né tra le catene di comando statunitense e afghana”.
I primi risultati dell'analisi mostrano chiaramente i fatti all'interno dell'ospedale nei giorni precedenti e durante l'attacco. Il rapporto comprende i dettagli della disposizione delle coordinate GPS e il registro delle telefonate da parte di MSF alle autorità militari nel tentativo di fermare gli attacchi aerei. Sulla base del diritto internazionale umanitario, MSF aveva raggiunto l’accordo di rispettare la neutralità dell'ospedale con tutte le parti in conflitto.
“Noi abbiamo rispettato gli accordi – il centro traumatologico di MSF a Kunduz era un ospedale pienamente funzionante e al momento degli attacchi aerei erano in corso degli interventi chirurgici”, dichiara la dottoressa Joanne Liu, presidente internazionale di MSF. "Il divieto di ingresso alle armi nelle strutture di MSF è stato rispettato e il personale ospedaliero aveva il pieno controllo della struttura prima e durante gli attacchi aerei”.
Tra i 105 pazienti al momento dei bombardamenti, vi erano combattenti feriti di entrambe le parti in conflitto a Kunduz, così come donne e bambini.
“Stanno circolando alcuni resoconti pubblici che affermano che l’attacco al nostro ospedale potrebbe essere giustificato dal fatto che stavamo curando dei talebani,” prosegue Stokes. “Ai sensi del diritto internazionale, i combattenti feriti sono pazienti, non devono subire attacchi e vanno curati senza discriminazioni. Il personale medico non dovrebbe mai essere punito o attaccato perché fornisce cure ai combattenti feriti”.
Il documento, è parte di un’analisi in corso da parte MSF sugli eventi, e si basa su circa sessanta colloqui con i dipendenti nazionali e internazionali di MSF che hanno lavorato presso il centro traumatologico da 140 posti letto, informazioni interne e pubbliche, fotografie dell'ospedale prima e dopo l’attacco, scambio di e-mail e telefonate registrate.
“L’attacco ha annientato la nostra capacità di soccorrere i pazienti nel momento in cui ne hanno più bisogno”, conclude la dottoressa Joanne Liu. “Un ospedale funzionale che cura pazienti non può così facilmente perdere il suo status di protezione ed essere attaccato”.
Leggi il rapporto completo

 

[tontolina]

NON MI PARE CHE GLI USA DEBBANO RISPONDERE DEL REATO DI CRIMINE CONTRO L?UMANITà INDIFESA
neppure per tutti i cicvi trucidati dai droni

 

[tontolina]

nel gennaio 2016... un mese fa
ben 2 ospedali di MSF sono stati bombardati in Yemen da parte dell'ARABIA SAuDITA
e neppure loro rispondono davanti a nessun tribunale del CRIMINE CONTRO L'UMANITà

Altri 19 articoli)
Yemen, nuova strage di civili della coalizione sunnita

Nena News Agency-23 gen 2016
E' il quarto attacco che subisce in Yemen Msf, organizzazione internazionale che si occupa di portare soccorso sanitario nelle aree del mondo ...



Yemen: "Mai visti prima tanti feriti come a Saada"

Medici Senza Frontiere (Comunicati Stampa)-03 feb 2016
Molti civili continuano a vivere a Saada, nel nord dello Yemen, ... bambini a settimana nel reparto maternità dell'ospedale supportato da MSF.

Yemen: strutture sanitarie sotto attacco. MSF chiede risposte

Medici Senza Frontiere (Comunicati Stampa)-25 gen 2016
Secondo MSF il conflitto in Yemen si sta combattendo con un totale disprezzo per le regole della guerra. Le attività mediche di MSF in Yemen ...

Msf: in Yemen colpite dalle bombe le strutture sanitarie
Radio Vaticana-26 gen 2016 Approfondisci (Altri 14 articoli)




Ospedale bombardato in Yemen: sale a 6 il numero dei morti

Medici Senza Frontiere (Comunicati Stampa)-18 gen 2016
Ospedale bombardato in Yemen: sale a 6 il numero dei morti ... afferma Juan Pietro, coordinatore generale dei progetti MSF in Yemen.

Ospedale di Medici Senza Frontiere colpito in Yemen
Mediapolitika-17 gen 2016 Approfondisci (Altri 9 articoli)




Yemen, attacchi a Saada: dozzine di feriti e almeno sei persone ...

Medici Senza Frontiere (Comunicati Stampa)-22 gen 2016
Yemen, attacchi a Saada: dozzine di feriti e almeno sei persone uccise, ... in Yemen, supportato da MSF, è stato colpito da un attacco aereo ...

 

[tontolina]

Oggi i nostri giornalai che prima erano completamente muti
alle grida di Ergogan
accusano la russia di aver bombardato 2 ospedali

qualcuno dice che sono al nord altri al sud... insomma

In un articolo ho letto AZAZ che è una città sul confine turco e subito mi vengono dubbi ... olto legittimi dato che i turchi stanno bombardando il popolo curso in Siria.... [come si permettono? insomma lanciano le bombe e nascondono le mani]


mpleta


Siria, raid colpisce ospedale Msf: 9 morti. Missili su Azaz: 14 vittime ...

La Repubblica - ‎14 minuti fa‎
L'ospedale gestito da Msf distrutto dai bombardamenti ROMA - Almeno nove persone sono morte in raid aerei russi compiuti contro un ospedale sostenuto da Medici senza frontiere in Siria: lo ha denunciato oggi l'Osservatorio siriano sui diritti umani.




Siria, aerei russi colpiscono ospedale di Msf: è strage

Today - ‎5 ore fa‎
Nelle ultime due settimane "diversi ospedali e piccoli centri sanitari hanno subito bombardamenti aerei ad Azaz e nelle aree rurali intorno ad Aleppo, tra cui almeno tre ospedali supportati da Msf". Ora il bilancio sale a cinque, con i due ospedali ...




Siria, Medici senza Frontiere: "Deliberato l'attacco russo all'ospedale ...

Panorama - ‎18 minuti fa‎
Secondo le ultime informazioni diffuse da Medici senza Frontiere sono almeno sette i morti accertati e almeno otto i dispersi causati dal bombardamento russo all'ospedale di Msf nella provincia di Idlib nel nord della Siria. Tra le vittime ci sarebbe ...




In Siria i bombardamenti colpiscono due ospedali e una scuola

Internazionale - ‎26 minuti fa‎
Almeno 21 persone sono state uccise e altre decine sono state ferite in diversi attacchi aerei e lanci di razzi che hanno colpito una scuola e due ospedali nel nord della Siria. Un bombardamento aereo ha colpito un ospedale nella città di Azaz, nella ...




Siria, non si fermano le bombe. Razzi russi colpiscono un ospedale ...

Rai News - ‎3 ore fa‎
15 febbraio 2016 Nonostante il fragile accordo per il cessate il fuoco raggiunto a Monaco, non si fermano i bombardamenti in Siria. Nove persone, compreso un neonato, sono morte nell'attacco aereo, "verosimilmente russo", di un ospedale nel nord della ...

 

[tontolina]

Erdogan denuncia che questo è un CRIMINE CONTRO L'UMANITà


bravo ... magari è stato lui!

 

[tontolina]

Erdogan denuncia che questo è un CRIMINE CONTRO L'UMANITà


bravo ... magari è stato lui!

oggi Erdogan accusa i CURDI ...


insomma sembrano le balle raccontate dall'Ucraina per l'abbattimento dell'aereo partito dall'olanda su cui l'europa ha messo il segreto di stato... SCHIFOSI proteggono solo i delinquenti

 

[tontolina]

se l'Arabia si accorda con la Russia sul petrolio....

BORSA: equity peggiora con petrolio, Zew debole come da attese MILANO (MF-DJ)--Il Ftse Mib segna un -1,85% a 16.730 punti dopo lo Zew di febbraio che si e' attestato a 1 da 10,2 del mese di gennaio.
"Il dato e' stato inferiore alle attese per la parte corrente mentre superiore alle previsioni per la parte relativa alle aspettative (entrambe hanno registrato comunque un calo rispetto al dato precedente)", spiega un esperto contattato da MF-Dowjones, aggiungendo che "nel complesso il dato e' stato neutrale. Diciamo che poteva andare peggio. Che fosse in calo era da aspettarselo".
Interpellato poi sul motivo per il quale il Ftse Mib e' peggiorato l'esperto ha risposto che "il petrolio ha ridotto i guadagni. Il greggio e' peggiorato dopo che" i ministri del Petrolio di Russia, Arabia Saudita, Venezuela e Qatar, hanno concordato un congelamento della produzione ai livelli di gennaio. I ministri si erano riuniti questa mattina a porte chiuse, a Doha, in Qatar, per adottare una politica coordinata di stabilizzazione del mercato del greggio a sostegno delle quotazioni.
"A mio avviso il mercato si aspettava di piu', magari un taglio della produzione", prosegue l'operatore. In questo momento il Brent segna un +1,65% a 33,94 dollari al barile mentre il Wti segna un -0,03% a 29,71 usd al barile.
A piazza Affari in rosso Telecom I. (-3,02% a 0,8495 euro), caratterizzata da una volatilita' molto elevata dopo la pubblicazione dei risultati 2015 e del piano strategico 2016-2018. A detta degli analisti i risultati sono stati misti, mentre gli investimenti previsti nel piano sono stati superiori alle attese, elemento che riporta l'attenzione sull'indebitamento.
In ordine sparso le banche: Unicredit -3,17%, B.Popolare -3%, Intesa Sanpaolo -2,26%, B.Mps -2,19%, Mediobanca -1,74%, B.P.Milano -0,3%, Ubi B. +0,18% e B.P.E.Romagna +0,39%.
In completa controtendenza Saipem (+5,08% a 0,3184 euro). Ieri, primo giorno di offerta sono stati venduti 14,4 mln dei diritti inoptati legati all'aumento di capitale che si e' chiuso la scorsa settimana. I diritti verranno offerti fino a venerdi' a meno di una chiusura anticipata.
Sul resto del listino si segnala Creval (-0,86% a 0,634 euro) su cui Equita Sim ha ridotto il prezzo obiettivo da 1,5 a 1,08 euro, confermando la raccomandazione buy.
In luce invece Bim (+5,88%). MF sottolinea che il risiko del private banking e del risparmio gestito e' uno dei trend piu' recenti del mercato finanziario italiano. A parte le altre partite aperte, lo dimostra l'interesse che si sta registrando intorno al dossier Banca Intermobiliare. La controllata torinese di Veneto Banca e' da tempo alla ricerca di un nuovo proprietario, ma il percorso si e' rivelato particolarmente accidentato. MF scrive che Fideuram, la controllata di Intesa Sanpaolo attiva nel risparmio gestito si sarebbe fatta avanti nelle sedi ufficiali, mettendo sul tavolo una prima proposta.
sda
[email protected]
(END) Dow Jones Newswires
February 16, 2016 05:18 ET (10:18 GMT)

 

[tontolina]

Se l'Arabia si accorda con la Russia sulla produzione del petrolio


è un buon segnale di distensione che potrebbe essere il presupposto per una Pax in Siria...

poi non capisco perchè l'oleodotto che parte dal Qatar debba per forza passare dalla Siria e poi in Turchia.... potrebbe accorciare la strada e passare direttamente dal Libano e nel Mar Mediterraneo e quindi Italia......

questa nuova versione FORSE toglierebbe alla Turchia l'interesse per la Siria