Joachim von Lamòttingen
Forumer attivo
"Solo metà del Paese rema"
La metà degli italiani sono fannulloni. La pensa così il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, secondo il quale abbiamo "solo la metà del Paese che rema", mentre la restante metà "sta seduta a poppa, ringrazia ma non produce e succhia le ruote di chi rema" :Y . Il numero uno di Viale dell'Astronomia lo ha detto nel suo intervento alla scuola superiore dell'amministrazione dell'interno.
"Oggi abbiamo troppe sacche di improduttività" ha insistito, "attività superflue e troppi fannulloni . Abbiamo bisogno di riprendere la strada della crescita".
"Abbiamo bisogno di ristimolare il Paese verso sfide e obiettivi" ha continuato Montezemolo. "Dobbiamo distinguere la capacità di tagliare le spese dalla improduttività delle persone a poppa, dando risorse a chi rema".
E in questa ottica Montezemolo ha citato due sue figure di riferimento: John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King che parlavano al Paese di temi concreti perchè "gli uomini passano" ha detto citando Kennedy "i governi passano, ma le idee restano". Ma non si può pensare che "la politica faccia il successo o l'insuccesso di una azienda", che dipende invece totalmente dalle capacità dell'imprenditore.
"Qualunque leader deve essere in grado di crearsi dei numeri due" ha proseguito, "di circondarsi di persone più brave e non di quelle che sanno dire solo sì, deve avere coraggio perchè gli uomini sono il più grande patrimonio di una impresa" . Ma soprattutto bisognerebbe legare sempre più agli obiettivi delle imprese la crescita professionale dei dipendenti, cioè " legare gli uomini alla crescita della produttività" ha sottolineato Montezemolo "con target salariali in funzione degli obiettivi dell'azienda che si vogliono raggiungere" . L'altro elemento chiave del successo è ovviamente il prodotto innovativo. "L'innovazione dovrebbe entrare in modo clamoroso nel dna del nostro Paese" ha insistito. "Ci sono nicchie straordinarie nelle quali specializzarsi ma per competere l'innovazione è fondamentale".
Il terzo elemento chiave è rappresentato dal cliente. Secondo Montezemolo, proprio la Fiat, di cui è presidente, ha commesso in passato due gravi errori: non aver saputo accettare la competizione e "aver prodotto delle macchine che non tenevano conto del gusto dei clienti" ha spiegato "che cambia in continuazione ma che non va inseguito bensì anticipato
La metà degli italiani sono fannulloni. La pensa così il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, secondo il quale abbiamo "solo la metà del Paese che rema", mentre la restante metà "sta seduta a poppa, ringrazia ma non produce e succhia le ruote di chi rema" :Y . Il numero uno di Viale dell'Astronomia lo ha detto nel suo intervento alla scuola superiore dell'amministrazione dell'interno.
"Oggi abbiamo troppe sacche di improduttività" ha insistito, "attività superflue e troppi fannulloni . Abbiamo bisogno di riprendere la strada della crescita".
"Abbiamo bisogno di ristimolare il Paese verso sfide e obiettivi" ha continuato Montezemolo. "Dobbiamo distinguere la capacità di tagliare le spese dalla improduttività delle persone a poppa, dando risorse a chi rema".
E in questa ottica Montezemolo ha citato due sue figure di riferimento: John Fitzgerald Kennedy e Martin Luther King che parlavano al Paese di temi concreti perchè "gli uomini passano" ha detto citando Kennedy "i governi passano, ma le idee restano". Ma non si può pensare che "la politica faccia il successo o l'insuccesso di una azienda", che dipende invece totalmente dalle capacità dell'imprenditore.
"Qualunque leader deve essere in grado di crearsi dei numeri due" ha proseguito, "di circondarsi di persone più brave e non di quelle che sanno dire solo sì, deve avere coraggio perchè gli uomini sono il più grande patrimonio di una impresa" . Ma soprattutto bisognerebbe legare sempre più agli obiettivi delle imprese la crescita professionale dei dipendenti, cioè " legare gli uomini alla crescita della produttività" ha sottolineato Montezemolo "con target salariali in funzione degli obiettivi dell'azienda che si vogliono raggiungere" . L'altro elemento chiave del successo è ovviamente il prodotto innovativo. "L'innovazione dovrebbe entrare in modo clamoroso nel dna del nostro Paese" ha insistito. "Ci sono nicchie straordinarie nelle quali specializzarsi ma per competere l'innovazione è fondamentale".
Il terzo elemento chiave è rappresentato dal cliente. Secondo Montezemolo, proprio la Fiat, di cui è presidente, ha commesso in passato due gravi errori: non aver saputo accettare la competizione e "aver prodotto delle macchine che non tenevano conto del gusto dei clienti" ha spiegato "che cambia in continuazione ma che non va inseguito bensì anticipato