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- Creatore Discussione Rindomenceslao
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Aldrin
Forumer storico
AUGURI DI BUON NATALE DA LORO....
E DI BUONE FESTE
SOPRATUTTO A QUEI PAKISTANI CHE HANNO FATTO LA CACC.A SUGLI ADDOBBI DI NATALE E PIPI NEL PRESEPE DELLA CHIESA DEL CENTRO...
AUGURI A TUTTI ITALIANI!!
Gli immigrati sono un problema. Ma nessun partito ne parla
di GILBERTO ONETO
Che li si chiami programmi o – come va di moda – agende, le intenzioni dei partiti per le prossime elezioni hanno dimenticato due argomenti che nel recente passato sono stati invece molto frequentati: il federalismo e l’immigrazione.
Il primo sembra essere scomparso sotto i detriti dei progetti leghisti, dissolvendosi con la stessa rapidità e superficialità con cui tutti ci erano saltati sopra.
L’immigrazione viene invece menzionata solo in positivo (o in negativo) dalla sinistra che annuncia di voler concedere la cittadinanza ai figli degli immigrati adottando il principio dello jus soli come un qualsiasi territorio del Far West. Di immigrazione non parla più naturalmente la destra forse anche per rispetto alle galanti frequentazioni extracomunitarie del suo capo. Non si trova una parola neppure nell’agenda Monti ma lì basta la faccia del ministro Riccardi che vale più di un trattato sull’accoglienza solidale. Nicchia anche la Lega che sembra avere scoperto le gioie della multiculturalità con candidati di colore e con illustri esponenti che si sono affrettati a deplorare gli sfottò dello stadio di Busto quasi fossero il prodromo della “notte dei cristalli”.
Insomma quasi tutti fanno finta di niente ma il problema c’è e anzi diventa sempre più pesante anche a causa dell’aggravarsi delle condizioni sociali ed economiche delle nostre comunità.
Gli immigrati sono un problema e come! È sufficiente dare una rapida occhiata ad alcuni degli aspetti del nostro vivere comune.
Grandi lamentazioni si elevano sulla situazione del sovraffollamento delle carceri e sulle conseguenti pessime condizioni di vita e di sicurezza. Il 35,8% dei detenuti a qualsiasi titolo è composto da stranieri: se non ci fossero si risolverebbero d’incanto tutti i problemi e il numero dei detenuti scenderebbe abbondantemente al di sotto della soglia di “normalità”.
Le nostre strade e anche le nostre case sono insicure, la nostra gente è assillata da odiose forme di criminalità e microcriminalità. La grande maggioranza di tali crimini è commessa da stranieri: se non ci fossero, le nostre città diventerebbero assai più sicure sia per il calo drastico dei reati che per la maggiore conseguente efficienza di polizia e magistratura, liberate da una situazione di continua emergenza.
Ci sono in Italia 2,8 milioni di disoccupati di cui almeno 300 mila stranieri: a questi vanno aggiunti circa tre milioni di precari e sotto occupati. Se non ci fossero gli stranieri il tasso di disoccupazione crollerebbe a valori “svizzeri” e si rimetterebbe in normale equilibrio il mercato del lavoro nel quale i foresti sono un pericoloso strumento di concorrenza nei confronti dei lavoratori italiani e di dumping dei loro redditi.
Se non ci fossero gli stranieri, diminuirebbe la pressione sui servizi sociali, sulle abitazioni pubbliche, sulle scuole e sull’assistenza sanitaria. A parità di costi, la nostra gente troverebbe mezzi pubblici, ospedali e scuole meno affollate e gestite in maniera più europea.
Se non ci fossero gli stranieri, l’esportazione di valuta diminuirebbe radicalmente: oggi molti miliardi prendono legalmente o illegalmente la via di paesi lontani e, a differenza dell’esportazione “nostrana” verso i paradisi fiscali, quella foresta ha forma definitiva.
Oggi gli stranieri sono anche la testa di ponte di sistemi di importazione di prodotti “strani”, di pessima qualità, a volte anche igienicamente inaffidabili, che sconquassano il mercato, mettono in crisi le nostre produzioni e commerci e abbattono i livelli di qualità generali.
L’immigrazione ha costi altissimi che negli ultimi vent’anni hanno contribuito in maniera rilevante alla formazione del debito pubblico.
Senza gli stranieri sarebbe oggi più facile affrontare la crisi economica, fare previsioni di ripresa e – soprattutto – cercare di riportare le regole del vivere comune a livelli decenti di civiltà.
Qualcuno ha detto che gli stranieri sono una risorsa: forse oggi potrebbero diventarlo ritornandosene ai propri paesi di origine, lasciando posto e speranza alla nostra gente, magari costituendo con una intelligente pianificazione una rete di legami commerciali con la nostra economia.
Niente del genere si trova nei programmi dei partiti italiani.
"Gli immigrati sono un problema. Ma nessun partito ne parla"
Già.....vecchia storia trita e ritrita ma vorrei nuovamente provare a spiegarne il motivo per l'ennesima volta.
Gli immigrati sono un problema perchè la sinistra e i loro compagni di merende non ne vogliono parlare per un discorso di interessi e di un possibile loro voto in un prossimo futuro.
Nessuno di dirà mai che gli immigrati (non migranti) in Italia sono il 9,5% della popolazione (loro dicono solo 4%).
Nessuno vi dice che nelle carceri ci sono il 41% di immigrati carcerati a fronte del 4% di popolazione italiana secondo le loro stime..............ma forse............questa volta gli farebbe comodo che fossero il 9,5% (per un discorso di proporzioni).
Nessuno vi dice che il 98% di immigrati che hanno ricevuto il foglio di via rimane in Italia come clandestino senza lavoro ne casa pronto a delinquere per sopravvivere.
Nessuno vi dice che ci sono intere associazioni di sinistra pronte a tutelare i clandestini costi quel che costi istruendoli su cosa fare e come comportarsi da clandestini in Italia alla faccia delle leggi Italiane.
Tutti vi dicono (i sinistri) che gli extracomunitari contribuiscono all'1,5% del PIL Italiano,SCORDANDOSI (volutamente) di dire che gli stessi costano per un 2,5% del PIL allo Stato Italiano per tasse non pagate (lavoro nero) ,INPS non pagato,acqua non pagata (o con agevolazioni fiscali incredibili),idem per luce,gas,sanità non pagata,danneggiamenti al patrimonio,furti nelle case, scippi ecc....ecc....e la lista è lunghissima.
In Italia si parla di razzismo ma Magdi Allam che razzista non lo è dice che la situazione si è praticamente ribaltata a favore loro nei nostri confronti.
E anche la chiesa ne è complice diretta di questa situazione come è complice della sinistra nell'appoggiare questa gente (non tutti.....è chiaro)ma da qualche anno a questa parte anche lei (la chiesa) sta pagando a caro prezzo questa situazione..........e ben gli sta.
I Cristiani cattolici nel mondo stanno calando in maniera vertiginosa e ora sono al 3 posto come religione mondiale con più fedeli.
A me non riluslta che siano stati gli Italiani a non volere più i crocifissi nelle scuole o nelle istituzioni.........a me non risulta che siano stati gli italiani a non volere più Babbo e Mamma ma genitore 1 e 2.......a me non risulta siano gli Italiani a non volere più il Natale ne la befana ne altri giorni di festa riconducibili alla nostra religione.
Ma fino a quando ci saranno preti o suore che metterenno un secondo "Giuseppe" (notizia dell'ultima ora) nel presepe al posto di Maria saranno destinati a scomparire...........E BEN GLI STA !!!!!!!!!!!!!
ninjaxx
amico del maestro...
Gli immigrati vinceranno?
io credo di si.
Sopratutto quando il loro numero sarà talmente alto (penso lo sia già) che non ci sarà piu' nessun modo di replicare la loro posizione.
Tutelati e serviti da noi stessi, dalla nostra politica, spinti dal buonismo e dall'assistenzialismo, continueranno a imporsi in una terra che è sempre piu' loro, una terra che ha in grembo ancora i suoi figli italiani, ma che non ha tempo e spazio per i suoi figli naturali.
Le armi taglienti del fascismo e del razzismo, usate a sproposito per chiudere qualsiasi ragionamento logico o evidente, fanno dello straniero il martire da perdonare, da capire, da aiutare, sempre e comunque.
La sinistra statale, pubblica, che odia i suoi connazionali e spinge per il diritto a tutti, essendo loro i primi a vivere sulle spalle del motore trainante dello stato.
La sinistra che aiuta tutti, proprio tutti, quando ben sa che marocchini, senegalesi (non tutti) spacciano, e come spacciano ai figli di destra lo fanno anche a quelli di sinistra.
Una battaglia che è ormai persa, non si tornerà piu' alle origini, quando si scendeva per strada sereni, la notte si dormiva con le finestre aperte, i muri erano puliti e non imbrattati, le notizie nei paesi erano positive e non piene di cronaca e vioelnza.
I tempi sono cambiati, e cambieranno ancora.
La criminalità aumenterà, diventeremo come il Venezuela, con bande criminali di diverse etnie, pronte a tutto per rapinarti; pistole facili e valore della vita pari a 0.
L'unica soluzione è Andarsene, non ne esiste altra.
io credo di si.
Sopratutto quando il loro numero sarà talmente alto (penso lo sia già) che non ci sarà piu' nessun modo di replicare la loro posizione.
Tutelati e serviti da noi stessi, dalla nostra politica, spinti dal buonismo e dall'assistenzialismo, continueranno a imporsi in una terra che è sempre piu' loro, una terra che ha in grembo ancora i suoi figli italiani, ma che non ha tempo e spazio per i suoi figli naturali.
Le armi taglienti del fascismo e del razzismo, usate a sproposito per chiudere qualsiasi ragionamento logico o evidente, fanno dello straniero il martire da perdonare, da capire, da aiutare, sempre e comunque.
La sinistra statale, pubblica, che odia i suoi connazionali e spinge per il diritto a tutti, essendo loro i primi a vivere sulle spalle del motore trainante dello stato.
La sinistra che aiuta tutti, proprio tutti, quando ben sa che marocchini, senegalesi (non tutti) spacciano, e come spacciano ai figli di destra lo fanno anche a quelli di sinistra.
Una battaglia che è ormai persa, non si tornerà piu' alle origini, quando si scendeva per strada sereni, la notte si dormiva con le finestre aperte, i muri erano puliti e non imbrattati, le notizie nei paesi erano positive e non piene di cronaca e vioelnza.
I tempi sono cambiati, e cambieranno ancora.
La criminalità aumenterà, diventeremo come il Venezuela, con bande criminali di diverse etnie, pronte a tutto per rapinarti; pistole facili e valore della vita pari a 0.
L'unica soluzione è Andarsene, non ne esiste altra.
Aldrin
Forumer storico
Analisi impeccabile e finale perfetto...........l'unica soluzione è andarsene e vivere i giorni che ci rimangono tranquilli.
Ultima osservazione : sono stato in venezuela con mia moglie e ti dirò.........mi sento più sicuro la che qua,ma sicuramente mi diranno che sono stato fortunato.............forse !!
Ultima cosa :
occhio a quello che dici.....oramai i sinistri ti hanno bollato come razzista !
iulius
Forumer storico
Analisi impeccabile e finale perfetto...........l'unica soluzione è andarsene e vivere i giorni che ci rimangono tranquilli.
Ultima osservazione : sono stato in venezuela con mia moglie e ti dirò.........mi sento più sicuro la che qua,ma sicuramente mi diranno che sono stato fortunato.............forse !!
Ultima cosa :
occhio a quello che dici.....oramai i sinistri ti hanno bollato come razzista !
Io mi sono amaramente pentito di non essermene andato in Australia o
Canada o altri paesi migliori del nostro.
Io amo l' Italia ma non l' impalcatura burocratico- partitica dello stato italiano.
Aldrin
Forumer storico
Beh....facendo conversazione..ti dirò :
l'Australia è bellissimo come paese e in alcuni posti la temperatura è ottima sia d'Estate che d'Inverno (Perth ad esempio) ma il problema è che, gli Australiani sono molto ma molto ma molto gelosi del loro paese e molto tassativi in fatto di immigrazione,qualunque essa sia.
Quindi non è facilissimo entrarci ma difficilissimo rimanerci anche se si ha un lavoro. Io lo scartata per questi motivi e li capisco e appoggio per questo motivo anche se vanno contro il mio/nostro interesse.
Il Canada è un posto notoriamente freddo in tutti i sensi ed enorme con distante abissali (anche l'Australia lo è...distanze abissali),inoltre le norme per l'immigrazione sono severissime anche li a tal punto che alcuni Americani sono stati rimpatriati per vari motivi.
Il Sud America invece è accessibile a noi Europei e la lingua molto facile per noi per cui è una buona soluzione per il futuro a patto di lasciare i nostri risparmi in un posto "sicuro" in cui l'inflazione è stabile altrimenti addio risparmi di una vita.
Io penso di trasferirmi in Bolivia ma anche il Messico è appetibile e anche Panama e Guatemala.
Del venezuela dicono che è pericoloso,il brasile è pericoloso (meno del Venezuela) ma più caro,idem l'Argentina con situazione politi instabile e inflazione galoppante. Il Perù è ottimo mentre il Cile è caro anche per noi anche se nel nord c'è la famosa eterna primavera. L'Uruguay non lo conosco e nemmeno il Paraguay.
Quindi Bolivia,Perù,Messico,Belize,Guatemala nell'ordine per parlare dei paesi Centro/Sud americani.
big_boom
Forumer storico
sai cosa vincono?
una guerra e una crisi economica
in europa non e' facile viverci in periodi di crisi economica (indovinate perche' in italia le case hanno quasi tutte una cantina e in africa no? chissa' se la Kyange sa rispondere)
forse vivendo in europa molti di voi non si accorgono che l'arricchimento del 3' mondo e la terzo mondializzazione dell'europa ha degli obiettivi e non sono casuali
il mondo che verra' sara' un mondo di schiavi e non UE o USA ma schiavi e basta almeno in occidente. Secondo me alla fine ci sara' uno scontro con l'oriente perche' in oriente la liberta' individuale e' molto radicata nella societa'.
I finanziatori di questa idea distruttiva dell'europa sono sempre quelli che hanno finanziato il nazismo per poi distruggerlo e con esso milioni di generazioni perse in europa.
Il Cartello della Federal Reserve: le otto famiglie
Il Cartello della Federal Reserve: le otto famiglie | Aurora
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iulius
Forumer storico
Quello che scrivi è il mondo immaginato da G. Orwell : "1984", romanzo
assolutamente da leggere, oggi più che mai.
Stiamo velocemente per arrivarci.
Quello che non mi trova d' accordo è la libertà individuale in oriente.
Dove? Cina ? Ma poi anche tutti gli altri.
Aldrin
Forumer storico
Ciao big
in questi giorno abbiamo fatto il punto della situazione sul nostro futuro ma mai come adesso vedo e sento gente che ha paura per il proprio futuro e quello dei nostri figli riguardo la connivenza "forzata" con extracomunitari (e comunitari) agevolata da taluni che hanno il solo scopo di destabilizzare il sistema Italia ed Europa in primis.
Su una cosa sbagli :
in Europa è facilissimo viverci per un extracomunitario ma difficilissimo per un Europeo.
Gli extracomunitari sono diventati dei privilegiati intoccabili e loro che sono furbi e stati addestrati a dovere rispondono per le rime a noi italiani da copione come se avessero imparato a memoria un codice comportamentale fatto apposta per loro.
Qui dove abito io la "paghetta" è di 30 euro al giorno e queste non sono favole e oramai nessuno di questi signori cerca più un lavoro perchè in Italia con 30 euro ci si vive se vai a mangiare alla cartias,hai una casa del comune,non paghi luce,gas,acqua e ogni altra agevolazione che solo e solamente gli indigenti dovrebbero avere.
Tutte queste persone sono a carico nostro che paghiamo le tasse.
Per finire.......
NOI siamo i veri schiavi del terzo millennio e non loro.