Manovra: scusate, ma la proposta di dimezzare i parlamentari? (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
Ex ministro Visco: l'Europa ci disprezza, siamo al disastro

Ex ministro Visco: l'Europa ci disprezza, siamo al disastro


per la verità anche noi siamo schifati da questo governo
fatto di camorristi- puttanieri -mafiosi- handicappati- ladroni- puttane- scilipoti

Infine a chi lo accusa di essere colui che ha messo le mani nelle tasche degli italiani Visco replica: ''Io sono l'unico che le tasse le ha tolte. Per ridurle pero' dovevo farle pagare un po' a chi non le pagava. Poi si creano fantasie e miti. Anche sull'Irap: si da' il caso che i governi che erano contrari all'Irap sono stati al potere per dieci anni, hanno sempre detto che volevano abolirla e non l'hanno mai abolita. Dal punto di vista tecnico sfido chiunque a trovare a livello mondiale qualche economista esperto di tassazione che non apprezza l'Irap. Solo in Italia, proprio perche' da noi non c'e' cultura economica, e' stata pompata una campagna contro''.
 
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tontolina

Forumer storico
BELLISSIMO.....




Vi spiego come Tremonti ed i suoi collaboratori preparano la manovra. Sembrano in confusione, ma è solo organizzazione.


  • 7 settembre 2011 13:30


Tremonti si è fatto prestare il computer dalla parrocchia dove ha fatto il chierichetto da giovane, lo vedete nella foto a sinistra, poi convoca i suoi esperti, Milanese escluso perchè alle prese con altri problemi, ed i maggiori esponenti del governo.
Posa sulla scrivania il computer, è il contenitore trasparente che vedete in foto a forma di palla tagliata nella parte superiore, consegna ad ogni partecipante un blocchetto di foglietti tutti, rigorosamente uguali, ed ognuno di loro scrive sui foglietti la sua proposta per combattere la crisi.
Qualcuno scrive, aumento di due punti dell’Iva, poi ripiega il foglietto e lo inserisce neo computer.
Un altro scrive, interveniamo sulle pensioni, a sua volta lo piega e lo inserisce nell’elaboratore computerizzato.
Un altro scrive, tassiamo del 5% i rientri dei capitali scudati, un buontempone ha scritto:

tassiamo le rendite parassitarie,

un altro i grossi patrimoni.

Un ottimista ad oltranza ha scritto: combattiamo gli evasori, staniamoli tutti.
C’è chi ha proposto di bloccare le tredicesime dei dipendenti statali,

un provocatore ha scritto: tagliamo i costi della politica,

un altro ha proposto di dimezzare i politici, dell’opposizione interna ed esterna alla sua corrente.

Insomma è da metà luglio che scrivono proposte una più diversa dell’altra che poi, puntualmente vengono smentite.

Pensate che Alfano, non capendo una mazza di quello che stavano facendo, ha inserito un biglietto con scritto: faremo del pdl il partito degli onesti.
Gli hanno dato tutti del pirla tra le risate generali.

Erano piegati in due dal ridere.
Hanno anche proposto l’abolizione del 25 Aprile, 1° Maggio e festa della Repubblica, l’abolizione dell’art. 18 e così via.
C’è da dire che di fantasia ne hanno parecchia.
Poi estraggono a sorte un bigliettino alla volta e lo discutono, uno prende nota di tutte le osservazioni perchè dopo, a parte, andranno spiegate anche a Bossi.
Il casino nasce da lì, la discussione sui bigliettini dura delle ore, fanno notte ed una volta che sembrano d’accordo su due o tre proposte Tremonti va a Palazzo Grazioli a riferire a Berlusconi.
Che, puntualmente le boccia tutte, in modo particolare quelle che riguardano la tassazione una tantum dei grandi patrimoni.

Quindi il gioco riprende, si svuota il vaso computer e si riparte da capo con le proposte.



Intanto l’Italia affonda, i lavoratori, i precari, i disoccupati, i giovani scioperano ed il paese va a fondo più della borsa.
Gli speculatori stanno alla finestra ad aspettare, i parassiti giocano una partita a carte con il Paese per ammazzare il tempo ed intanto aspettano l’occasione per dare la zampata finale all’economia.



Gasparri, non potendo proporre in maniera evidente un bel ritorno al fascismo, ha proposto di mandare in frantumi il computer della parrocchia.
Se non si fosse incazzato il prete perchè non avrebbe più avuto il contenitore per la pesca di beneficenza della parrocchia il bavoso Gasparri l’avrebbe già presa a martellate.


Forse è il caso di passare la mano al Rag. Spinelli o alla Sig.ra Brambilla, sono precisi, affidabili, credibili ed efficienti.
Come Lui dava l’ordine tutto era eseguito all’istante, senza discussioni.


Vi spiego come Tremonti ed i suoi collaboratori preparano la manovra. Sembrano in confusione, ma è solo organizzazione. Slasch16's Blog Di tutto di più
 

tontolina

Forumer storico

un esempio di ipercosti parassitari della casta politicastra
che con i governi berlusconi hanno raggiungendo vette inesplorate

http://www.giornalettismo.com/archives/130...r-non-lavorare/

23 giugno 2011

I costi della politica non accennano a calare; Pietro Ichino (Pd) denuncia: “Ex dipendenti dei gruppi parlamentari tuttora a stipendio a far nulla”.

E’ su tutti i giornali di oggi la denuncia del Partito Radicale - ma non solo – che per voce di Rita Bernardini presenta l’ennesima impennata dei costi della politica in Italia – anche se un simile discorso era stato già abilmente chiarito da un articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera di qualche giorno fa. Ora, dai banchi di Palazzo Madama (Senato della Repubblica), è il parlamentare PD Pietro Ichino, noto giuslavorista, a metterci il carico ulteriore. Pare, infatti, che a bilancio del gruppo Misto di Palazzo Madama, appunto, ci siano addirittura dei dipendenti in sovrannumero non utili a nessuno e che però continuano a percepire lauti stipendi – come quelli di tutti i dipendenti parlamentari, pur restando, sostanzialmente, a casa.

PERSONALE INUTILE – Dai banchi del Senato il PD per mezzo del suo senatore chiede di affrontare di petto la questione.

Risulta che siano a libro paga del gruppo Misto i seguenti ex dipendenti di gruppi non piu’ esistenti:
7 del Psi,
4 del Prc,
3 dei Verdi;
2 della Dc,
2 del Msi;
1 del Pli;
1 dei Ds poi transitato nel gruppo della Sd;
1 originariamente dipendente dal gruppo della Lega Nord, poi transitato per il gruppo della Democrazia Europea’.
‘Delle 21 persone qui menzionate, 13 – precisa Ichino – si trovano formalmente nella situazione di dipendenti in soprannumero del Gruppo Misto. Ma e’ certo che le persone in soprannumero sostanziale sono di piu’. Mi consta che 3 di queste persone siano impegnate utilmente nella segreteria di altrettanti senatori. Delle altre, invece, non e’ dato sapere se, come e quanto esse siano oggi effettivamente utilizzate’.
 

tontolina

Forumer storico

ancora sottolineo

http://it.finance.yahoo.com/notizie/Costi-...798205.html?x=0

Costi e sfizi, la recessione non è entrata in Parlamento





A dispetto della recessione, c'è un settore nel nostro paese che non conosce crisi: gli stipendi dei politici. Che tra indennità, pensioni, benefit e auto blu viaggiano su un reddito annuo da capogiro se confrontato con quello di un normale cittadino.

Lo stipendio di deputati e senatori, in crescita dal 1948
Il Parlamento costa agli italiani la bellezza di un 1,66 miliardi di euro, così divisi: 1,069 miliardi alla Camera (630 deputati) e 594 milioni al Senato (315 senatori eletti, più 7 a vita).
L'indennità parlamentare è regolata da una legge del 1965 ed è agganciata allo stipendio di un magistrato presidente di sezione di Cassazione con 35 anni di anzianità. Cioè chi è appena stato eletto prende lo stesso stipendio di un magistrato a fine carriera.
Per i deputati si parla di una media approssimativa di 15mila euro mensili; per i senatori si tratta invece all'incirca di 17mila euro. Senza contare i benefit.
Insomma entrare in Parlamento è un affare.
Il reddito lordo dei parlamentari dal 1948 al 2006 ha avuto un tasso di crescita medio annuo del 10%; dal 1985 al 2004 il reddito reale annuale è aumentato di cinque-otto volte rispetto a quello di un operaio, di quattro-sei volte rispetto a un impiegato e di tre-quattro volte più di un dirigente. Dalla fine degli anni novanta, inoltre, il 25% dei deputati guadagna un reddito extraparlamentare superiore a quello della maggioranza dei dirigenti.

I ricchi stipendi dei Consiglieri Regionali
A ben guardare anche i consiglieri regionali non se la passano poi tanto male.
I più pagati dopo i piemontesi (16mila euro mensili) sono quelli della
Puglia (13mila 830 euro al mese),
Abruzzo (13mila 359),
Lombardia (dodicimila 555),
Sardegna (undicimila 417),
Calabria (undicimila 316 euro) e
Emilia-Romagna (undicimila euro).

Quanto ai presidenti di regione, invece, spicca su tutti quello pugliese: Nichi Vendola percepisce 18mila 885 euro mensili. Alle sue spalle i Governatori di Sardegna (Cappellacci) e Sicilia (Raffaele Lombardo), che incassano rispettivamente 14mila 624 e 14mila 329 euro mensili.

Le pensioni dei parlamentari, una spesa da centinaia di milioni
Lo scorso anno abbiamo speso per le pensioni dei deputati 138,2 milioni di euro. Per quelle dei senatori 81,2 milioni di euro. I contributi versati sono stati undici milioni e 835 mila per i deputati, sei milioni e 100 mila per palazzo Madama. Tutto a carico della collettività.
La pensione può oscillare da un minimo netto mensile di duemila 400 euro ad un massimo di circa novemila 900 euro. Senza contare i privilegi come quelli sui requisiti d'età. Ufficialmente, sia alla Camera che al Senato, un vitalizio, così è denominata la pensione, si ottiene a 65 anni. Ma a conti fatti la norma vale solo per chi è stato eletto per la prima volta con le ultime Politiche del 2008.
Gli altri, a seconda degli anni di mandato, usufruiscono di sconti notevoli.
Alla Camera basta aver conquistato un'elezione prima del 1996 e totalizzato 20 anni di contribuzione, anche con il riscatto volontario degli anni mancanti, per ottenere l'assegno all'età di 50 anni. Al Senato è ancora più facile, sono sufficienti 15 anni di contributi se si è stati eletti prima del 2001.

L'Italia prima al mondo per numero di auto blu
In nessun altro Stato al mondo ci sono tante auto blu quante nel nostro. Palazzo Chigi spende cinque milioni 700mila euro per gli stipendi degli autisti e al 31 marzo scorso, le auto blu risultavano essere 629mila 120. Questo esercito costa ai contribuenti 21 miliardi di euro all'anno fra stipendi degli autisti, carburante, pedaggi autostradali, leasing, noleggio. Poi c'è la reperibilità e pronto impiego. Complessivamente il servizio "a chiamata" ha toccato una spesa annua di tre milioni e 329mila euro nel 2009. A questi milioni di euro vanno aggiunti i costi dell'affitto dei veicoli (467mila euro nel 2009), del carburante (128mila euro nel 2009) e di parcheggi e manutenzioni (95mila euro nel 2009). In totale, oltre nove milioni di euro l'anno.

E oltre allo stipendio anche un lungo elenco di benefit
Dalla banca ai tesserini per viaggiare gratis in treno e in aereo, dall'assistenza sanitaria ai corsi di lingua: è lungo l'elenco di benefit e agevolazioni per i nostri parlamentari.

Trasporti. A ciascun eletto vengono rilasciate speciali tessere per usufruire gratuitamente del trasporto aereo e ferroviario e per viaggiare in autostrada senza pagare il pedaggio.
Assistenza sanitaria. I parlamentari e i loro familiari possono iscriversi a un fondo per l'assistenza sanitaria integrativa. I nostri rappresentanti non vengono lasciati soli neanche al momento della dichiarazione dei redditi: un apposito ufficio li assiste nella compilazione dei modelli di denuncia fiscale.
Beauty e relax. La barberia di Montecitorio è riservata ai parlamentari. Per le deputate e senatrici, sono invece messi a disposizione dei buoni da utilizzare nei saloni convenzionati. Nei sotterranei della Camera, inoltre, c'è una sauna riservata solo a loro.
Banca. I servizi bancari sono offerti dal Banco di Napoli. I nostri rappresentanti godono di condizioni di favore sia per i conti correnti sia per i mutui.
Posta. A ciascun parlamentare spetta un plafond per le spese; può servirsi di due uffici senza spostarsi troppo: uno all'interno di Montecitorio, l'altro nel palazzo dei gruppi in via Uffici del Vicario.
Cultura. I nostri rappresentanti hanno inoltre diritto a corsi gratuiti e personalizzati di informatica e di lingue straniere. Disponibile anche un servizio di interpreti.
 

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