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La Finpaco di Danilo Coppola e i costruttori Gabriele Sabatini e Angelo Bassani...

La Finpaco di Danilo Coppola e i costruttori Gabriele Sabatini e Angelo Bassani hanno siglato un patto di sindacato per il controllo dell’Ipi che prevede l’acquisto, da parte di questi ultimi, del 29 per cento del capitale della società guidata da Franco Tatò e attualmente in mano alla Bim. 23 Dic. 2008
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=731694


Banca Intermobiliare: precisazione notizia pubblicata.
(Teleborsa) - Roma, 23 dic - In riferimento a quanto apparso in data odierna sugli organi di stampa, Banca Intermobiliare precisa in una nota che, nella serata di ieri, 22 dicembre 2008, il Sig. Coppola ha avanzato tramite il proprio legale una proposta avente ad oggetto la ristrutturazione della posizione debitoria del Gruppo Coppola e di quella di Partecipazioni Immobiliari, esaminata in mattinata dal Consiglio di Amministrazione.
Detta proposta prevede tra l'altro un sostanziale incremento delle garanzie attualmente in essere. Quanto al futuro della IPI non c'è stata e non ci sarà alcuna trattativa con il Gruppo Coppola. Nelle scorse settimane BIM è stata contattata da Marconi 2000 spa che si è dichiarata interessata all'acquisto della partecipazione del 29,04% in IPI attualmente detenuta dalla banca. Allo stato non è stata assunta alcuna decisione.
http://finanza.repubblica.it/News_Dettaglio.aspx?del=20081223&fonte=TLB&codnews=705


http://www.ipi-spa.com/Resource/RassegnaStampa/139/Finanza Mecati 23dic08.pdf

http://www.ipi-spa.com/Resource/RassegnaStampa/140/La Repubblica_23dic08.pdf

http://www.ipi-spa.com/Resource/RassegnaStampa/142/Mercati Finanziari_23dic08.pdf

http://www.ipi-spa.com/Resource/RassegnaStampa/141/La Stampa_23dic08.pdf
 

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Comunicato stampa Si rende noto che la CONSOB ha rilasciato l’autorizzazione

Comunicato stampa
Si rende noto che la CONSOB ha rilasciato l’autorizzazione alla pubblicazione del Prospetto Informativo relativo all’aumento di capitale a pagamento deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 11 novembre 2008. Tale documento sarà disponibile da domani presso la sede della Società, consultabile nel sito internet www.ipi-spa.com nonché www.borsaitaliana.it e sarà trasmesso a cura della Società a chiunque ne farà richiesta. L’aumento di capitale viene realizzato mediante offerta in opzione agli Azionisti di massime n. 30.588.099 azioni ordinarie, godimento regolare, nel rapporto di 3 nuove azioni, al prezzo di € 1 ciascuna pari al valore nominale, ogni 4 azioni possedute. I diritti di opzione (rappresentati dalla cedola n. 10) saranno esercitabili dal 9 al 26 marzo e saranno negoziabili in borsa dal 9 al 19 marzo. L’introito di massimi 30,5 milioni di euro, conseguente all’aumento di capitale, è finalizzato al riavvio dell’iniziativa di sviluppo immobiliare sull’area di Porta Vittoria in Milano, dopo la sospensione dei lavori imposta dalla carenza di liquidità e dall’impossibilità di reperire forme di finanziamento
dell’iniziativa. La sottoscrizione dell’aumento di capitale è garantita per n° 11.844.954 azioni ordinarie (pari al 29,04%) da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni mentre la sottoscrizione dell’eventuale residuo inoptato, sarà garantita da BIM Fiduciaria a condizione di aver preventivamente ottenuto dalla CONSOB espressa esenzione dall’obbligo di OPA.
Torino, 5 marzo 2009
Per Informazioni:
Investor Relations e Direttore Generale
Fosco Ferrato tel. 011 0062979 – cell. 335 296216
Media Relations:
Rita Antelmi tel. 011 0062982 – cell. 333 3515918
 

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Immobiliare: Carlyle scommette sul mattone italiano

Immobiliare: Carlyle scommette sul mattone italiano (MF)
MILANO (MF-DJ)--Il colosso americano del Private equity, Carlyle, ha deciso di accelerare sul fronte del business immobiliare italiano.
Secondo quanto appreso da MF, il Fondo avrebbe da poco costituito la newco Carlyle Real Estate sgr spa che sara' incaricata di gestire le operazioni in Italia. Il Paese, infatti, rappresenta uno dei principali mercati europei e per il business immobiliare la sgr potra' contare sull'ultimo fondo Ue da 2 mld euro. In questo momento nel mirino ci sarebbero i centri commerciali del nord Italia da rilanciare e riposizionare alla luce del calo consumi che ha colpito il Paese. red/md
(END) Dow Jones Newswires Sarch 06, 2009 04:18 ET (09:18 GMT) Copyright (c) 2009 MF-Dow Jones News Srl.
 

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