Ipi Spa (IPI) IPI (1 Viewer)
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tontolina
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codam
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Fase di Mercato: Negoziazione Continua Prezzo Ultimo Contratto: 0,2595 Var %: +44,17 Data - Ora Ultimo Contratto: 12/03/09 - 11.36.11 Apertura: 0,21 Max: 0,2595 Min: 0,21 Max Anno: 0,50 - 10/03/09 Min Anno: 0,155 - 11/03/09 Performance 1 Mese %:
Performance 6 Mesi %:
Performance 1 Anno %:
Codice Isin: IT0004439094 Codice Alfanumerico: IPIAXA Segmento: Standard (Classe 1)
Dati ritardati di 20 minuti
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Codice Isin: IT0004439094 Codice Alfanumerico: IPIAXA Segmento: Standard (Classe 1)
Dati ritardati di 20 minuti
codam
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Usa, balzano oltre attese a febbraio nuovi cantieri.
Usa, balzano oltre attese a febbraio nuovi cantieri.
(Teleborsa) - Roma, 17 mar - Si sono attestate a 583 mila unità le costruzioni di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di febbraio, segnando un incremento del 22,2% rispetto alle 477 mila riviste del mese precedente. Il dato comunicato dal Dipartimento del Commercio del Census Bureau degli Usa, risulta nettamente inferiore alle attese degli analisti, che avevano indicato un livello di 453 mila nuovi cantieri. Invece, i permessi edilizi rilasciati hanno evidenziato un incremento del 3% a 547 mila unità contro i 531 mila rivisti del mese precedente.
Usa, balzano oltre attese a febbraio nuovi cantieri.
(Teleborsa) - Roma, 17 mar - Si sono attestate a 583 mila unità le costruzioni di nuove abitazioni negli Stati Uniti nel mese di febbraio, segnando un incremento del 22,2% rispetto alle 477 mila riviste del mese precedente. Il dato comunicato dal Dipartimento del Commercio del Census Bureau degli Usa, risulta nettamente inferiore alle attese degli analisti, che avevano indicato un livello di 453 mila nuovi cantieri. Invece, i permessi edilizi rilasciati hanno evidenziato un incremento del 3% a 547 mila unità contro i 531 mila rivisti del mese precedente.
codam
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IPI chiude il 2008 con un risultato positivo.
IPI chiude il 2008 con un risultato positivo.
(Teleborsa) - Roma, 19 mar - IPI S.p.A., archivia il 2008 con un risultato netto positivo di 10,1 milioni di euro, contro una perdita di 19,1 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi e i proventi operativi nel 2008 sono stati pari a 50,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 56,7 milioni di euro del 2007. Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 23,4 mln di euro, in netto miglioramente rispetto al dato del 2007 che vedeva un EBIT negativo a -2 mln di euro. L'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 226,9 milioni di euro contro i 288 milioni di euro del 2007.
IPI chiude il 2008 con un risultato positivo.
(Teleborsa) - Roma, 19 mar - IPI S.p.A., archivia il 2008 con un risultato netto positivo di 10,1 milioni di euro, contro una perdita di 19,1 milioni di euro registrata nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi e i proventi operativi nel 2008 sono stati pari a 50,8 milioni di euro, in calo rispetto ai 56,7 milioni di euro del 2007. Il risultato operativo (EBIT) si è attestato a 23,4 mln di euro, in netto miglioramente rispetto al dato del 2007 che vedeva un EBIT negativo a -2 mln di euro. L'indebitamento finanziario netto si è ridotto a 226,9 milioni di euro contro i 288 milioni di euro del 2007.
codam
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da borse.it IPI: ok della Consob all’esenzione dall’OPA per BIM Fiduciaria.
da borse.it
IPI: ok della Consob all’esenzione dall’OPA per BIM Fiduciaria.
La Consob, con Delibera n. 16837 del 19 marzo 2009, avvalendosi dei poteri di cui all’art. 106, comma 6 del TUF, ha deciso che: “L’eventuale superamento della partecipazione del 30% del nuovo capitale sociale di IPI a seguito dell’adempimento dell’impegno di garanzia delle azioni inoptate assunto nell’ambito dell’operazione di aumento di capitale di detta Società, non comporta l’obbligo di offerta pubblica di acquisto in capo a BIM Fiduciaria, BIM e ai Fiducianti ai sensi dell’art. 106, comma 1, del TUF, potendosi ricondurre tale fattispecie all’ipotesi di esenzione per operazioni dirette al salvataggio di società in crisi a condizione che il superamento del 30% del capitale avvenga esclusivamente tramite sottoscrizione dell’Aumento di Capitale di IPI e che la IPI ottenga la proroga del finanziamento di 77.500.000,00 euro da parte della Banca Popolare di Lodi Spa”. In merito a quest’ultimo, IPI Spa ha comunicato di aver ottenuto conferma della disponibilità di massima al rinnovo della linea di credito per ulteriori dodici mesi (sino al 15 giugno 2010). Ricordiamo che BIM Fiduciaria Spa aveva comunicato l’impegno a sottoscrivere su mandato di propri fiducianti le azioni i cui diritti non fossero stati esercitati e non fossero stati oggetto di contestazione da parte di un qualsivoglia azionista della IPI, a condizione di aver ottenuto dalla CONSOB preventiva ed espressa esenzione ex art. 49, comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti.
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IPI: ok della Consob all’esenzione dall’OPA per BIM Fiduciaria.
La Consob, con Delibera n. 16837 del 19 marzo 2009, avvalendosi dei poteri di cui all’art. 106, comma 6 del TUF, ha deciso che: “L’eventuale superamento della partecipazione del 30% del nuovo capitale sociale di IPI a seguito dell’adempimento dell’impegno di garanzia delle azioni inoptate assunto nell’ambito dell’operazione di aumento di capitale di detta Società, non comporta l’obbligo di offerta pubblica di acquisto in capo a BIM Fiduciaria, BIM e ai Fiducianti ai sensi dell’art. 106, comma 1, del TUF, potendosi ricondurre tale fattispecie all’ipotesi di esenzione per operazioni dirette al salvataggio di società in crisi a condizione che il superamento del 30% del capitale avvenga esclusivamente tramite sottoscrizione dell’Aumento di Capitale di IPI e che la IPI ottenga la proroga del finanziamento di 77.500.000,00 euro da parte della Banca Popolare di Lodi Spa”. In merito a quest’ultimo, IPI Spa ha comunicato di aver ottenuto conferma della disponibilità di massima al rinnovo della linea di credito per ulteriori dodici mesi (sino al 15 giugno 2010). Ricordiamo che BIM Fiduciaria Spa aveva comunicato l’impegno a sottoscrivere su mandato di propri fiducianti le azioni i cui diritti non fossero stati esercitati e non fossero stati oggetto di contestazione da parte di un qualsivoglia azionista della IPI, a condizione di aver ottenuto dalla CONSOB preventiva ed espressa esenzione ex art. 49, comma 1, lett. b), del Regolamento Emittenti.
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Ipi: Coppola ricapitalizza...
Ipi: Coppola ricapitalizza, ma in polemica con Tato' (MF)
MILANO (MF-DJ)--A sorpresa Danilo Coppola, titolare del 47,5% della Ipi torna in scena con un assegno da 15 mln per ricapitalizzare la societa' immobiliare.
Coppola, si legge su MF, ha fatto sapere attraverso una nota di avere esercitato "i propri diritti di socio sottoscrivendo per quanto di spettanza l'aumento di capitale in corso", ma l'immobiliarista romano non ha rinunciato a una stoccata fortemente polemica contro il management del gruppo di real estate alle prese con difficolta' di finanziamento del progetto di Porta Vittoria,a Milano.
"Pur non condividendo l'operazione di aumento di capitale per come deliberato dal Cda di Ipi, e' scritto nella nota del Gruppo Coppola, e in aperto dissenso con l'amministratore delegato Franco Tato', il gruppo Coppola ha dovuto procedere alla sottoscrizione poiche' in caso contrario si sarebbe potuta pregiudicare in modo irreparabile la realizzazione del piano di risanamento, ristrutturazione e sviluppo in corso, piano che prevede tra l'altro il componimento di ogni pendenza fiscale in capo al signor Danilo Coppola e alle societa' al medesimo riconducibili". Red/mur
Ipi: Coppola ricapitalizza, ma in polemica con Tato' (MF)
MILANO (MF-DJ)--A sorpresa Danilo Coppola, titolare del 47,5% della Ipi torna in scena con un assegno da 15 mln per ricapitalizzare la societa' immobiliare.
Coppola, si legge su MF, ha fatto sapere attraverso una nota di avere esercitato "i propri diritti di socio sottoscrivendo per quanto di spettanza l'aumento di capitale in corso", ma l'immobiliarista romano non ha rinunciato a una stoccata fortemente polemica contro il management del gruppo di real estate alle prese con difficolta' di finanziamento del progetto di Porta Vittoria,a Milano.
"Pur non condividendo l'operazione di aumento di capitale per come deliberato dal Cda di Ipi, e' scritto nella nota del Gruppo Coppola, e in aperto dissenso con l'amministratore delegato Franco Tato', il gruppo Coppola ha dovuto procedere alla sottoscrizione poiche' in caso contrario si sarebbe potuta pregiudicare in modo irreparabile la realizzazione del piano di risanamento, ristrutturazione e sviluppo in corso, piano che prevede tra l'altro il componimento di ogni pendenza fiscale in capo al signor Danilo Coppola e alle societa' al medesimo riconducibili". Red/mur