porchetto
la casa non fallisce
non volevo inquinare il 3d didattico sul trading immobiliare ma voglio portare un contributo alla discussione
allora
su questo argomento ho aperto un 3d sulla sezione immobiliare del fol dove si discute più da tifosi che per confrontare le idee
però mi sembra che almeno all'inizio si sia svilupato con argomenti interessanti
questo che un forum più tecnico ed elitario può qui sviluppare un confronto di idee costruttivo
vediamo la bollicina davanti e non vediamo la bolla che sta per inglobarci - Forum di Finanzaonline.com
aggiungo anche un altro spunto di riflessione regalato da un grande maestro dei mercati mobiliari ed in particolare dei titoli convertibili, aggiungo solo che dopo il suo warning il btpi 41 ha sviluppato più di 5 figure
http://www.investireoggi.it/forum/obbligazioni-convertibili-cv-vt33750-440.html#post1711969
allora
copio e incollo un post mio preso da fol mi sembra didattico ed interessante
vorrei evidenziare che tra il mercato dei bond e quello del mattone, che diciamo così sono comunicanti (ovvero chi vende casa psicologicamente non investe quei soldi in azioni o peggio ancora in derivati ma cerca un mercato analogo per sicurezza, quello obbligazionario) ci sono però evidenti differenze:
1. l'immobiliare è molto meno liquido.
2. non esiste una quotazione del mattone al contrario dei bond che sono moltissimi ma tutti quotati, in effetti ogni casa è una storia a se non è fungibile con altre.
è vero quindi che il mattone paga lo scotto della scarsa liquidità, ma al contrario di altri beni rifugio come oro e diamanti garantisce un reddito (non rispondetemi che le opere d'arte ora si affittano e quindi producono reddito)
e soprattutto non facciamo tutta un'erba un fascio se è vero che alcne obbligazioni rendono il 4% è pur vero che ci sono immobili che rendono molto e in modo variabile, del resto io ho obbligazioni in ptf che mi rendono circa il 9% e allora?
è indubbio che le obbligazioni si sono rivalutate non molto moltissimo ma anche perchè erano scese all'inferno (vi ricordate le perpetue di unicredit a 30 e le fiat a 70?)
se è un vantaggio l'estrema liquidità e l'efficenza del mercato può anche essere un estremo svantaggio, soprattutto per l'operatore professionista, colui che cerca le inefficenze di mercato per lucrare un gain, il bieco speculatore.
a marzo 2009 qualcheduno in america stava per fallire e giù a vendere beni stabili convertibili come se piovesse. per me come per altri amici è stato un ignoto benefattore, ma se io avessi avuto in quel momento quelle obbligazioni da vendere allora sarebbero stati dolori.
uno spunto e una riflessione sui rendimenti parlavo con un amico oggi pomeriggio (chissà se mi leggerà ora) ebbene grosso modo gli affitti nella sua città corrispondono esattamente a quelli che pagano in una cittadina di provincia di un'altra regione, corrispondono grosso modo al 25 - 30% del budget di una famiglia media italiana che merita un confortevole trivani. Il problema sono i prezzi nella sua città sono doppi della provincia quindi per una stessa tipologia di casa abbiamo il doppio del rendimento
Vi rispondo che un parametro interessante che può essere utilizzato per capire l'andamento del mercato è il rendimento atteso da persone che comprano non per uso proprio ma per investimento (così ci svincoliamo dalle caratteristiche dell'immobile). ebbene credo che ad oggi nell'immobiliare ci muoviamo in un intorno dal 4 al 5%
per le obbligazioni credo che i rendimenti si aggirino per duration non abbissali e con emittenti investiment grade tra il 2 e il 3%
x Porchetto post n 74
la manutenzione,l'irpef ,l'ICI,spese legali per mancato fitto,noie di condominio
son tutte cose da tener conto e che incidono in modo determinante .
Le spese di trasferta,il tempo perso, il disappunto e guai vari,non puoi non considerarli
un 3% è veramente tanto per l'immobiliare.
Fintanto che c'era l'inflazione si recuperava tutto con prezzi piu' alti ma ora????????
Con l'immobile perdi " IL SEME DEL DENARO"
su questo argomento ho aperto un 3d sulla sezione immobiliare del fol dove si discute più da tifosi che per confrontare le idee
però mi sembra che almeno all'inizio si sia svilupato con argomenti interessanti
questo che un forum più tecnico ed elitario può qui sviluppare un confronto di idee costruttivo
vediamo la bollicina davanti e non vediamo la bolla che sta per inglobarci - Forum di Finanzaonline.com
aggiungo anche un altro spunto di riflessione regalato da un grande maestro dei mercati mobiliari ed in particolare dei titoli convertibili, aggiungo solo che dopo il suo warning il btpi 41 ha sviluppato più di 5 figure
http://www.investireoggi.it/forum/obbligazioni-convertibili-cv-vt33750-440.html#post1711969
fabbro ipotizza una stagflazione in parallelo all'alta inflazione al primo segno di ripresa i prezzi degli immobili caricati come una molla scatteranno verso l'alto, ma già ora ho segnali di ripresa non tanto sui prezzi quanto sul numero di compravendite ho paura che il mercato si prepari per un nuovo ciclo e non ce ne accorgiamo.se fai la media degli ultimi 10 anni viene fuori 2,06%. E se i prossimi 10 saranno come gli ultimi 10 ,ecco che quel BTPI 2021 renderà poco oltre il 4,5533 di lordo e il 4,2643 di netto quindi sempre più del fratello plain vanilla .
Ma a mio parere l'enorme debito pubblico potrà essere sanato probabilmente con un'alta inflazione e se a questa si accompagnerà una stagnazione se non una recessione economica (STAGFLAZIONE) , i BTPI saeanno di gran lunga i migliori strumenti .
Io era da anni che non trattavo TdS ,ma questi BTPI credo non siano malaccio anche per diversificare. E anche perchè essendo abbastanza difficili , sono conosciuti da pochi. Che di certo non si vanno a fare le varie simulazioni che mi sono fatto io e più semplicemente comprano un semplice BTP .