IL PROBLEMA DELLE MENTi CHIUSE E' CHE HANNO LA BOCCA APERTA (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
L’ultima notizia è la chiusura (per fortuna temporanea) del profilo Facebook della scrittrice e giornalista Costanza Miriano, che da sempre difende la famiglia tradizionale: qualche anno fa fece scandalo il suo libro dal titolo Sposati e sii sottomessa, accusato di “omofobia”.

Ma gli attacchi a chi sostiene un modello usuale di famiglia sono diventati luogo comune da un po’.

Basti pensare ai sarcasmi e alle accuse sul Family Day, definito dal deputato Pd Franco Grillini “Una manifestazione pietosa a sfondo razzista. Che ricorda il nazifascismo”.



Io non sono un busone o un nazifascista......:rolleyes: ......:rolleyes: ma .........W la famiglia composta da una donna ed un uomo.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ecco dai.....muoviti....fai qualcosa. :lol::lol:

Ho la figlia che vorrebbe venire in Puglia. Zona Gallipoli o da quelle parti.
Agosto

Cosa proponi per 2 giovani (maschio e femmina - pure loro no-gay :D - )
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ma questo tizio, dove siete andati a prenderlo ?

Manlio Di Stefano, deputato cinque stelle, ha preso posizione contro la stampa "main stream" che chiama terrorismo islamico quello che - secondo lui - non lo è.



Il suo post si titola così: "Il terrorismo islamico non esiste".


Insomma, per Di Stefano l'11 settembre, Charlie Hebdo, l'Isis e la strage sulla spiaggia tunisina sono storie inventate, o che non c'entrano con il radicalismo islamico.



"Spegnete la TV e la radio, chiudete i siti web della stampa detta “main stream” - suggerisce il deputato su Facebook - e prendetevi qualche minuto per svuotare la testa dalle immagini viste in questi ultimi anni e soprattutto dalle parole sentite. “Terrorismo islamico”, “Attentato di matrice musulmana”, “Guerra religiosa”, “Caccia ai cristiani”…fermiamoci un po’ a riflettere su queste frasi senza preconcetti".



Preconcetti, pregiudizi. Ecco, così Di Stefano considera il racconto sulle bandiere nere dell'Isis e sulle violenze del terrorismo islamico.
Poi riporta il racconto di un suo follower, musulmano, che è certo che questi attacchi siano in realtà rivolti contro l'Islam stesso:



"Ripeto - dice l'elettore grillino musulmano - non esiste terrorismo di matrice religiosa. Le prime vittime siamo noi, hanno voluto colpirci apposta durante il mese sacro".



Il motivo per cui Di Stefano ha riportato queste parole è sempice, ed è in linea con la posizione del M5S sul tema: chiamare questi attentati con il loro nome, infatti, secondo il deputato è "islamofobia".
 

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