Scrivere dopo.......è sempre più facile che trovare una soluzione prima.....ma cosa potevi chiedere di più alla Grecia ?
Lo schifo vero è stato lo scorso anno, quando abbiamo pagato miliardi e miliardi per far uscire le banche tedesche dalla ***** greca.
Ciò che accade fra l'Europa e il Fondo Monetario e la Grecia comporta un pesante giudizio negativo per Angela Merkel e la Germania e per Christine Lagarde e il Fmi, i due principali protagonisti del pasticcio i cui danni ricadono su tutti noi.
Si salva solo la Bce di Mario Draghi, che con la sua politica monetaria ha evitato che il modo sbagliato con cui è stata condotta la trattiva generi una tempesta sui mercati finanziari, mettendo a rischio la zoppicante ripresa dell'Europa, che ci è costata tanti sacrifici. Solo la Bce ha un «piano B». Gli altri hanno giocato a poker, senza sapere che cosa fare, ora che hanno perso la partita. Angela Merkel, il cancelliere tedesco che si è assunto impropriamente il compito di rappresentare l'Europa ha cercato di indurre la Grecia a un accordo, mediante il solito «tira e molla». Ma all'ultimo momento si è irrigidita, perché il vice cancelliere, il socialdemocratico, Sigmar Gabriel, che sino a ieri faceva la colomba verso la Grecia, adesso è diventato falco e vorrebbe che uscisse dall'euro come quasi il 60% dei tedeschi.
Il ministro delle Finanze Schauble, che ha sempre fatto il «poliziotto cattivo» nel gioco di sponda con la Merkel, si è trovato spiazzato e ha detto che il tempo della Grecia è scaduto. La Merkel così ha acconsentito alla linea dura. Ciò dimostra che la politica attuale dell'Europa è assurda. La Germania ha solo il 25,6% delle quote dell'Eurozona. Non ha titolo per decidere chi deve stare dentro fuori dall'euro e a quali condizioni. Neanche lo ha sommata alla Francia- guidata dall'opaco Hollande- che ha il 20%. L'Italia con il 17,5% è la terza per importanza dell'euro. Ma Renzi non fa valere la nostra quota. Si occupa della «buona scuola» cioè di assumere 100mila precari per riacquistare popolarità. Non sa come comportarsi con la Grecia perché mettendosi contro Syriza il partito di Tsipras perde altri voti a sinistra.