Donazione o Vendita? (1 Viewer)

itoachi

Nuovo forumer
Ciao a tutti, anche oggi vi devo chiedere un consiglio su cosa mi conviene fare.

Mia madre è proprietaria di 1/3 di una casa di famiglia. I restanti 2/3 piu il diritto di usufrutto sono in capo alla moglie del fratello di mia madre deceduto anni fa. Ora la moglie di mio zio vuole lasciarmi gratuitamente questa casa poichè ci sono da fare dei lavori e non è piu interessata.Lo stesso farebbe mia madre.
Cosa conviene fare? donazione o vendita?
Ho parlato con un notaio il quale mi ha detto che si puo solo fare la donazione poichè dal 2006 l'atto di vendita deve essere accompagnato dalla copia degli assegni che vanno a pagare il prezzo.
La mia commercialista invece mi ha detto che la donazione è impugnabile, quindi non prestano mutui su quell'immobile, ha un deprezzamento in caso di vendita.
Ci sono dei modi per evitare la donazione?
tipo vendita a prezzo simbolico? in un'altra discussione in cui si parlava di vendita porchetto parlava di comodato....però non ho capito come applicarlo...visto che ci sarebbero dei lavori da fare.
grazie a tutti come sempre
 
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Allora la situazione è un pò ingarbugliata, vediamo che si può fare... Non sono avvocato, notaio o altro ma solo uno studente di giurisprudenza e potrei anche non tener presente di possibili modalità di esecuzione...
La vendita a prezzo "simbolico" o meglio dire "di favore" è da escludere: mettiamo caso che tua madre voglia vendere a tua zia la sua quota ad un prezzo di favore pari a 30.000€ quando in realtà la sua quota ne varrebbe 100.000€, i tuoi fratelli/sorelle potrebbero eccepire in futuro un'ipotesi di "incauta vendita", e viceversa il discorso è lo stesso se è tua zia a vendere a tua madre.
Però se non ci sono altri eredi oltre che te, tua madre potrebbe vendere ad un prezzo di favore a tua zia (poi, tua zia, diciamo che può sempre farli tornare alla fonte), ci sarebbero da rimetterci le varie spese tra tasse e varie. Una volta che tua zia possiede il 100% dell'immobile, per evitare la vendita anche simbolica (eccepible dai suoi eventuali eredi) potremmo procedere in questo modo, diciamo che non è esente da rischi ma comunque ti cauteli e potresti ottenere il mutuo: tua zia ti fa la donazione dell'immobile ed interviene nel mutuo prestando una fideiussione. Gli eventuali eredi di tua zia si trovano da una parte a poter reclamare comunque il bene donato, ma dall'altra parte si troverebbero con le mani legate perchè se decidessero di vendere la casa dovrebbero sobbarcarsi tutti i danni che provocherebbero per la presenza della fideiussione. Comunque ci penserò un altro pò.... credo comunque che qui ci sia gente più competente di me per risolvere il problema. Saluti!
 

itoachi

Nuovo forumer
--- Aggiungo ---

ho un fratello sacerdote, mentre la moglie di mio zio non ha figli ma solo un nipote (figlio della sorella)
se mio fratello donasse la sua parte di eredità alla sua congregazione religiosa, questa potrebbe impugnare la vendita in un prossimo futuro?
thanks
 
Allora, se tuo fratello donasse la sua quota ereditaria alla congregazione religiosa questa otterrebbe unicamente la proprietà dei beni donati ma non il titolo di erede in sostituzione di tuo fratello dunque non potrebbe eccepire alcuna vendita e/o donazione
 
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