dalla schwizzera (1 Viewer)

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翠鸟科
http://www.cdt.ch/la-fattoria-degli-animali/i-veterinari-rispondono/58410/i-pelosetti-sono-molto-sensibili.html
I pelosetti? Sono molto sensibili
 

f4f

翠鸟科
bellissima la tua linea editoriale


quando uno é piu' bravo bisogna farsi da parte

prosegui pure, il thread ne sta guadagnando


ti vedo interessato
e anche interessato alle linee editoriali, alle òdiens..
vista la tua brama, ti dico un segreto:
per altro uno che viene qui a leggere lo torovo sempre

ma poi non vuol dare soddisfazione,
sarà per questo che cancelli i suoi post :):)
 

f4f

翠鸟科
Bild denuncia la Sommaruga

Reazione al mandato d'arresto elvetico contro tre funzionari del fisco tedesco
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Simonetta Sommaruga nel mirino del tabloid scandalistico tedesco (foto Key)
http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/61198/bild-denuncia-la-sommaruga.html# http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/61198/bild-denuncia-la-sommaruga.html# http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/61198/bild-denuncia-la-sommaruga.html# http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/61198/bild-denuncia-la-sommaruga.html# http://www.cdt.ch/confederazione/cronaca/61198/bild-denuncia-la-sommaruga.html# 0


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BERLINO - Denuncia penale a Berlino contro la ministra di Giustizia e Polizia svizzera Simonetta Sommaruga per «tentato sequestro, denuncia mendace, coazione e complicità in evasione fiscale». A presentarla è stato il giornale scandalistico «Bild» come reazione al mandato d'arresto elvetico contro tre funzionari del fisco tedeschi (vd suggeriti).
«Il reporter del Bild responsabile per la Svizzera Matthias Kluckert ha depositato ieri la denuncia penale presso la Direzione di polizia 5, Sezione 53 a Berlino», scrive il quotidiano popolare sul suo sito online, pubblicando anche una copia dell'esposto Interpellato dall'ats, il servizio stampa della polizia berlinese ha confermato oggi di aver ricevuto la denuncia ma non ha voluto fornire ulteriori informazioni.
La notizia dell'arresto dei tre funzionari ha sollevato un polverone oltre Reno, proprio al momento in cui si stavano concludendo le discussioni sulle modifiche da apportare all'accordo fiscale firmato con la Svizzera lo scorso settembre. «Gli svizzeri vogliono gettare in prigione gli inquirenti fiscali se attraversano il confine per costringerli a non più indagare - e aiutano così gli evasori fiscali», scrive oggi il «Bild», spiegando i capi d'accusa contenuti nella sua denuncia e riassumendo nel contempo le reazioni indignate giunte soprattutto dalle file dell'opposizione tedesca rosso-verde.
 

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翠鸟科
Confederazione | Economia - 16 apr 2012 11:37
Il prezzo dell'uscita dal nucleare

La società elettrica della Svizzera centrale costretta a sborsare 3 miliardi
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(foto Keystone)
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LUCERNA - Tre miliardi di franchi. È la somma che la Società elettrica della Svizzera centrale dovrà sborsare in vista dell'uscita dal nucleare . Il gruppo prevede di investire, entro il 2050, 3 miliardi di franchi in impianti di produzione. "Il doppio rispetto a una situazione di mantenimento dell'opzione nucleare", si legge in un comunicato odierno della società lucernese.
Nel 2010, il 68% dell'elettricità della CKW proveniva da centrali atomiche, rammenta la filiale del gruppo Axpo. Del totale 2,4 miliardi saranno destinati alle energie rinnovabili; il 45% sarà investito al di fuori dei confini nazionali.
Sono inoltre previste partecipazioni in centrali a gas a ciclo combinato. Tale tipo di centrali e gli impianti di accumulazione con pompaggio sono necessari, spiega la società lucernese, per compensare le oscillazioni della produzione nelle centrali eoliche e solari.
Un miliardo di franchi dovrebbe essere già investito entro il 2017, principalmente in impianti eolici. Per finanziare gli investimenti, l'impresa intende puntare sui risparmi e su un aumento dell'efficienza. Saranno anche ritoccati i prezzi dell'elettricità.
 

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翠鸟科
http://www.cdt.ch/ticino-e-regioniresistenze tagli PA

Losanna boccia il ricorso del Nano

Venne presentato contro il decreto sui tagli da 150 milioni all'amministrazione
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BELLINZONA - Il decreto con cui il Gran Consiglio nel marzo del 2011 elaborò l'iniziativa popolare della Lega del 1993, che proponeva tagli da 150 milioni alle spese dell'amministrazione cantonale, ha rispettato la volontà dei promotori. Questa la conclusione alla quale sono giunti i giudici del Tribunale federale, che oggi fanno sapere di aver respinto il ricorso presentato contro il disegno di legge dal Movimento di Giuliano Bignasca. Contrariamente a quanto avvenuto nel 1995, quando un primo ricorso era stato accolto e la decisione del Legislativo venne annullata, questa volta i giudici di Losanna ritengono che l'iniziativa sia stata elaborata senza snaturare la volontà dei promotori.
"Le scelte criticate dai ricorrenti non erano certo le uniche che potevano essere fatte per adempiere agli scopi dell'iniziativa generica"- spiegano i giudici - tuttavia al Parlamento spetta un ampio margine di manovra che si deve rispettare". Ora la Lega dovrà decidere se ritirare o meno il testo. Ammesso che che lo possa fare, giuridicamente parlando. Non dovesse ritirare l'iniziativa, toccherà al popolo esprimersi sui tagli al settore pubblico.



26.04.2012 - 18:10



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