MILANO (MF-DJ)--Il presidente ad interim ucraino Oleksandr Turchynov ha aperto alla possibilità di tenere un referendum sulle autonomie regionali insieme alle elezioni presidenziali del 25 maggio.
La richiesta di maggiore indipendenza per alcune aree dell'Ucraina era stata chiesta dai militanti filorussi che hanno occupato alcuni edifici governativi nell'Est del Paese. "Sono certo che un'ampia maggioranza di ucraini a questo referendum", che potrebbe tenersi in contemporanea alle elezioni presidenziali del 25 maggio, si esprimerebbe a favore di "un'Ucraina indipendente, democratica e unita", ha precisato Turchynov.
Nella notte il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto un vertice di emergenza convocato dalla Russia dopo che il presidente Turchynov ieri ha annunciato "un'operazione antiterrorismo su vasta scala" contro i militanti filorussi nell'Est del Paese.
Intanto, attivisti pro-russi hanno esteso il proprio controllo nella zona orientale dell'Ucraina, inducendo il Governo di Kiev a mobilitare i soldati per evitare il ripetersi di una situazione in stile Crimea che aveva portato l'annessione della penisola a Mosca. Gli Stati Uniti e gli alleati occidentali hanno detto che alcuni degli uomini armati che hanno partecipato all'occupazione di stazioni di polizia e altri edifici in numerose cittá durante il weekend potrebbero appartenere a forze speciali russe senza uniforme. Mosca da parte sua ha negato ogni coinvolgimento nei disordini e ha denunciato l'uso da parte di Kiev di "una dura violenza contro i manifestanti".
I militanti filorussi continuano a tenere occupati alcuni edifici governativi nell'Est dell'Ucraina, ignorando l'ultimatum lanciato da Kiev e scaduto in mattinata di abbandonare le loro postazioni.
La tensione crescente sta mettendo in pericolo la prospettiva di una soluzione pacifica sull'orizzonte diplomatico. Turchynov, parlando dell'uccisione di un funzionario, Hennadiy Bilichenko, ha detto che questo è solo un esempio di una "guerra scatenata dalla Federazione russa contro il Paese".
Jiri Ovcacek, portavoce del presidente ceco Milos Zeman, ha affermato "la Nato dovrebbe rafforzare la propria presenza in Europa dell'Est per evitare che la Russia intervenga militarmente in Ucraina" aggiungendo che questo sarebbe un "buon modo per inviare un messaggio alla Russia. Secondo il portavoce inoltre il Governo di Kiev dovrebbe anche negoziare con "i rappresentanti delle regione russofone dell'Ucraina" per calmare la situazione nell'Est del Paese. A fine mese la Repubblica Ceca ospiterá una conferenza di due giorni sulle relazioni tra l'Ue e i Paesi fuori dall'Unione.
rug/jes
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