News, Dati, Eventi finanziari Con cedole al 5/6%, perchè noi italiani, non ci ricompriamo il debito italiano? (1 Viewer)

Pitagora

Aquila libera
...qualche granello di intuizione:cool:vale più di kg. di studio.:-o


L'uomo medio, sente senza ascoltare, guarda senza vedere, tocca senza percepire, si muove senza essere cosciente del suo corpo e...parla senza prima pensare.:cool:Leonardo Da Vinci:ciao:
 

claude19

Forumer storico
...x ora e' solo un'ipotesi ed io mantengo le posizioni accumulate,ma e' arrivato il momento di....stare all'erta.:cool:




SPREAD BTP-BUND 10Y 157,4032 :cool:+2,13 17:24:58 150,7405 157,5095
RENDIMENTO BTP 10Y 2,7192 -0,09 17:24:58 2,6951 2,7257
RENDIMENTO BUND 10Y 1,1451 -2,99 17:24:58 1,1441 1,1942


Rendimenti bond Francia e Germania ai minimi storici, ma durerà a lungo?

Italia sempre più debole
I fondamentali della nostra economia non solamente non giustificano il crollo dello spread, ma a dirla tutta, oggi sono peggiori di quelli lasciati 3 anni fa in eredità dal governo Berlusconi, :rolleyes:quello costretto alle dimissioni per l’attacco dei mercati finanziari. Il debito è salito al 135,6% del pil, il deficit balla sempre sul limite del 3%, nonostante la raffica di tasse e tagli di questi anni, la disoccupazione è esplosa a livelli prossimi al 13%, il pil è arretrato del 2,5% nel 2012 e dell’1,9% nel 2013, ma non sembra in ripresa, semmai stagnante.
Nel frattempo, non sono state varate riforme, al di fuori di quella sulle pensioni. Il mercato del lavoro, quello dei servizi non sono stati liberalizzati, non sono state avviate le privatizzazioni, la burocrazia elefantiaca non è stata minimamente intaccata e la spesa pubblica improduttiva non è stata tagliata nemmeno di striscio, rendendo impossibile l’abbassamento dell’esosa pressione fiscale e, in particolare, il taglio dell’arcinoto cuneo fiscale.
Scontro Draghi-Renzi
Sarà un caso che un paio di settimane fa, il governatore della BCE, Mario Draghi, abbia invocato una sorta di governance europea per le riforme, consapevole che i governi nazionali non avrebbero la forza politica per varare le misure necessarie a superare la crisi?
E che il riferimento fosse all’Italia, oltre che alla Francia, lo hanno capito tutti. Quello che in pochi ancora comprendono, però, è che quelle parole non sono state pronunciate da Draghi per puro capriccio, ma perché in cuor suo, egli nutre il timore che presto arriverà una nuova devastante tempesta finanziaria. Non contro l’euro, non contro tutti i Piigs, bensì solo contro l’Italia. Perché? Il nostro paese è l’unico a non essere tornato a crescere, nonostante quattro anni di recessione negli ultimi sei.:cool: Persino la moribonda Grecia sta vedendo da lontano quella pallida luce in fondo al tunnel che noi non intravediamo. La Spagna è tornata a crescere, l’Irlanda pure, il Portogallo sta molto meglio di prima.


Grazie per le considerazioni e mantienici aggiornati, naturalmente quando ti è possibile:up:.

Byeee
 

Pitagora

Aquila libera
Grazie per le considerazioni e mantienici aggiornati, naturalmente quando ti è possibile:up:.

Byeee

:bow::bow::bow:


Buona sera forse:-o...e' arrivato il momento di iniziare a monetizzare, alleggerendo le posizioni, restando liquidi in vista delle occasioni che si creeranno con l'aumento della vola..

Delle fasi di volatilità approfittano in genere solo gli specialisti del settore e gli investitori che hanno posizioni piccole. Tutti gli altri, la grande maggioranza, tendono a rimetterci.

Borse: tenetevi forte, i mesi di Nirvana sono contati


in
P
Presto la volatilità, ora ai minimi, inizierà a crescere. E allora saranno guai. Meglio alleggerire le posizioni azionarie. L'opinione di Alessandro Fugnoli


I sistemi di misurazione e controllo del rischio in uso in tutto il mondo aiutano dal canto loro a perdere soldi e occasioni, perché lampeggiano furiosamente quando le borse sono ai minimi (se questi sono raggiunti con cadute veloci) e sonnecchiano placidi quando, come ora, sono su livelli elevati raggiunti senza strappi. Nella seconda parte del 2009 e ancora nel 2010 il Value-at-Risk, che misura la volatilità sulla base dei 12-24 mesi precedenti, raccomandava e imponeva la massima prudenza proprio quando si poteva acquistare tutto quello che si voleva a buon mercato. Oggi lo stesso sistema, ragionando su un passato prossimo regolare e tranquillo, lascia ampio spazio a chi voglia comperare azioni e bond sui massimi storici.

Contrariamente a un’opinione diffusa, la volatilità non è nemmeno un buon indicatore di tendenza e non aiuta a fare previsioni. Tobias Levkovich di Citi ha lavorato su una lunga serie storica e ha calcolato che quando il Vix è tra 10 e 15 (ora è a 13.40) c’è l’88 per cento di probabilità che 12 mesi più tardi la borsa sia più in alto. Quando il Vix è tra 15 e 20 le probabilità sono 87.5 su cento. E indovinate quante sono le probabilità di una borsa più forte con un Vix elevato, per esempio tra 35 e 40? Sono di nuovo l’87.5 per cento.
 

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magico

Forumer attivo
Non sono un guru della finanza ma sono convinto che lo spead calera di altri 100 punti!!! Ciao e Buona Fortuna
 

Umbolox

Plain vanilla
Da novembre 2011 ad aprile 2015 il ciuchino 2037 ha raddoppiato il prezzo. un btp che fa come il fib, da 12 a 24.... ossequi Pitagora gran bel thread e tempismo
 

Pitagora

Aquila libera
Visti i ghiotti rendimenti dei btp italiani, con succose cedole che arrivano al 5/6% di rendimento annuale (mentre le banche private stanno spendendo milioni per pubblicizzare i loro conti correnti con rendimenti lordi del 3/4%:D), forse è arrivato il momento di dare una mano ad uscire dalla crisi....guadagnandoci contestualmente.:up:

Il vero problema non è il debito pubblico, ma chi possiede il debito pubblico italiano che per il 40% è detenuto dagli stranieri.
Fino agli anni 90 gran parte del debito pubblico italiano era nelle mani degli italiani, solo negli ultimi lustri, poco meno della metà del debito è andato nelle mani delle banche d'investimento straniere. Il Giappone ad esempio ha un debito pubblico molto superiore al nostro ma non ha i nostri problemi poiché quasi tutto il suo debito è detenuto dai suoi cittadini e da banche ed enti giapponesi.... non straniere. :cool:


...quanto tempo è passato dal 4 novembre 2011, col senno si poi...purtroppo ho avuto....fin troppo Ragione.

spread 2011.jpg


spread mag 2016.jpg


perdono.jpg
 

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